libri

  • Prima la musica poi le parole
    Articolo di: 
    Simone Vairo

    Riccardo Muti, noto direttore d’orchestra italiano, ha deciso di regalare al pubblico l’ennesima ‘performance’: Prima la musica, poi le parole, la sua autobiografia edita da Rizzoli.

  • Il porto degli spiriti
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Dopo aver riletto in maniera insolita le forse troppo inflazionate e spesso snaturate storie di vampiri che desiderano mortali come Lasciami entrare, l'autore svedese John Ajvide Lindqvist si confronta con le ghost story, raccontando di sparizioni, di fari maledetti, di villaggi fantasma, di crimini del passato che tornano, di ricerche di affetti perduti e sempre rimpianti in Il porto degli spiriti.

  • Solar
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    L’ultimo libro di Ian McEwan, Solar (Torino, Einaudi, 2010), colpisce ed incanta il lettore per molte ragioni e considerazioni di ordine letterario ed estetico, confermando il talento creativo di uno dei grandi scrittori ed intellettuali del nostro tempo.

  • La strada
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Gli alternate endings, ossia i finali alternativi di una narrazione, fanno parte della letteratura fantascientifica e soprattutto della filmografia (ad esempio per Blade Runner di Ridley Scott, tratto da Do Androids Dream of Electric Sheep? di Philip Dick era stato concepito un finale diverso da quello universalmente noto).

  • Dalla chioma di Athena
    Articolo di: 
    Lorena Carpentieri

    Per la Festa della Donna, si può leggere uno fra i tre libri, recenti, scritti da donne. Il primo è di narrativa, "Un terrazzino di gerani timidi", l'autobiografia di Anna Marchesini; gli altri due di saggistica: "Dalla chioma di Athena" di Valeria Palumbo, e "Le voci di Petronilla", di Roberta Schira e Alessandra De Vizzi.

  • The Road
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Dopo l’uscita del film diretto da John Hillcoat, la casa editrice Einaudi ha deciso di ristampare nella collana Super Einaudi Tascabili La strada (The Road) di Cormac McCarthy. Si tratta, a una prima lettura, di un romanzo inquadrabile nella serie della narrativa post-apocalittica, incentrata sulle conseguenze di un qualche cataclisma, naturale o artificiale, che ha devastato il mondo, e sull’umanità che ancora lo popola.

  • Canale Mussolini di A. Pennacchi
    Articolo di: 
    Lorena Carpentieri

    "Per la fame" (è l'incipit), è solo per la fame che la famiglia Peruzzi (come centinaia di altre dal Veneto e dall'Emilia) ha lasciato il proprio paese in provincia di Ferrara, per scendere nell'Agro Pontino, nella zona detta "Piscinara" delle Paludi Pontine ed occupare il podere 517 del Canale Mussolini.

  • Naipaul
    Articolo di: 
    Emanuele Amoroso

    Nei sei, asciutti ma articolati capitoli de La maschera dell'Africa (Milano, Adelphi, 2010), Vidiadhar Surajprasad Naipaul attraversa il continente africano alla ricerca delle origini di quei culti che per millenni hanno caratterizzato e segnato i popoli e le tribù locali.

  • Il Baule Sanderson
    Articolo di: 
    Marco Ragni

    Parigi, anni '30 del secolo scorso. La Ville Lumière è letteralmente stregata dalle illusioni del grande Sanderson, una sorta di Houdini dal carisma indiscutibile e dai modi aristocratici. Il mago passa con disinvoltura dai successi sul palco a quelli nell'alta società, dove è tenuto in grande considerazione. Un giorno però incontra l'affascinante Marie e tutto comincia a cambiare...

  • Lagioia
    Articolo di: 
    Lorena Carpentieri

    Il romanzo di Nicola Lagioia intitolato Riportando tutto a casa parla di tre adolescenti, a Bari, negli anni Ottanta. Gli anni in cui, senza un evento si è consumato un dramma, la perdita del senso della famiglia, il degrado sociale, la deriva consumistica.