La Fura dels Baus all'Opera di Roma

La Fura dels Baus, collettivo di sei direttori artistici giunto al suo trentesimo anno, porta in scena un’opera controversa su musica e libretto di di György Ligéti. Le Grand Macabre, con Zoltán Peskó sul podio, sarà uno spettacolo grottesco come le pitture di Brughuel dal quale è ispirato, ed il Teatro dell’Opera di Roma che accoglie lo spettacolo da stasera 18 gugno fino al 23, avverte che è consigliato solo ad un pubblico adulto, diversamente da Bruxelles.

L’enorme bambola che sovrasta la scena è assurda quanto tutta la storia tratta dalla Balade du Grand Macabre di Michel de Ghelderode, trasformata in libretto da Ligeti e Michael Meschke.

Prima assoluta al Teatro dell’Opera di Roma, racconta di come un ciarlatano che asserisce di essere la Morte profetizza che tutto il mondo finirà alle ore 12 ma, trastullandosi con ozii ed alcool, se ne dimentica. La musica sottolinea proprio questo dubbio che permane nella composizione mentre sul palcoscenico Donna Claudia mostra le sue viscere dalle quali escono tutti i personaggi.

La musica è stata riarrangiata da Ligeti nel ’96: compositore controverso le cui musiche si ricorderanno soprattutto per i film di Kubrick 2001 Odissea nello spazio, Shining, Eyes wide shut, apre una breccia nella musica contemporanea con questa antiopera e l’allestimento di quattro teatri nazionali in collaborazione: la Monnaie di Bruxelles, l’English National Opera di Londra, il Liceu di Barcellona e l’Opera di Roma.

Dal 18 al 23 giugno al Teatro dell’Opera di Roma con un cast di primissimo livello: al già ricordato Peskò e alla regia di Alex Ollè con Valentina Carrasco del La Fura dels Baus si affiancano: le  scene di Alfonso Florens, i costumi di Lluc Castels, disegno luci di Peter van Praet, magnetici video 3D di Franc Aleu. Alle voci: Chris Merritt (Piet), Annie Vavrille (Amando), Ilse Eerens (Amanda), Willard White e Roberto Abbondanza (Nekrotzar), Nicholas Isherwood (Astradamors), Ning Liang (Mescalina), Caroline Stein (Venere, Gepopo), Brian Asawa (Go-Go), Eberhard Franz Lorenz (Ministro Bianco), Martin Winkler (Ministro Nero), Daniele Massimi (Ruffiack), Fabio Tinalli (Schobiack), Andrea Buratti (Schabernack). Maestro del Coro Andrea Giorgi. In inglese con sovratitoli in italiano.

Livia Bidoli

INFO Teatro dell'Opera di Roma

Pubblicato il: 
18.06.2009