Accademia Filarmonica Romana. Bach Day

Si è aperta con L’arte della fuga di Bach affidata all’eccellenza di Accademia Bizantina e Ottavio Dantone la stagione n. 198 della Accademia Filarmonica Romana e sempre nel nome del Kantor di Lipsia se ne suggella il finale. Al termine di un ricca e diversificata programmazione, la Filarmonica Romana dà appuntamento nei suoi Giardini in una domenica di primavera, il 19 maggio, a partire dalle ore 15.30 fino a sera per una piccola maratona musicale, fatti di sei concerti itineranti dedicati a diversi strumenti (clavicembalo, violino, violoncello e pianoforte) fra Giardini e Sala Casella.

Protagonisti giovani musicisti e talenti affermati, coordinati da Giovanni Bietti, apprezzato divulgatore e storica voce della fortunata trasmissione radiofonica della Rai, che di questa giornata tesserà le fila di un racconto che condurrà gli ascoltatori alla scoperta di un Bach inesplorato e poco conosciuto, mettendone in luce vari aspetti e interessi. Ad aprire la giornata alle 15.30 sarà il concerto dedicato ai figli di Bach (ne ebbe ben 20 da due mogli!); alcuni di essi sono divenuti compositori noti nel Settecento, come Carl Philipp Emanuel e Johan Christian, di cui Giorgio Cerasoli al clavicembalo farà ascoltare alcune Sonate e Fantasie. Elemento poco conosciuto eppur presente nella musica di Bach è l’umorismo, su cui lo stesso Bietti terrà una lezione-concerto alle ore 16.30. Alle ore 18 ci si sposta nei Giardini per l’incontro dedicato alla danza: protagonisti Francesco D’Orazio violinista di fama internazionale che eseguirà la Partita n. 2 BWV 1004 e il giovanissimo talento della violoncellista Ludovica Rana impegnata nella Suite n 4 BWV 1010: i rapporti con l’Italia e la Francia saranno approfonditi rispettivamente nell’incontro delle ore 19 (Costanza Principe al pianoforte eseguirà il Concerto italiano BWV 971 e la Toccata in sol maggiore BWV 916) e delle ore 20 (ancora Cerasoli al clavicembalo farà ascoltare la Partita n. 4 BWV 828). Infine uno sguardo all’eredità bachiana e alla musica che a Bach si ispira: ne sarà protagonista il pianista Alessandro Stella che eseguirà il Prélude, Fugue et Variation op.18 di César Franck, organista che nelle sue composizioni strumentali, soprattutto quelle per organo, ebbe come modello la scrittura bachiana, e la Bachiana brasileira n. 4 di Heitor Villa-Lobos, un’originale versione brasiliana del Novecento della musica del nostro Kantor

Accademia Filarmonica Romana
GIARDINI DELLA FILARMONICA

domenica 19 maggio 2019 dalle ore 15.30 alle ore 22
Una domenica con Bach… ma un Bach che non conoscete
a cura di Giovanni Bietti

concerti itineranti nei Giardini della Filarmonica e Sala Casella in compagnia della
musica di Johann Sebastian Bach

SALA CASELLA ORE 15.30
I FIGLI
Giorgio Cerasoli clavicembalo

Carl Philipp Emanuel Bach (1714 – 1788)
Württemberg Sonata N. 1 in la minore Wq. 49/1 H.30

Johann Christian Bach (1735 –1782)
Sonata op. 17 n. 5 in la maggiore

Carl Philipp Emanuel Bach
Fantasia

SALA CASELLA ORE 16.30
L’UMORISMO
Giovanni Bietti pianoforte
Musica di Johann Sebastian Bach (1685-1750)

GIARDINI ORE 18
LA DANZA
Francesco D’Orazio violino
Ludovica Rana violoncello

Johann Sebastian Bach
Partita n. 2 per violino solo BWV 1004
Suite n. 4 per violoncello solo in mi bemolle maggiore BWV 1010

SALA CASELLA ORE 19
L’ITALIA
Costanza Principe pianoforte

Johann Sebastian Bach
Concerto italiano BWV 971
Toccata in sol maggiore BWV 916

SALA CASELLA ORE 20
LA FRANCIA
Giorgio Cerasoli clavicembalo

Johann Sebastian Bach
Partita per clavicembalo n. 4 BWV 828

SALA CASELLA ORE 21
L’EREDITÀ
Alessandro Stella pianoforte

César Franck (1822 - 1890)
Prélude, Fugue et Variation op.18
(arrangiamento di Harold Bauer)

Heitor Villa-Lobos (1887-1959)
Bachiana brasileira n° 4 

Sala Casella e Giardini della Filarmonica Romana sono in via Flaminia 118, Roma

Biglietti: posto unico 3 euro a concerto, per tutti e 6 i concerti 12 euro
Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org

Programma sul sito www.filarmonicaromana.org