musica

  • Der Untergang des Hauses Usher
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Presentiamo a seguire la recensione in italiano e poi in inglese di “La caduta della casa Usher” lo scorso 25 marzo allo Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco di Baviera. We offer the review in Italian and then in English of Der Untergang des Hauses Usher, performed the last 25th March in Munich at Staatstheater am Gärtnerplatz

  • Pentatone Salieri Requiem
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Bisogna confessarlo: facendo cadere l'occhio sul CD Pentatone, che mette in evidenza uno dei brani contenuti, l'associazione di idee è automatica. Il titolo del CD è infatti Salieri – Requiem. Altre due interessantissime composizioni sono presenti, Meeresstille und Glückliche Fahrt op. 112 di Ludwig van Beethoven ed Intende voci D963 per tenore e coro di Franz Schubert. Esecutori l'Orchestra e Coro Gulbenkian diretti da Lawrence Foster.

  • Valerij Gergiev
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Uno spettacolare risalto per Šostakovič, l’esecuzione tra 2011 e 2012, con Gergiev sul podio, delle sinfonie al completo del grande compositore russo del Novecento, ribelle censurato e allo stesso tempo grande idealista di una rivoluzione per cui lui stesso ha combattuto finché i germi del totalitarismo non la annichilirono del tutto. A Monaco di Baviera, con l’Orchestra ed il Coro del Teatro Marinskij, Valerij Gergiev, alla Philharmonie nel Gasteig, per dettare le note e instillare quel vigore tipicamente russo alla Seconda, alla Terza e alla Tredicesima Sinfonia, la dolente Babi Yar, lo scorso 24 marzo 2012.

  • Querstand Mozart
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Nel catalogo mozartiano sono presenti composizioni di ogni genere e per ogni strumento, anche i più rari, uno su tutti la glassarmonika. La curiosità di Mozart per tutto ciò che era “musica”, fosse forma musicale, stile o, appunto, strumento, era inesauribile.

  • Orchester Jakobsplatz München
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un’unione d’amicizia che percorse le composizioni di entrambi, questa tra Weinberg e Shostakovich, e che andò ben al di là di un confronto fra pari: si stimavano reciprocamente ed il primo fu grandemente influenzato dal secondo, come si nota appunto in queste due sinfonie, la 10° per Weinberg e la 14° per Shostakovich. Le due sinfonie dirette da Daniel Grossmann, interprete attento quanto risoluto, insieme alla sua Orchestra Jakobsplatz di Monaco presso lo Judisches Zentrum il 15 marzo scorso, sono perfette metafore di quanto queste ondate del Novecento ebbero a crescere come portata nella musica contemporanea.

  • Patrick
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Interessante concerto al Teatro Civico della Spezia venerdì 2 marzo. L'evento, organizzato dall'Associazione Colonna d'Armonia e dal Lions Club La Spezia degli Ulivi, non ha voluto avere solo una valenza culturale ma anche un significato più profondo e di solidarietà. Protagonista il pianista belga Patrick Dheur che ha presentato un interessante ed articolato programma.

  • Kopelman Quartet
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L’intensità lirica con cui si presenta questo CD edito dalla Nimbus Records con il Kopelman Quartet, fondato nel 2002, scopre subito la diretta filiazione, dei suoi componenti dalla classica scuola russa dove hanno incontrato come loro maestri lo stesso Dimitri Shostakovich, presente con il suo struggente Quartetto per archi n.10 (e mai aggettivo potrebbe essere più adatto alla gran parte delle sue opere da camera in particolare). L’eccellenza traspare immediata per continuare con Weinberg ed il suo Quintetto per piano op.18.

  • Acoustic Floyd
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il 24 febbraio 2012 sono tornati a esibirsi  al live club Crossroads di Roma gli Acoustic Floyd, una delle cover band più interessanti e originali tra le numerose formazioni nate con l’intento di reinterpretare in modo più o meno filologicamente corretto i brani del leggendario quartetto di Cambridge, fondato da Syd Barrett, Roger Waters, Richard Wright e Nick Mason, a cui si aggiunse in seguito David Gilmour.

  • Yundi
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Prestigioso concerto chopiniano al Teatro Carlo Felice di Genova, nell'ambito della Stagione Concertistica della GOG, con il recital di Yundi. L'evento è uno di quelli che gli appassionati alla lettura del cartellone attendono con impazienza. Del resto l'interprete non può che generare tali aspettative. Classe 1982, vincitore nel 2000 a soli 18 anni del primo premio al concorso Chopin di Varsavia, com'era accaduto solo con Pollini, rappresenta oggi una delle più belle ed entusiasmanti realtà in ambito pianistico a livello mondiale. Graditissimo ritorno alla GOG dopo l'esibizione nel 2003, non ha certamente deluso le aspettative.

  • Tosca Teatro Comunale di Firenze
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

     “...E pensare che quest'opera non avrebbe dovuto scriverla Puccini...” Questa riflessione ricorre ogni volta che si ascolta Tosca, ed ogni volta ci si domanda cosa ci sarebbe mancato, che cosa avremmo perso. La versione in musica del dramma di Sardou, che aveva trionfato a Parigi con la mitica Sarah Bernhardt, era stata infatti commissionata da Ricordi, dopo l'acquisizione dei diritti e l'iniziale apparente tentennamento di Puccini, ad Alberto Franchetti. Con tutto il rispetto per Franchetti, ma per nostra fortuna, l'autore incaricato si tirò indietro e Puccini, reduce dal successo di Bohème, riprese in mano il progetto.