musica

  • Locandina del Farnace
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    A Firenze è andata in scena lo scorso 31 maggio in prima rappresentazione assoluta Il Farnace di Antonio Vivaldi, nella versione creata per Ferrara del 1739, ma mai andata in scena, basata sulla edizione critica a cura di Bernardo Ticci (2013). Il maestro Federico Maria Sardelli, flautista, direttore e musicologo, profondo conoscitore e responsabile del catalogo delle opere di Vivaldi, ha magnificamente diretto l'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e gli interpreti.

  •  Antonio Pappano, Ian Bostridge e Alessio Allegrini
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    In occasione delle celebrazioni del bicentenario della nascita di  Giuseppe Verdi e dei cento anni di quella di Benjamin Britten, il maestro Antonio Pappano ha proposto, del primo, il  Quartetto in mi minore per archi, nella versione per orchestra, e, del secondo, la Serenata per tenore, corno e archi. Il concerto è stato completato dalla Sinfonia n. 5  in do minore op. 67 di Beethoven, quanto segue  è riferito alla sera del 27 maggio.

  • Vostok
    Articolo di: 
    Barbara Gigliotti

    Ascoltando i Vostok ed il loro nuovo album Lo spazio dell'assenza, si approda improvvisamente in un preciso percorso sensoriale e cognitivo, sin dalle prime note. La voce della cantante Mina Carlucci, la chitarra di Giuseppe Argentiero e il contributo di altri preziosi artisti hanno creato un naturale e originale incedere, un dialogo diretto con l’anima.

  • Antonio Pappano con il Premio Amnesty International
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Nonostante i grandi e profondi tagli che continuano ad annoverarsi nel settore Cultura in Italia, al contrario dell'indirizzo degli altri paesi dell'Unione Europea, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, presentando la nuova Stagione 2013-2014, continua ad essere in pari col bilancio col 52% delle risorse generate dai biglietti  e con poco meno di 1000 eventi nel prossimo anno.

  • Händel
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Quando capita l'occasione di consigliare l'ascolto di composizioni significative, sia ad addetti ai lavori, sia ad ascoltatori esperti o profani desiderosi di conoscere, si prendono in considerazione autori cosiddetti “imprescindibili”, la conoscenza dei quali è fondamentale per comprendere in pieno lo spirito di un periodo musicale o la bellezza ed importanza di forme specifiche e stili compositivi.

  • Rienzi
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Teatro dell'Opera di Roma dal 9 al 18 maggio 2013 si è festeggiato il bicentenario di Wagner con una delle sue prime opere, e l'unica dedicata a Roma: la storia dell'idealista Tribuno del Popolo, Cola di Rienzo, abbreviato in Rienzi – Rienzi, Der Letzte der Tribunen -, è un grand opéra in cinque atti tratto da Bulwer Lytton e diretto da Stefan Soltesz in questo nuovo allestimento a cura dell'argentino Hugo de Ana. La voce di Rienzi è interpretata dall'austriaco Andrea Schager (il 16 da Carsten Süss); Irene da Manuela Uhl (il 16 da Carola Glaser); Roman Astakhov ha il ruolo di Stefano Colonna mentre Angela Denoke veste i panni e la portata canora di Adriano.

  • stefano-bollani.gif
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Concerto di chiusura della Stagione Concertistica 2012/2013 della Fondazione Teatro Goldoni a Livorno con un interprete d'eccezione. Venerdì 10 maggio 2013 l'Orchestra della Toscana, diretta da Marco Angius, ha accompagnato Stefano Bollani nell'esecuzione del Concerto in Sol di Maurice Ravel. Ugualmente rivolto al Novecento il resto del programma, con la Suite dell'Uccello di Fuoco di Igor' Stravinskij e, ancora di Ravel, Ma mère l'oye.

  • egarr-english-suites.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Un doppio CD con musiche bachiane eseguite al clavicembalo potrebbe rappresentare per qualcuno un ascolto impegnativo, destinato a conoscitori esperti o addetti ai lavori. Non è certamente il caso di questo doppio CD Harmonia Mundi, distribuito da Ducale, per due motivi: la bellezza e l'importanza delle composizioni eseguite e la bravura dell'interprete.

  • Philip Glass e Tim Fain
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il 22 aprile 2013 si è celebrato un omaggio semprevivo a Philip Glass, che all'Auditorium Parco della Musica di Roma è di casa e che stavolta si è prestato insieme a Patty Smith il 13 aprile per far risuonare sul suo piano le poesie di Ginsberg e ieri sera invece, in duo col violinista virtuoso Tim Fain, si è esibito in una performance straordinaria: uno dei migliori concerti di Glass, che ha presentato le sue opere più celebri in un'atmosfera calda e accogliente.

  • Matteo Fossi e Marco Gaggini
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La serata dello scorso 19 aprile presso l'Accademia d'Ungheria a Roma si è svolto un concerto eccezionale: un duo pianistico, Matteo Fossi e Marco Gaggini, ha presentato in anteprima il cd dell'opera completa per piano di Béla Bartók che uscirà in settembre per Decca. L'introduzione è stata curata da Giovanni Bietti e l'evento è stato patrocinato dalla Casa di Goethe di Roma.