Orlando alla Centrale Montemartini

L’attrice Manuela Mandracchia, accompagnata nei giorni 16 e 17 dal musicista Marco Minà e nei giorni 18 e 19 dal coro Nova Chorale Eretina, affronta la lettura diOrlando” - romanzo/poema di Virginia Woolf ambientato tra l’epoca Elisabettiana e quella contemporanea e giocato sulla intercambiabilità e interazione dei sessi del protagonista. Alla Centrale Montemartini di Via Ostiense 106 a Roma. Annullato e posticipato a settembre.

16 - 19 Luglio 2009
“Orlando” di Virginia Wolf

Spettacolo nell’ambito della manifestazione “Roma in scena”, che prevede eventi culturali, spettacoli e visite guidate negli spazi museali della capitale.

Orlando nasce alla fine del 1500, uomo, da famiglia nobile, nella sua tenuta nei pressi di Londra. Giocando con l’amore ed i sentimenti vive, a quanto ci è dato di sapere, per quattro secoli. Dopo essersi innamorato, non ricambiato e abbandonato, da Sasha, la figlia dell’Ambasciatore Russo, e dopo aver attraversato un lungo, innaturale sonno, lascia l’Inghilterra e si trasferisce a Costantinopoli, come Ambasciatore del Regno. Qui Orlando ripete l’esperienza del sonno, ma al risveglio si scoprirà tramutato in donna. Vivrà avventure al seguito di un gruppo di zingari nomadi, tornerà a Londra e spinta dall’amore per la poesia frequenterà poeti famosi e meschini, la grande società e nello stesso tempo locali malfamati e prostitute. Troverà per caso l’amore con l’avventuriero Lord Bonthrop Shelmerdine. Il romanzo termina nel 1928 quando Orlando è ormai una scrittrice di successo grazie al poema "La Quercia" che ha scritto durante gran parte della sua vita, ha un figlio ed ha solo 36 anni.

Virginia Woolf dedicò il romanzo alla poetessa Vita Sackville-West, con la quale l'autrice intrattenne una relazione (e il figlio di Vita, Nigel Nicholson, ha definito Orlando "La più lunga lettera d'amore della storia"), ed è possibile rintracciarvi degli elementi biografici della stessa (ad esempio Vita Sackville-West era solita frequentare la società in abiti maschili, proprio come Orlando).

Orlando è metafora del desiderio di fama e d’amore, è un romanzo di formazione.
E’ la biografia reale e metaforica di un personaggio immaginario realmente esistito.
Un romanzo ”in parte allegro, in parte serio; con grandi sprazzi di esagerazione (…)” come lo definisce la stessa Woolf.

Manuela Mandracchia con il regista Valentino Villa, hanno scelto di proporre “Orlando” al pubblico sotto forma di lettura, proprio per le caratteristiche eccezionali della lingua e dell’invenzione letteraria di Virginia Woolf, con il forte desiderio di condividere con lo spettatore la loro incondizionata passione per questo straordinario romanzo.

Calendario delle serate

16 luglio - 1600. L’adolescenza, l’amore per la principessa Sasha, il lungo sonno, Costantinopoli.
Accompagnamento musicale di Marco Minà

17 luglio - 1700. Il Risveglio e la Metamorfosi, il ritorno in Patria, i Salotti.
Accompagnamento musicale di Marco Minà

18 luglio - 1800. L’ossessione per il matrimonio; il matrimonio con Lord Marmaduke Bonthorp Shelmerdine e l’immediata separazione.
Con la Nova Chorale Eretina, direttore del coro Franco Tinto

19 luglio - 11 ottobre 1928. La nascita di un figlio, la pubblicazione del poema, il ritorno dell’amato.
Con la Nova Chorale Eretina, direttore del coro Franco Tinto
 

Info
ore 21.00
Biglietto d'ingresso
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
Prenotazione: 060608

Regia di Valentino Villa
Organizzazione Neraonda

http://www.museiincomuneroma.it