Boffo e le pene pecuniarie a sfondo sessuale

Veramente incredibile che un direttore di giornale della CEI non solo non si sia dimesso prima ma soprattutto abbia potuto pensare di far passare sotto silenzio una vicenda per la quale è stato condannato ad una pena pecuniaria per un reato di stalking e insulti a sfondo sessuale che ha perpetrato per due anni (2001-2002) ai danni di una donna.

Qui non c'entra nulla Feltri ed il suo uso-abuso "politico" di una notizia. Io vorrei che invece si facesse attenzione a quelle persone, come Boffo, che si fanno garanti dei valori familiari e sono piuttosto i primi ad infrangerli.

Perchè si parla di fango gettato? Il fango l'ha avuto la donna che, oltre ad essere molestata per ben due anni, è stata anche insultata per la sua relazione col suo compagno e non immagino nemmeno quali siano le motivazioni. Un pò come l'aggressione ai due ragazzi omosessuali che testimonia soltanto un'omosessualità latente ed una mancanza, grave, di equilibrio psichico. Come mani non chiamano qualche psicoanalista a testimoniarlo?

Queste recrudescenze di violenza - sia contro le donne sia contro gli omosessuali - sono dello stesso livello e della stessa matrice: la paura, come per la stampa, che si sia liberi di scegliere e di non uniformarsi, e di vivere in modo autonomo e consapevole senza catene di nessun genere.

Tutto ciò è anacronistico e avvilente oltreché la prova lampante che "quella" società che hanno costruito i gerontologi che ci governano e che occupano tutte le posizioni di potere e spesso anche di cultura, nella maggior parte dei casi istituzionale, sta, rovinosamente, perendo, insieme alla loro canuta disonestà nel promulgare una cultura di morte e di regresso sociale, podromi di un passato fascista che la Repubblica, non è spesso ricordato con forza, abiura.

Livia Bidoli - Dir. Responsabile ed Editoriale

Fonte Reuters http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE5820EA20090903

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