Accademia Filarmonica Romana. “Di questo giorno ovvero Noi, superstiti”

Secondo appuntamento alla Filarmonica Romana, in collaborazione con l’Associazione Fabrica per gli incontri di Musica e Letteratura. In Sala Casella (via Flaminia 118) venerdì 15 febbraio (ore 20.30) “Di questo giorno ovvero Noi, superstiti” che vedrà la partecipazione della cantante Raffaella Misiti, accompagnata al pianoforte da Emiliano Begni, che si alternerà alle letture affidate a Livia Saccucci e Marco Paparella.

La fortuna è in latino una parola neutra (una. vox media), cioè senza accezioni in senso positivo o negativo del termine (si veda l’avverbio fors ‒ da cui deriva la parola, e l’avverbio forse). Fabrica si propone di indagare l’animo umano nella sua profonda capacità di resistenza, di resilienza, raccontando storie di donne sopravvissute ai propri amori “violenti”, storie di uomini incidentati sul lavoro, storie di folli che hanno “girato la corda pazza”, in una parola storie di superstiti. In un connubio tra variazioni jazz e canti popolari, la musica come protagonista affidata alla voce di Raffaella Misiti, cantante solista degli Acustimantico, traccerà la linea del percorso e costruirà la strada per questo viaggio dentro a quello che accade e su cui noi esseri umani possiamo poco: la nostra sorte.

SALA CASELLA ore 20.30
Via Flaminia 118

venerdì 15 febbraio 2019
Di questo giorno ovvero Noi, superstiti.
Raffaella Misiti voce
Emiliano Begni pianoforte e direzione musicale
letture Livia Saccucci, Marco Paparella

Biglietti: posto unico 10 euro (più diritto di prevendita)
Tel 06 320 17 52 • promozione@filarmonicaromana.org
Tutto il programma su filarmonicaromana.org