musica

  • Bohème
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    La Bohème rappresentata a Firenze il 25 novembre scorso al Teatro Comunale di Firenze che sarà in cartellone fino al 3 dicembre 2011 è diretta da Carlo Montanari con l'Orchestra ed il Coro del Maggio Musicale Fiorentino il cui Maestro è Piero Monti. L'allestimento è del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e la regia di Mario Pontiggia.

  • Residenz
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    La splendida venue dello Herkulessaal della Residenz di Monaco di Baviera (il palazzo reale dei Wittelsbach) ha visto, venerdì 25 novembre 2011, l’esecuzione di due capolavori della contemporaneità musicale, la Verklärte Nacht di Arnold Schönberg e Das Lied von der Erde di Gustav Mahler. Sul podio è salito Eliahu Inbal, direttore di origine israeliana, già allievo di Leonard Bernstein e di Sergiu Celibidache, in sostituzione dell’italiano Riccardo Chailly, impedito da una malattia.

  • Claudio Abbado
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Una serata russa tutta dedicata al Presidente Napolitano presente in Sala Santa Cecilia il 20 novembre scorso con il Sindaco Alemanno ed il Sovrintendente Cagli: il Coro di Santa Cecilia diretto da Ciro Visco con l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia e l'Orchestra Mozart, entrambe dirette da Claudio Abbado, con Anna Caterina Antonacci soprano e Anatoli Kotscherga basso, si sono cimentati nella fantasia sinfonica di Ciaikowskij La Tempesta op. 18 e la colonna sonora della tragedia in prosa e del film di Kozincev “King Lear”, tratti dal Bardo e musicati da Dimitrij Shostakovich.

  • Arditti Quartet Halffter
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il nuovo cd della Anemos con l'Arditti Quartet approda al secondo volume dei quartetti per archi dedicati alla produzione di Cristòbal Halffter (1930) con un packaging di lusso ed una registrazione dal vivo di valore (senza nessun disturbo) nella All Saint's Church di Londra nel 2010 (pubblicato  nel luglio 2011).

  • Kantaten und Oden
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Le ultime novità  discografiche delle raffinate etichette Harmonia Mundi e Capriccio riguardano Georg Philipp Telemann (1681-1767) e Johann Sebastian Bach (1685-1750), due contemporanei, due grandi del barocco tedesco, accomunati dallo stesso beffardo destino: essere caduti entrambi nell'oblio.

  • Ramin Bahrami
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Nell'Aula Magna della Sapienza, Università di Roma,  per la stagione dell'Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC), il 12 novembre 2011 si è svolto, con esito trionfale, il concerto di Ramin Bahrami dedicato a due sommi musicisti  dell'epoca  barocca Johann Sebastian Bach e Domenico Scarlatti.

  • Concerto Pisa
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Viene attribuita a Johann Sebastian Bach una frase: “La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c'è fuori”.  Ascoltando Grigory Sokolov il 16 novembre scorso al Teatro Verdi di Pisa, nel concerto inserito nell'interessante Stagione dei Concerti della Normale, non si può fare a meno di riflettere su che cosa può provocare nell'ascoltatore l'esecuzione della musica di Bach.

  • Christian Gerhaher e Gerold Huber
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il concerto del 18 novembre 2011 in Sala Sinopoli dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia è il quinto di questa ultima tornata su Mahler ed il suo centenario dalla morte (1860-1911). Protagonisti sono i suoi acclamati ed amati Lieder con due interpreti di primo piano, che formano una coppia stabile in esecuzione ed incisioni per le etichette maggiori: Christian Gerhaher baritono e Gerold Huber al pianoforte. I Lieder sono scelti dalla raccolta Lieder eines fahrenden Gesellen, da "Des Knaben Wunderhorn" e dalle poesie di Friedrich Rückert. 

  • Garbarek
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    La polifonia medievale e rinascimentale ha incontrato nuovamente il jazz nordico: questo singolare connubio ha trovato una venue di assoluto splendore lunedì 7 novembre 2011, allorché lo Hilliard Ensemble si è esibito con Jan Garbarek nella St. Lukas Kirche di Monaco di Baviera.

  • Orchestra di Roma e Lazio
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'Orchestra di Roma e Lazio è tornata in Sala Sinopoli lo scorso 13 novembre con un programma modificato per l'organico ridotto: si inizia con Elgar per poi passare al brano contemporaneo di Irma Ravinale, Quel che resta del giorno. La seconda parte è costituita da “La Passione” di Haydn, ma la questione aperta su stipendi non corrisposti e i problemi interni ai due sindacati maggiori dell'Orchestra sconvolgono ulteriormente il programma puntando l'attenzione sulle problematiche lavorative prima di tutto. Lo stipendio non viene corrisposto da due anni e i sindacati UIL e FLC-CGIL hanno posizioni diverse su come mandare avanti la protesta.