Santa Cecilia. Grandiosa Inaugurazione con il Requiem di Berlioz

La  Grande Messe des morts di Hector Berlioz diretta dal maestro Antonio Pappano aprirà il prossimo 10 ottobre, (repliche venerdì 11 e sabato 12) la Stagione sinfonica 2019-2020 dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Il mastodontico impiego di orchestrali e coristi, circa 300, rende rara l'esecuzione di questa complessa partitura, anche per il gravoso impegno economico che comporta, aspetto sottolineato nella conferenza stampa di presentazione dal Presidente-Sovrintendente Michele dall'Ongaro. È una grande impresa per l'impegno degli artisti impiegati non solo l'Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ma anche il Coro del Teatro di San Carlo di Napoli e la Banda musicale della Polizia di Stato, a loro si aggiunge una star internazionale, il tenore messicano Javier Camarena, al suo debutto romano. Non sarà l'unico debutto perché sarà anche la prima volta anche per Piero Monti, nuovo Maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia mentre il Maestro Gea Garatti Ansini è il direttore del Coro del Teatro di San Carlo di Napoli e Maurizio Billi della Banda musicale della Polizia di Stato. Dall'Ongaro ha sottolineato che l'Accademia ha ricordato i 150 anni dalla scomparsa di Berlioz già nella stagione precedente con Harold en Italie diretto da John Eliot Gardiner e in questa, nel successivo concerto, il maestro Pappano dirigerà anche la Symphonie fantastique e l'ouverture da Benvenuto Cellini mentre quella di Béatrice et Bénédict, opera tratta da Much ado about nothing ( Molto rumore per nulla) di Shakespeare, sarà affidata a Mikko Franck, Direttore ospite principale.

Antonio Pappano ha manifestato tutto il suo entusiasmo nel dirigere questa impegnativa e complessa partitura che alterna momenti di  grandiosa esplosione, il Tuba mirum, a quelli di estatica preghiera il, Sanctus, affidato al tenore con il coro femminile. Pappano ha già diretto il Requiem ad Amsterdam con la Royal Concertgebouw Orchestra nel 2019 con il tenore Javier Camarena, che il Maestro ritiene perfetto per questa parte, e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che lo aveva già eseguito a Parigi con l’Orchestre National de France nel 2008. Non è la prima inaugurazione con Berlioz di Pappano che già nel  2006 inaugurò la stagione con La damnation de Faust dirigendo l’Orchestra, il Coro e un cast composto da Jonas Kaufmann, Erwin Schrott, Roberto Valentini e Vesselina Kasarova.

La nascita della Grande Messe des morts è legata a una commissione del governo francese. La storia della composizione fu travagliata, nel 1837 fu commissionata al giovane Berlioz che all’epoca aveva 34 anni per commemorare il generale Mortier, ucciso nel 1835 durante un attentato ai danni di Luigi Filippo. Dopo sei mesi la partitura fu completatata ma ci fu un ripensamento dei suoi committenti che decisero di sospendere le commemorazioni per il generale. Berlioz allora propose che fosse dedicata alla memoria di un altro eroe, il generale Damrémont caduto in Algeria. La partitura è sorprendente, anche per i riflessi timbrici inusuali determinati dalla combinazione e dalla dislocazione spaziale di quattro orchestre che determinano effetti sonori tridimensionali e dall’uso sperimentale delle percussioni. La prima esecuzione pubblica del Requiem a Parigi, nella Cappella di Saint Louis des Invalides il 5 dicembre del 1837, ebbe uno straordinario successo di pubblico che ne restò affascinato.

Alla conferenza stampa hanno anche partecipato l'Assessore Politiche Sociali, Welfare ed Enti Locali della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli e il Vice Sindaco e Assessore alla Crescita Culturale Luca Bergamo, entrambi hanno sottolineato l'importanza del ruolo culturale e sociale svolto dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che auspichiamo vorranno continuare a sostenere. In conclusione della conferenza stampa Michele dall'Ongaro ha annunciato che la prossima inaugurazione non sarà meno grandiosa, infatti sarà eseguita all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia l'unica opera di Wagner che mancava: I maestri cantori di Norimberga.

Daniela Puggioni

 

Sala Santa Cecilia – Auditorium Parco della Musica
giovedì 10 ottobre ore 19.30 – venerdì 11 ore 20.30 – sabato 12 ore 18.00
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Antonio Pappano direttore
Javier Camarena tenore
Piero Monti maestro del coro

Con la partecipazione del
Coro del Teatro di San Carlo
Gea Garatti Ansini maestro del coro

e della

Banda musicale della Polizia di Stato
Maurizio Billi direttore
 
Berlioz Grande Messe des morts 

con il Patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia
 
Il concerto è trasmesso in diretta da Radio3 Rai il 10 ottobre e il 31 ottobre su Rai 5 alle ore 21.15
 
Biglietti da 19 a 52 Euro
 
I biglietti possono essere acquistati presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058

Accademia Nazionale di Santa Cecilia
 
Botteghino Via Vittoria 6 (adiacente Via del Corso, Roma)
solo tramite carta di credito o bancomat
dal lunedì al venerdì ore 11-19, sabato dalle 11 alle 14
 
Prevendita telefonica con carta di credito:  
Call Center TicketOne Tel. 892.101