Playing Youth per Valtellina Festival LEALTRENOTE 2016

Come da attesa tradizione torna anche per l’estate 2016 il Festival Masterclass LeAltreNote, rassegna di musica da camera con un ricco calendario di concerti e incontri che avvolgono di note le montagne valtellinesi. Pensata e realizzata dall’omonima Associazione, impegnata da anni nella diffusione e nell’insegnamento della musica classica antica e contemporanea, la manifestazione è in programma dal 4 agosto all’11 settembre e si configura come una kermesse culturale di grande respiro artistico, con originali esperienze di ascolto. La ricerca di una costruttiva vicinanza tra il pubblico e gli artisti rende ogni concerto un momento di piacevole condivisione e crescita collettiva.

Il titolo dell’edizione 2016 è Playing youth: giochi sonori e rimanda alla volontà di sottolineare lo stretto legame, in numerose culture particolarmente evidente, tra suonare e giocare, un rapporto che permette di trovare lo stupore necessario per entrare in relazione con il mondo circostante e le sue meraviglie. Il Festival intende avviare un originale percorso tra alcune opere musicali vicine al tema del gioco e della gioventù per trovare nuovi spunti di riflessione e sfumature inaspettate. Questo obiettivo sarà possibile grazie al potere della musica di “formare” (e in qualche caso “fermare”) il tempo, una situazione che evocherà gli stati di grazia di quello “stupore infantile” ben evocato dall’immagine di copertina della brochure, creata per l’occasione dal Maestro Paolo Cazzaniga (Decalab). 

Ad inaugurare il Festival sarà il Quartetto Musagète che, con la partecipazione del musicologo Alberto Cantù, proporrà un programma incentrato sulle giovani eroine del melodramma italiano offrendo un intrigante ritratto di Giacomo Puccini (Valdisotto, 4 agosto). Seguirà il concerto “Notturno d’archi” con la Nuova Orchestra Pedrollo di Vicenza, un complesso di giovani musicisti guidati dal pianista-direttore Gabriele Dal Santo che presenterà, tra l’altro, le Bagatelle per clarinetto e archi di Gerald Finzi, solista Luigi Marasca al clarinetto (Aprica, 5 agosto); la stessa compagine si esibirà il giorno dopo a Bormio con un curioso programma dal titolo “A colpi d’arco” e a Bianzone (26 agosto) con solista Francesco Parrino al violino e Gabriele Dal Santo pianoforte e direttore nel notevole doppio concerto scritto da Mendelssohn quattordicenne. Giovani sono anche i componenti de I Flauti di Toscanini diretti da Paolo Totti con Monica Finco flauto solista impegnati in due suggestivi concerti in alta quota (Alpe Boron 13 agosto, Passo dello Stelvio 14 agosto) mentre l’Orchestra di fiati della Valtellina, diretta da Lorenzo Della Fonte, si esibirà a Tirano nella splendida cornice della Piazza della Basilica della Madonna (7 agosto).  Il quartetto di musica antica La Selva offrirà un avvincente connubio di musica e arte con il concerto “Ludus Triumphorum” ispirato ai “tarocchi del Mantegna” (Grosio 6 agosto, Valdidentro 8 agosto) mentre il Quartetto Viotti guidato dal violinista Franco Mezzena, si concentrerà sulle giovanili “opere prime” quartettistiche di Beethoven e Viotti (Teglio 9 agosto, Valfurva 10 agosto). Gli eventi “Angeli senza Paradiso” dell’11, 12 e 13 agosto, rispettivamente a Chiesa Valmalenco, al Parco dello Stelvio e a Poschiavo vedranno protagonisti Bruno Giuffredi alla chitarra e Francesco Parrino al violino in un programma presentato dal musicologo Nicola Cattò con una scaletta dedicata agli slanci lirici di Paganini e Schubert per esaltare sentimenti senza tempo. Il concerto “Favole e mattacchioni: Babar e Celestino” è proposto dalle poliedriche personalità artistiche di Pietro Mossa (attore) e Massimo Viazzo (pianoforte), qui in veste di voce recitante e pianista alle prese con la Storia dell’elefantino Babar di Poulenc e le Storie di Celestino della scrittrice valtellinese Tiziana Compagnoni (Casa del Parco Nazionale dello Stelvio 16 agosto, Valdidentro 17 agosto). Il pianista Andrea Bacchetti collaborerà con Stefano Parrino e con la musicologa Patrizia Conti per proporre un viaggio che, partendo da alcune opere giovanili di Mozart e Beethoven,  arriverà alla Sonata per flauto e pianoforte di Poulenc, compositore dalla voce innocente e ingenuamente sincera (Livigno 18 agosto, Bormio 19 agosto). Più incentrati sulla ricerca vocale gli appuntamenti di fine agosto che vedranno l’esplorazione dei canti popolari di montagna e di quelli giapponesi e napoletani da parte della voce di Akiko Kozato e della chitarra di Walter Lupi (Bormio 20 agosto, Oga 21 agosto) e i canti d’amore quali veicoli di forti emozioni del mezzosoprano Patrizia Patelmo e del tenore Ivan Defabiani, accompagnati al pianoforte da Carmine Calabrese (Valdidentro 31 agosto). Conclude la programmazione il concerto “Vienna-Algeri: solo andata!” del Quartetto d’archi Musagète (Tresivio 10 settembre).

Lunedì 22 agosto alle 21h presso il Centro Polifunzionale Rasin di Valdidentro incontro Cibo e musica: l’elisir di lunga vita, presentazione del libro Smartfood di Eliana Liotta. Roberta Cervi ne discuterà con l’autrice, musiche di Marco Betta con Valentina Messa al pianoforte.
Lunedì 29 agosto alle 21h presso la Sala Consiliare del Comune di Valdidentro Grazia Marchianò terrà la conferenza Lo stupore infantile: giochi e fiabe sapienti.

Completano inoltre il cartellone del Festival i concerti di studenti e docenti della Masterclass LeAltreNote in programma dal 22 agosto all’ 1 settembre

Tutti gli eventi, ad eccezione di quello di Poschiavo, sono ad ingresso libero.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito
www.lealtrenote.org