libri

  • Drood
    Articolo di: 
    Marco Ragni

    La sera del 9 giugno 1870 lo scrittore Charles Dickens si spegneva a seguito di un'emorragia celebrale, lasciando incompiuto il suo ultimo romanzo dal titolo “Il Mistero di Edwin Drood”. Quale destino attendeva il protagonista di quel libro mai completato? Il risultato è un corposo volume di quasi 800 pagine firmato da Dan Simmons e che ha come voce narrante niente meno che Wilkie William Collins, grande amico di Dickens e a sua volta scrittore di narrativa fantastica e romanzi gialli.

  • Il segreto di Welma Fox
    Articolo di: 
    Gianni Maria Saracco

    Il segreto di Welma Fox, terza opera (dopo L’Ombra della luna. La via del tarocco, 2007, e Il profumo di Kether, 2010) di Giancarlo Guerreri, biologo torinese con la passione della scrittura e dell’esoterismo (oltre che della fotografia, dei viaggi e delle immersioni subacquee, come scopriro’ tra poco). 

  • No Nukes
    Articolo di: 
    Antonella D’Ambrosio e Fabio Giagnoni

    La madre dell’autore del libro Rokurō Haku, ovvero Tokuko Kamohara, è una sopravvissuta alle radiazioni (hibakusha li chiamano in Giappone) di "Fat Man", la bomba atomica più potente cui degli esseri umani siano mai stati esposti, quella di Nagasaki, sganciata il 9 agosto del 1945.

  • Eco-Auditorium
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il 10 aprile 2011, come ultimo appuntamento nell’ambito della Festa del libro e della lettura all’Auditorium Parco della Musica di Roma, Marino Sinibaldi ha incontrato Umberto Eco, il quale ha raccontato come ha scritto Il cimitero di Praga, soffermandosi altresì sulla sua passata attività letteraria e su alcune tesi estetiche sottostanti.

  • Musil
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Lunedì 11 aprile 2011 il Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica è stato la cornice di un evento letterario che ha fatto ideale seguito all’appena conclusa manifestazione Libri come. Festival del libro e della lettura: la lettura di alcuni brani tratti da L’uomo senza qualità di Robert Musil, recitati splendidamente dall’attore Massimo Venturiello e intervallati da un commento puntuale affidato al poeta Valerio Magrelli e al germanista Franz Haas, dell’Università di Milano.

  • Satori
    Articolo di: 
    Gianni Maria Saracco

    Da pochi giorni negli scaffali di tutte le librerie, per i tipi della Bompiani nella bella traduzione di Alberto Cristofori, è apparso in lingua italiana il romanzo Satori di Don Winslow, uno degli autori contemporanei americani più rappresentativi nell'ambito della detective story.

  • Alessandro Rubinetti
    Articolo di: 
    Antonella D'Ambrosio

    L’editore Iacobelli ha appena pubblicato una guida allo straordinario cimitero che sorge ai piedi della Piramide Cestia a cura di Alessandro Rubinetti ed intitolato Cimitero acattolico. Guida romanzata del cimitero settecentesco di Roma. Questo artistico cimitero, divenuto nel tempo monumentale, è nato per dare sepoltura ai non cattolici; vi sono sepolti molti importanti personaggi stranieri, come il poeta inglese John Keats (1795-1821) e l’americano Gregory Corso (1930-2001), ma anche intellettuali italiani come Antonio Gramsci (1891-1937) e lo scrittore Carlo Emilio Gadda (1893-1973).

  • ardore.jpg
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Roberto Calasso occupa un posto di primo piano nel mondo della cultura Italiana, ed il suo ultimo libro, intitolato Ardore in edizione Adelphi, idealmente è legato a suoi precedenti volumi, come K., il Rosa Tiepolo, Le Folie Baudelaire

  • Diari
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Gli angeli sono creature fantastiche che non godono al momento della stessa popolarità letteraria dei vampiri, ma che hanno sempre il loro zoccolo di fan pronti a seguirli, tra suggestioni New Age, religiosità più o meno laica, scontri celesti, destini ineluttabili. Ecco perché potrebbe ingannare questa nuova opera "angelica", I diari dell'angelo custode dell'irlandese Carolyn Jess-Cooke, esordiente nella fiction, soprattutto se partissimo dalla sua copertina, quasi da romanzo per l'infanzia.

  • Shibumi
    Articolo di: 
    Gianni Maria Saracco

    La domanda del lettore potrebbe giustamente essere: come mai? Come mai tornare, oggi, su di un testo di Trevanian, che di fatto non ha mai del tutto abbandonato gli scaffali delle librerie (se non altro nella sua veste economica)? C’e’ un tempo e un luogo per tutte le cose. E un motivo per leggere e rileggere un classico, non solo della letteratura d’evasione, ma, a stare accorti, della letteratura tout court.