ArtCity Estate 17. I “Nuovi percorsi museologici” al l Museo delle Navi Romane di Nemi

Sabato 5 agosto 2017, alle ore 17.00 presso il Museo delle Navi Romane di Nemi (Nemi, Via del Tempio di Diana, 13) si tiene l’inaugurazione del progetto “Nuovi percorsi museologici”.

Il Museo delle Navi Romane fu costruito fra il 1934 e il 1940 su progetto dell’architetto Vittorio Ballio Morpurgo. La funzione originaria, come si evince dal nome, consisteva nel conservare e mettere a disposizione del pubblico quel che rimaneva di due grandi navi realizzate al tempo dell’imperatore Caligola (37-41), riportate alla luce fra il 1929 e il 1931. Ironicamente, nella loro nuova sistemazione le navi ebbero vita breve: entrambe sarebbero perite difatti in un incendio del 1944.

Vittorio Ballio Morpurgo (1890-1966), laureatosi in ingegneria civile nel 1914, allievo di Gustavo Giovannoni, fu uno dei più raffinati esponenti della scuola romana del razionalismo. Basti ricordare l’attuale sede del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, la cosiddetta Farnesina, realizzata con Enrico Del Debbio e Arnaldo Foschini dal 1935 e in origine concepita come sede a Roma del Partito Nazionale Fascista. Morpurgo raggiunse risultati d’eccellenza particolarmente in ambito museologico. Nel 1921 assieme a Giovannoni e a Marcello Piacentini organizzò la Mostra d'arte per il cinquantenario di Roma capitale. Alla metà degli anni trenta Morpurgo realizzò la sistemazione urbana di piazza Augusto Imperatore, la quale comprendeva la teca in vetro e cemento per l’Ara Pacis Augustae. Com’è noto, la teca di Morpurgo sarebbe stata sostituita nel 2003 dal Museo dell’Ara Pacis progettato dall’americano Richard Meier.

Dal 1944, come è ormai chiaro, il Museo di Nemi divenne sostanzialmente il Museo del contenitore di Vittorio Ballio Morpurgo. Il Museo, tornato una prima volta in funzione tra il 1953 e il 1962, riaprì definitivamente le porte nel 1988. Nel maggio 2015 è in gestione del Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli. Oltre a due modelli in scala ridotta delle navi originali di Caligola, i due corpi rettangolari a doppia serie di archi, uniti da una galleria centrale, accolgono attualmente una sezione archeologica sulla protostoria e una seconda sezione, centrata sugli insediamenti nel territorio lacustre in età repubblicana e imperiale.

“Museo delle Navi di Nemi. Nuovi percorsi museologici” è un progetto dell’architetto Gabriella Musto, in forza al Polo Museale del Lazio, fra l’altro, come direttrice del Vittoriano. Il progetto si pone all’interno di una precisa linea del Polo Museale del Lazio e della direttrice Gabrielli, volta sinteticamente a valorizzare non soltanto i contenuti, ma anche i contenitori, cioè gli edifici – talora davvero rimarchevoli – dei 43 fra musei, istituti e luoghi di cultura che il Polo stesso ha in gestione.

A Nemi, l’obiettivo consiste nel recupero della spazialità e fin dove possibile anche degli equilibri concepiti da Ballio Morpurgo. La perdita della funzione originaria, appunto per via del rogo delle navi imperiali, aprì la strada a una serie di manomissioni dell’edificio, talora assai pesanti, che aveva finito per comprometterne la lettura. In concreto, il progetto di recupero si è strutturato in due fasi successive. La prima fase si è svolta attraverso una fitta serie di piccoli interventi di ‘ricucitura’, volti all'eliminazione dei fenomeni di degrado più vistosi. La seconda fase ha puntato a ridefinire gli spazi e i percorsi del Museo, anche attraverso un opportuno progetto di riallestimento. Il risultato è il recupero di un’importante edificio e con esso di un’intera fase del razionalismo italiano in chiave romana.
La presentazione del progetto “Museo delle Navi di Nemi. Nuovi percorsi museologici” presenta forti connotazioni di ordine culturale, oltre che squisitamente tecnico. Come tale, essa rientra nella programmazione di ArtCity-Estate 2017, il programma di iniziative culturali organizzato dal Polo Museale del Lazio fra il giugno e il settembre di quest’anno.

Orario di visita: tutti i giorni ore 9.00-19.00
Chiusura: il 1 gennaio, il 1 maggio e il 25 dicembre, salvo aperture straordinarie su progetto MiBACT

Biglietto intero € 3,00, ridotto € 1,50, fatte salve le agevolazioni previste dal regolamento di ingresso ai luoghi della cultura italiani, consultabili nel sito web del MiBACT. Apertura gratis la prima domenica del mese.

Museo Nazionale delle Navi Romane
Via del Tempio di Diana, 13
00040 Nemi (Rm)
Tel. +39 06 939804