Jeux d'art a Villa d'Este chiude con il Duo Ormezowski

A Villa d’Este a Tivoli la nona edizione del Festival Jeux d’Art, direttore artistico Francesco Nicolosi, chiude i suoi concerti il prossimo 28 settembre nella sala della Fontana di Villa d’Este affidata ad un grande interprete, Franco Maggio Ormezowski, uno strumentista che ha fatto la storia del violoncello.

La manifestazione anche quest’anno offre un viaggio sonoro d’eccezione con sei serate a Villa d’Este che sapranno offrire agli spettatori la magnificenza della musica, l’intimità della poesia, l’incredibile suggestione dei luoghi, in quella raffinata e inconfondibile sinfonia della bellezza che da sempre è il segno di Jeux d’Art.

dom 28 settembre ore 19.30
Villa d'Este di Tivoli, Sala della fontana
MAGGIO ORMEZOWSKI DUO
Franco Maggio Ormezowski violoncello
Emanuela Maggio pianoforte
posto unico € 14 - ridotto € 10

programma
Luigi Boccherini Sonata in la magg
Johann Sebastian Bach Suite n.3 in do magg
Franz Schubert Sonata in la min Arpeggione
Camille Saint-Saens Allegro appassionato

 
Franco Maggio Ormezowski
nato in Italia da madre polacca, ha iniziato giovanissimo lo studio del violoncello diplomandosi all'Istituto Boccherini di Lucca e successivamente seguendo i corsi di perfezionamento con Gaspar Cassadò e Andrè Navarra all'Accademia Musicale di Siena. A quattordici anni ha vinto all'Accademia di Musica Santa Cecilia di Roma, il primo premio al Concorso Nazionale per giovani concertisti. Da quel momento ha iniziato una lunga carriera di successi come solista e con grandi orchestre sinfoniche, d'archi e da camera. Ha partecipato ai Festival di Spoleto, Atene, Beirut, Plovdiv, alle celebrazioni spagnole a un secolo e mezzo dalla morte di Boccherini e a quelle tenute a Caracas in Omaggio a Casals. Ha tenuto concerti nelle maggiori città italiane e all'estero, a Parigi, Londra, Madrid, Vienna, Amburgo, Bruxelles, Mosca, Varsavia, negli Stati Uniti, in Canada e Sud America e ha collaborato con direttori quali Wolfgang Sawallisch, Leonard Bernstein, Lawrence Foster, Franco Caracciolo, Ferruccio Scaglia, Aldo Ceccato e pianisti quali Martha Argerich, Tamàs Vàsary, Jean Bernard Pommier, Daniel Levy, Alexandre Rabinovitch, ecc. Ha suonato con il violinista Salvatore Accardo e attualmente suona in quartetto e come solista con Uto Ughi. Ha tenuto concerti per la TV Francese, la BBC di Londra, la RAI Italiana e in altri Paesi. Ha inciso per le case discografiche Dynamic di Genova, A.D.E.S. e Erato di Parigi.

Emanuela Maggio nata in una famiglia di musicisti ha cominciato lo studio del pianoforte dall'età di sei anni. Ha studiato pianoforte con il maestro Orio Buccellato al  Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina di Cagliari. Nel Gennaio 2001, per l'esecuzione integrale delle 32 Sonate di L.v. Beethoven, organizzate dal Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina di Cagliari, ha eseguito la Sonata al Chiaro di Luna  op.27 n.2. Ha suonato al Festival del Terminillo, per l'Associazione Musicale Lucchese, Alba Music Festival, Cervo Associazione Accademia Euro pea Mozart, all'Estate Musicale Internazionale di Alghero con il Concerto in Re Minore per pianoforte ed orchestra di J.S. Bach con l'Ensemble Musica Rara di Milano e con l'orchestra giovanile di Cagliari. Ultimamente si è avvicinata alla composizione producendo il suo primo brano per pianoforte a quattro mani Riflessi. Svolge attività concertistica in duo con il padre, il violoncellista Franco Maggio Ormezowski e in duo pianistico con la madre, la pianista Barbara Lunetta.

Jeux d'Art