Roma. Università Tor Vergata. Note di gusto, musimenù all'italiana di Roberta Vacca

Non conoscete la ricetta della bagna cauda piemontese? E quella dei vincisgrassi marchigiani? Potete ora impararle, insieme a quelli dei piatti tradizionali di tutte le altre regioni italiane, nella versione musicale - intitolata Note di gusto, musimenù all'italiana - di Roberta Vacca, una delle compositrici italiane più note, originali e apprezzate a livello internazionale. Per ascoltarle basta andare mercoledì 24 maggio alle 18.00 al concerto-spettacolo di Roma Sinfonietta nell'Auditorium “E. Morricone” dell'Università di Roma “Tor Vergata” ( Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1 ).

L'ideazione di questo progetto è della stessa Roberta Vacca, che per cominciare ha raccolto e trascritto dalla tradizione orale popolare venti ricette, una per ogni regione italiana, e quindi le ha musicate per tre voci recitar-cantanti, ensemble strumentale e (aggiunta bizzarra ma indispensabile) batteria da cucina. Tra una ricetta e l'altra si include un testo di Guido Barbieri liberamente tratto dal Satyricon di Petronio Arbitro, che racconta il più famoso banchetto della letteratura di tutti i tempi, la cena di Trimalcione.

L'esecuzione di Note di gusto, musimenù all'italiana è ora affidata alla direzione di Gabriele Bonolis, con l'Ensemble Roma Sinfonietta, i soprani Laura Catrani, Angela Nisi e Patrizia Polia, l'attrice Giulia Bellanzoni. Regia di Cristian Taraborrelli, costumi di Angela Buscemi, video di Fabio Massimo Iaquone

In un periodo assolutamente multietnico - dice Roberta Vacca - in cui la globalizzazione stile fast food sembra 'dominante', la mia curiosità si è spinta a rintracciare la 'tonicità ricostituente di alcuni ingredienti locali a me particolarmente cari. Attraverso un piccolo percorso eno-gastronomico ho voluto evidenziare alcune peculiarità linguistiche regionali che, associare a sotterranee citazioni di musica popolare, 'armonizzano' gli appetiti secondo vari… gusti! Si tratta di un vero e proprio ricettario regionale che mette in luce le diverse tradizioni territoriali, come un ventaglio di musica e canto che si apre da nord a sud, da est a ovest, alla scoperta dell'immensa ricchezza e del vasto patrimonio culturale della cucina italiana”. Dopo averle raccolte, come ha musicato queste ricette? “Tutte le ricette sono state composte a partire dall'idioma linguistico con cui ciascuna mi è stata raccontata, testimonianza della cultura orale popolare, e sono legate alla matrice musicale di un canto particolarmente rappresentativo e identificativo di ciascuna regione.”

Quest'originale lavoro musicale-culinario conferma la componente ludica di Roberta Vacca, unita alla sua passione per il teatro, che la porta ad essere aperta a numerose ed eterogenee collaborazioni. Gesto teatrale e narratività, il raccontare sia in senso teatrale che in senso musicale, interni all'elaborazione dell'andamento strumentale, sono il vero bisogno espressivo di questa compositrice.

Queste sono le ricette da lei messe in musica:

numero d'ordine regione titolo

0 Preludio nazionale

1 Valle d'Aosta Fondua a la Valdosten

2 Piemonte Bagna cauda

3 Lombardia Risòt a la milanésa

4 Liguria Troffie co o pestu

5 Friuli Venezia Giulia Un bon frico

6 Trentino Alto Adige I canederli de la Rosi

7 Veneto Fasiòi sofegài

8 Emilia Romagna Piadéna a la rumagnòla

9 Toscana Pappa 'l pomodoro

10 Marche Li vincisgràssi

11 Abruzzo Pèchera alla cottòra

12 Umbria Faraona a la leccarda

13 Lazio Aa coda aa vaccinara

14 Molise Li faciuòl cuòtt end a la pignatt

15 Campania 'A pizz ca' pummarol'en copp

16 Puglia Ris, paten'e cozz

17 Basilicata Lu zafrɜ n

18 Calabria Struncatùra ca 'nduja

19 Sicilia Cannòla ca ricòtta

20 Sardegna Si lìcori fatu cun sa mutàuci

21 nazionale Postludio

 Biglietti:

 € 12,00 intero; € 8,00 ridotti per personale universitario e over 65; € 5,00 a studente

I biglietti si possono prenotare telefonicamente ( 06 3236104 ) e ritirare il giorno del concerto oppure acquistare direttamente all'auditorium prima del concerto.

Info : info@romasinfonietta.it - ​​tel. 06 3236104 - www.romasinfonietta.it