Ariccia. A Palazzo Chigi Chi è il lupo?

Per la stagione concertistica dell’Accademia degli Sfaccendati, domenica 1 ottobre 2017(ore 19.15) nella cornice di Palazzo Chigi di Ariccia, il giornalista e scrittore Sandro Cappelletto insieme al pianista Marco Scolastra racconta La vera storia di Pierino e il lupo. La musica (qui nella trascrizione per pianoforte) e le parole della celebre partitura di Prokof’ev si arricchiscono degli originali interventi musicali di Matteo D’Amico e del testo di Cappelletto.

A poco più di ottant’anni dalla sua prima esecuzione, avvenuta il 2 maggio 1936 sotto la direzione dello stesso Prokof’ev al Teatro Nezlobin di Mosca, Pierino e il lupo si può annoverare fra i capolavori del Novecento musicale, esempio perfetto di musica per l’infanzia che permette attraverso il racconto di una fiaba, commentata passo passo dalla musica, di far conoscere ai bambini le caratteristiche dei principali strumenti di un’orchestra. Soltanto un’innocente storiella per far prendere ai ragazzi confidenza con gli strumenti dell’orchestra, o un testo a chiave da decifrare? “Quando in Russia nel 1936 raccontavi una storia per bambini – introduce Cappelletto –, doveva essere una storia istruttiva, edificante. Adatta ai Giovani Pionieri, quei bambini e ragazzi che non dovevano passare il tempo a giocare, a divertirsi, ma avevano il compito di diffondere la cultura proletaria in famiglia, fra i compagni di scuola, fra i propri coetanei. E invece il Pierino di Prokof’ev, gioca, si diverte, disubbidisce, scappa di casa. Tutti i personaggi di questa favola hanno un loro nome. Un nome russo. Pierino, naturalmente, Piotr; l’uccellino si chiama Sasha; l’anitra Sonya; il gatto Ivan. Solo il lupo non ha un nome. Così - deve aver pensato Prokof’ev -, ognuno si sentirà libero di chiamarlo come gli pare. Sarà poco, ma è sempre meglio di niente, in tempi di terrore: essere liberi di dare un nome al lupo!”
“La musica nuova scritta per questa serata -
prosegue Matteo D’Amico - precederà e, in alcuni punti, si alternerà a quella di Prokof’ev, a volte valendosi di qualche suggestione nata dalle figure e dai temi del grande maestro russo, ma più spesso procedendo autonomamente legata soprattutto al filo del discorso tessuto dalla ‘cornice’ pensata da Cappelletto” .

A completare la serata, un altro melologo per voce recitante e pianoforte su testo liberamente tratto da Il naso (1834) di Nicolaj Gogol, a firma di Sandro Cappelletto, con la musica composta per l’occasione da Fabrizio De Rossi Re per pianoforte e voce narrante. Il racconto di Gogol, che precede di un secolo il Pierino e il lupo di Prokof’ev, oggetto di revisioni e critiche continue per i ripetuti interventi della censura, narra le esilaranti vicende di un naso, scomparso dal viso del suo padrone, che vaga per le strade di San Pietroburgo nello sgomento generale…
“La surreale denuncia dell’ottusità della burocrazia zarista – conclude Cappelletto - e la vittoria dell’astuzia di Pierino contro il misterioso lupo che incute terrore a tutti. Nei tempi bui, sono gli artisti a dare speranza, a farci riflettere e, nonostante tutto, a sorridere. Più forti dell’ottusità e della ferocia del potere, l’altro ieri, ieri, oggi”. Due “favole russe” per riflettere e, nonostante tutto, sorridere.

PALAZZO CHIGI DI ARICCIA
domenica 1 ottobre 2017, ore 19.15
 
Sandro Cappelletto voce narrante
Marco Scolastra pianoforte
 
CHI È IL LUPO?
due favole russe
 
Il naso
melologo per voce recitante e pianoforte
testo di Sandro Cappelletto
liberamente tratto dal racconto di Nicolaj Gogol
musica di Fabrizio De Rossi Re (2017)
 
La vera storia di Pierino e il lupo
per voce narrante e pianoforte
elaborazione del testo di Sandro Cappelletto
dal racconto di Sergej Prokof’ev
musica di Sergej Prokof’ev (1936)
con interventi originali di Matteo D’Amico (2017)

Biglietti: posto unico € 11 (riduzione a 5 euro per giovani fino a 25 anni e residenti Comune di Ariccia). Info: telefono: 06-9398003 - cellulare: 333-1375561 – www.concertiaccademiasfaccendati.it – info@concertiaccademiasfaccendati.it