Direct Digital a Modena e Carpi

Il Direct Digital è un evento di new media art presentato dall’Associazione culturale Artegenti, in programma dal 30 maggio al 28 giugno 2009 a Modena e Carpi, nelle prestigiose sedi dell’ex ospedale Sant’Agostino e Palazzo dei Pio, per l’ideazione e la direzione artistica di Gilberto Caleffi.

Direct Digital propone un fitto calendario di eventi suddivisi in cinque sezioni, Exhibition, Live Media, Workshop, Cinema, Contest per presentare una prospettiva dettagliata degli sviluppi più recenti dell’arte e della creatività legate all’uso di tecnologie digitali.
L’evento, alla sua prima edizione, mira a diventare un punto di riferimento  per quanti sono interessati a conoscere, proporre e creare momenti di incontro tra arte contemporanea e innovazione digitale.

Negli ultimi anni la diffusione dell’informatica ha scatenato una rivoluzione ancora in atto, sia negli strumenti e nelle pratiche del fare arte, che nelle modalità di produzione ed esibizione dell’atto creativo. Una costante rielaborazione e contaminazione di linguaggi, sta annullando i confini tra le diverse forme di espressione artistica e a ripensare, allo stesso tempo, il ruolo dello spettatore come soggetto attivo, coinvolto in forme molteplici di partecipazione: live media, networking, mostre interattive, interaction, urban design. 
Direct Digital riunisce in una piattaforma multidisciplinare le espressioni più interessanti di queste nuove forme di creatività, per permettere ad un pubblico eterogeneo e ricco di artisti, appassionati e studiosi, di incontrarsi e confrontarsi sul fare arte nell’era digitale.

Exhibition è la sezione dell’evento dedicata alla mostra d’arte contemporanea e digitale dal titolo Il canto del corpo elettrico, a cura di Gilberto Caleffi, ospitata dal 30 maggio al 28 giugno, negli spazi espositivi dell’ex ospedale Sant’Agostino a Modena e dello stupendo Palazzo del Pio a Carpi (MO), e presentata alla stampa il giorno 29 maggio.

La mostra prende il titolo da un verso di Walt Whitman sul rapporto tra arte e nuove tecnologie applicate al campo dell’animazione, del video, della musica e del design. Una commistione di linguaggi premessa e stimolata dal digitale che Il canto del corpo elettrico vuole fotografare attraverso una selezione di opere suddivise in due aree tematiche, video art e interactive art, ospitando alcuni dei nomi più rilevanti della sperimentazione artistica contemporanea: Nam June Paik, Bill Viola, Andy Warhol, Douglas Gordon, Philippe Parreno, Sam Taylor-Wood, Tony Oursler, Chris Levine, Julian Opie, Gina Czarnecki, Heinrich Gresbeck, Golan Levin, Rafael Lozano-Hemmer, Takahiro Matsuo, Jin-Yo Mok, Kenichi Okada, Agostino Di Scipio, Mimmo Rotella.
 

INFO

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