Rialto in rete con la città

La stagione 2009/2010 per il Rialto si apre con i sigilli della Questura su tutte le porte di quelle stanze che, in dieci anni, hanno coinvolto migliaia di artisti, operatori e semplici spettatori.Ma, grazie alla rete di solidarietà di artisti e spazi del panorama indipendente romano, una parte di questi eventi saranno realizzati comunque in diversi luoghi della città, in collaborazione con il Rialto stesso.

L’ultima azione di polizia, il 28 luglio scorso, mentre tutta la città era in vacanza, ha chiuso definitivamente tutte le possibilità di svolgere non solo la programmazione artistica, ma anche tutte le attività socio-culturali ospitate dalla struttura (riunioni, convegni, dibattiti, incontri informali).

Infatti, a causa dei sigilli apposti alla sala teatro a luglio, il programma delle attività, che prevedeva da settembre 2009 a giugno 2010 spettacoli, concerti, performances, video, mostre, assemblee pubbliche, convegni, presentazioni di libri, eventi (almeno un centinaio di appuntamenti) è stato definitivamente annullato.

Tra gli spazi che si sono offerti di presentare le attività del centro, in particolare gli spettacoli teatrali, figurano: il Teatro Furio Camillo per Roberto Caccavo, il Teatro in Scatola per Accademia degli Artefatti e Psicopompo Teatro, il Teatro Colosseo per Isola Teatro, l'Angelo Mai, il Kollatino Underground, il Teatro Argot.

Il Rialto inoltre è tra i partners del festival “This is Rome”
, che quest’anno sarà ospitato dal Brancaleone, venerdì 16 e sabato 17 ottobre (la prima edizione, proprio un anno fa, si è svolta negli spazi ora sequestrati). Il festival intende tracciare una mappa del clubbing e della nuova creatività della capitale.

Da giovedì 12 novembre, ha inizio invece la terza edizione della rassegna musicale “COSE”,  in coproduzione con il Rialto, che presenterà artisti provenienti da tutto il mondo, tutti i giovedì nella sala concerti della Scuola Popolare di Musica di Testaccio all’ex-Mattatoio di Testaccio.

Nel frattempo il Rialto sta concludendo la trattativa con l'amministrazione comunale che porterà allo spostamento delle proprie attività all'ex-Autoparco a Porta Portese.
 
Riepilogo sviluppi vicenda “Sigilli a Rialto” dal 28 luglio 2009

Durante l’estate il Rialto pubblica un appello dal titolo “La cultura indipendente non si arresta”, a cui aderiscono in pochi giorni un migliaio di artisti, giornalisti, critici, scrittori, e tanti spettatori comuni.

Il 16 settembre, al Teatro India, ospite della rassegna Short Theatre, viene organizzata una tavola rotonda dal titolo LA CULTURA INDIPENDENTE NON SI ARRESTA,  sugli spazi, le normative, le prospettive di avanzamento in Italia delle culture indipendenti. Si parla del modello Rialto, mai dipeso dai finanziamenti pubblici o privati, e del suo sistema di autofinanziamento che ha consentito di dare continuità a progetti artistici nella più totale libertà artistica e di pensiero. Alla tavola rotonda è stato presentato anche un dossier amministrativo: “Lo scandalo del Rialto è la sua indipendenza”, che ripercorre l’escalation dei procedimenti e tutte le tappe. Intervengono alla tavola rotonda numerosi operatori culturali del territorio nazionale e i tre assessori alla cultura di Regione, Comune, Provincia.

Il dossier è scaricabile in pdf dal sito www.rialto.roma.it
Informazioni: www.rialto.roma.it - info@rialto.roma.it – tel.: 0668133640