Accademia Filarmonica Romana. Filippo Gamba “filosofo del pianoforte”

“Filosofo del pianoforte” e “musicista cosmopolita”: sono queste le parole che Vladimir Ashkenazy ha avuto per Filippo Gamba in occasione della vittoria del Concours Géza Anda di Zurigo nel 2000 che gli ha aperto le porte verso una luminosa carriera internazionale.

Ospite dell’Accademia Filarmonica Romana, Gamba sarà in concerto giovedì 14 novembre (ore 21) al Teatro Argentina per un recital, realizzato in collaborazione con l’Associazione culturale “Annarosa Taddei”, in cui il pianista veronese propone un programma ‘classico’ che spazia fra Beethoven, Brahms e Debussy. Autori molto ascoltati nelle sale da concerto di cui Gamba presenta però tre pezzi meno eseguiti, alla ricerca della parte più nascosta e ‘intima’ dei tre compositori. Così racconta: “Evito la ‘spettacolarizzazione’ del virtuosismo, cerco piuttosto di dare molta visibilità a quello che sono le corde intime del sentire. Questa è stata sempre la cifra che ha contraddistinto le mie scelte artistiche: andare a cercare le opere un po’ meno eseguite, guidando il pubblico verso zone più nascoste, più periferiche, rispetto alle grandi produzioni”.

Il concerto si apre con la Sonata op. 90 di Beethoven, composta nel 1814, essenziale nei suoi due soli movimenti, e nella serena cantabilità che pervade il pezzo; a Beethoven fra l’altro Gamba sta dedicando in questi ultimi anni una particolare attenzione, impegnato nell’integrale delle 32 Sonate per pianoforte che sta portando in tournée nei teatri del nord Italia. Si prosegue con le 7 Fantasie op. 116, composte fra il 1891 e il ’92, che segnano l’avvio dell’ultimo capitolo dell’intera produzione pianista di Brahms, sette pezzi autonomi e tuttavia in relazione fra loro in cui la parola Fantasia si connota per la sua chiara derivazione schumanniana. Infine si entra nel Novecento con il secondo libro (1911-13) dei Preludi di Debussy, fra lirismo impressionistico e simbolismo sonoro.

TEATRO ARGENTINA
giovedì 14 novembre ore 21
Filippo Gamba pianoforte

Ludwig van Beethoven    
Sonata per pianoforte n. 27 in mi minore op. 90 (1814)
Johannes Brahms        
7 Fantasien op. 116 (1891-92)
Claude Debussy        
Préludes, Livre 2 (1911-13)

In collaborazione con l’Associazione Culturale “Annarosa Taddei”

Biglietti al teatro Argentina: da 25 a 16 euro, ragazzi fino a 14 anni 9 euro.
Info: tel. 06 3201752, email promozione@filarmonicaromana.org
Programma sul sito www.filarmonicaromana.org