musica

  • Tosca Teatro Comunale di Firenze
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

     “...E pensare che quest'opera non avrebbe dovuto scriverla Puccini...” Questa riflessione ricorre ogni volta che si ascolta Tosca, ed ogni volta ci si domanda cosa ci sarebbe mancato, che cosa avremmo perso. La versione in musica del dramma di Sardou, che aveva trionfato a Parigi con la mitica Sarah Bernhardt, era stata infatti commissionata da Ricordi, dopo l'acquisizione dei diritti e l'iniziale apparente tentennamento di Puccini, ad Alberto Franchetti. Con tutto il rispetto per Franchetti, ma per nostra fortuna, l'autore incaricato si tirò indietro e Puccini, reduce dal successo di Bohème, riprese in mano il progetto.

  • Ian Bostridge
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Veterano di Santa Cecilia, Ian Bostridge si è presentato nella sua levatura cantorea, in tutta la sua levigatezza e leggerezza malinconica. Accompagnato da Julius Drake al piano, Bostridge ha presentato con inusitata eleganza un'edizione del Die Winterreise (Viaggio d'inverno) di Franz Schubert, tratto dalla raccolta dei 24 Lieder composti l'anno prima della morte, sia dell'autore, Johann Ludwig Wilhelm Müller, sia del musicista: un doppio lirico l'uno dell'altro, testimonianza di meste e premature circostanze di un'alchimia affine.

  • Maurizio Pollini (foto Cosimo Filippini )
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il 22 febbraio 2012 Maurizio Pollini è tornato all'Accademia di Santa Cecilia, per la Stagione di Musica da Camera,  con un programma interamente dedicato a Chopin e Liszt, ed è stato lungamente acclamato  dal pubblico.

  • Valerij Gergiev col cast
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dal primo all'11 febbraio 2012 - e qui la numerologia anche ci soccorre e s'incatena con questo dramma musicale russo con il numero primo e l'undicesimo, portatore di sventura, in una venatura simbolica già alchemica – al Teatro Regio di Torino si è rappresentato L’angelo di fuoco (Ognennyj angel), opera in cinque atti e sette quadri con musica e libretto di Sergej Prokof’ev dall’omonimo romanzo di Valerij Brjusov. L'allestimento è del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo in coproduzione con la Royal Opera House - Covent Garden (Londra): l'Orchestra del Teatro Regio è diretta da Valerij Gergiev mentre Maestro del Coro è Claudio Fenoglio.

  • Chopin
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    La partecipazione e la vittoria a prestigiosi concorsi pianistici è, da sempre, viatico ideale per entrare nel circuito internazionale e mettere in luce le proprie doti. Non tutti i grandi interpreti in verità devono la loro carriera esclusivamente al piazzamento ottenuto in queste competizioni, e sono molti i casi in cui eccellenti esclusi hanno avuto una carriera più prestigiosa di altri più blasonati. Danil Trifonov, classe 1991, appartiene sicuramente alla categoria di chi vince con merito i concorsi spianandosi una carriera sfolgorante. Terzo al Concorso Chopin nel 2010 e, nel 2011, a distanza di un mese l'uno dall'altro, primo al Rubinstein di Tel Aviv ed al Tchaikowsky di Mosca.

  • Leopold Hager
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Una prima esecuzione per l'Accademia di Santa Cecilia: Il Libro con Sette Sigilli dell'ungaro-austriaco - nacque nel 1874 a Pozsony – Pressburgh, che allora era territorio ungherese, e che oggi invece è Bratislava, Slovacchia - Franz Schmidt. L'oratorio è diretto dall'austriaco Leopold Hager e con una compagine di cantanti a maggioranza austriaci anche loro: dal basso della Voce del Signore del wagneriano Günther Groissböck, all'adamantina e bellissima voce di Giovanni, Herbert Lippert, fino al contralto viennese Stephanie Atanasov. Da Lipsia l'organista Michael Schönheit, per un concerto che nella serata del 13 febbraio (la prima l'11 e la replica il 14) è stato trasmesso in diretta su Rai Radio 3.

  • Romano-Sclavis-Texier Trio
    Articolo di: 
    Gianni Maria Saracco

    Il torpore di gennaio ha anche paralizzato il jazz torinese, che al totale black del ciclo invernale della stagione di “Linguaggi jazz” non ha potuto replicare, nemmeno, con la consueta programmazione di alto livello del Jazz Club. Ma nel gelo assoluto e perfetto della serata di sabato 4 febbraio gli appuntamenti programmati da “Linguaggi Jazz” hanno ripreso a piena intensita’, offrendo al non scarso pubblico che ha avuto il coraggio di sfidare il freddo polare per arrivare al Conservatorio Verdi l’esibizione di artisti di grande esperienza e riprovata bravura, con riconoscimenti di pubblico e critica a livello internazionale: il Romano-Sclavis-Texier Trio, che si e’ esibito  in “African Flashback!”.

  • genuin zelenka.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Interessante CD dell'etichetta tedesca Genuin dedicato ad opere vocali di Ian Dismas Zelenka, importante compositore barocco boemo non ancora adeguatamente valorizzato e conosciuto.

  • Kremer e Kremerata Baltica
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Quando si prevede di ascoltare un concerto di Gidon Kremer la prima domanda che ci si pone non è “come” suonerà ma “cosa” suonerà. Ogni programma proposto dall'istrionico e vulcanico violinista lituano non è mai banale e, soprattutto, mai scontato e noioso. Se poi, come nel caso del concerto al Teatro Verdi di Pisa il 7 febbraio scorso la performance prevede non solo la sua presenza ma anche la “Kremerata Baltica”, raffinato e selezionatissimo ensemble strumentale da lui fondato nel 1997, il risultato è garantito: il concerto ha ottime probabilità di trasformarsi in evento.  

  • hoffmann-1-492x329.jpg
    Articolo di: 
    Simone Vairo

    Il giorno 7/12/2011 si è aperta la stagione operistica al Teatro alla Scala di Milano con la nuova messa in scena del Don Giovanni mozartiano di Robert Carsen su direzione di Daniel Barenboim.