Accademia Filarmonica Romana. Musica e Letteratura 2° edizione

Al via venerdì 26 gennaio alla Sala Casella (via Flaminia 118, ore 20.30) la seconda edizione di Musica e Letteratura, Un felice incontro fra parola, testo e musica, tre incontri realizzati con l’Associazione Fabrica, in cui alterneranno musica etnica e musiche orientali, il jazz degli anni Trenta, il blues delle origini, alla canzone popolare romana e napoletana.

Il viaggio di quest’anno spazia dalla ricerca e definizione di confini tra se stessi e gli altri, confini fisici, geografici, culturali, all’approfondimento sull’educazione alla donna, attraverso la donna, superando la tradizionale ottica di genere, per arrivare a individuare la casa, quello spazio non solo fisico ma anche intimo, che è alla base della nostalgia che caratterizza ogni ritorno. “Fabricanti” di questi eventi sono musicisti, cantanti e attori, da sempre legati all’attività dell’Associazione culturale Fabrica.

Apertura dunque venerdì 26 gennaio con Confini: dove inizio io dove finisci tu, una riflessione sui limiti, i recinti, le frontiere, le identità nazionali e culturali e le diversità della nostra società. Ne saranno interpreti tre “attori di confine” (Vincenzo De Luca, Marco Paparella e Livia Porzio), accompagnati dalle suggestioni musicali affidate al pianista Emiliano Begni, e le voci di Gina Fabiani e Bruno Corazza.

Venerdì 16 febbraio sarà la volta di Speriamo che sia femminista con la partecipazione di Raffaella Misiti; un approfondimento sull’educazione alla donna, partendo principalmente dalle donne. In un viaggio cronologico costellato da un’alternarsi di punti di vista, quello maschile e quello femminile, saranno presentati racconti di storie inedite, di riflessioni dal poeta Semonide di Amorgo nel suo Giambo sulle donne, qualche pensiero di Virginia Wolf, qualche brano di letteratura contemporanea.

L’ultimo incontro sarà venerdì 2 marzo con Odissea: la nostalgia del ritorno e vedrà la partecipazione di Nando Citarella. Partendo dal testo basilare per la cultura mediterranea l’Odissea, che farà da mappa alla ‘navigazione’, si esploreranno realtà note e meno note, attraverso luoghi e non luoghi, uomini diversi da noi, esseri immaginari, nuovi canti, nuove storie. E poi naufragando o salpando a vele spiegate si arriverà a casa. La musica e la ricerca continua dei tamburi Sufi, tamburi parlanti e dei canti antichi e moderni della civiltà mediterranea di Nando Citarella, con il pianista Emiliano Begni conduranno il pubblico fra i suoni provenienti dal mare tra le terre, ponte tra le civiltà che è il Mar Mediterraneo.

Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org .
Biglietti: Sala Casella 10 euro + più diritto di prevendita