Benedetti e Vilariño poesia all'IILA

Due grandi scrittori uruguaiani recentemente scomparsi, il romanziere Mario Benedetti e la poetessa Idea Vilariño, saranno  ricordati il 24 giugno 2009 alle 18 all’Istituto Italo-Latino Americano nel corso di una serata organizzata dall’IILA, l’Ambasciata dell’Uruguay  e l’Instituto Cervantes.

Mario Benedetti e Idea Vilariño sono certamente due fra le figure più rilevanti della letteratura ibero-americana del ventesimo secolo, le cui opere sono note in tutto il mondo. I lavori in prosa e poesia di Mario Benedetti, cantore del trionfo della vita ma anche della difficile impresa di essere felici, vissuto a lungo in esilio in Spagna, sono state tradotte in venti lingue. In particolare alcune delle sue poesie sono state musicate da Joan Manuel Serrat, Daniel Viglietti e tanti altri, come “elogio della forza che consola e spinge a proseguire il viaggio vitale”, come ha scritto la sua biografa Hortensia Campanella.

Protagonista fin da giovane della vita intellettuale e politica uruguaiana fu Idea Vilariño, poetessa, critica letteraria, compositrice e traduttrice, nelle cui creazioni le idee di tempo, amore, vita e morte si intrecciano con una sincerità straziante ma non spettacolare, eppure leggera, che entra nell’anima ma anche indefinibile perché – scriveva di lei Benedetti – “sarebbe come pretendere di intrappolare il vento”.

Alla serata in onore dei due grandi scrittori interverranno l’ambasciatore dell’Uruguay, Alberto Breccia Guzzo, il direttore dell’Instituto Cervantes di Roma, Mario Garcia de Castro, Martha Canfield dell’Università di Firenze, Rosa Maria Grillo dell’Università di Salerno e la scrittrice Meri Lao.
Luciana Zanella e Alessandra Mosca leggeranno  poesie di entrambi gli autori, e gli Estalegal eseguiranno poesie in musica.

Pubblicato il: 
23.06.2009