Santa Cecilia. Martha Argerich e Antonio Pappano

Ogni volta che Martha Argerich sale sul palco dell’Accademia di Santa Cecilia, per il pubblico è come se fosse sempre la prima volta. Interprete eccezionale e dotata di un’imponente personalità, con più di sessant’anni di carriera internazionale alle spalle, a soli 24 anni vinse il prestigioso Concorso Chopin che cambiò il suo percorso artistico e le valse la nomea di “Black panther of the piano”.

Il rapporto che lega la pianista argentina e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, cominciato quarant’anni fa, nel 1979, è segnato da indimenticabili concerti, tournée internazionali e importanti produzioni discografiche. Giovedì 31 ottobre ore 19.30 (repliche venerdì 1 novembre ore 20.30 e sabato 2 novembre ore 18, Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) Martha Argerich ritorna a Santa Cecilia sotto la direzione di Antonio Pappano, insieme all’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per l’esecuzione di uno dei massimi lavori della letteratura pianistica ottocentesca, il Concerto per pianoforte e orchestra n.1 di Franz Liszt, “cavallo di battaglia” nel repertorio della pianista argentina, che eseguirà per la prima volta davanti al pubblico romano

Per completare il Primo concerto, Liszt impiegò circa 26 anni. Esso rappresenta in assoluto la prima composizione nella quale il compositore ungherese sperimenta l'uso della forma "ciclica", una forma nella quale tutti i movimenti della tradizionale Sonata sono collegati tra loro da uno stesso tema. Il programma prosegue con l’Ouverture dall’Euryanthe di Carl Maria von Weber, che Schumann definì come "una catena di splendidi gioielli dal principio alla fine". L’Ouverture manca dal cartellone ceciliano dal 2005, quando l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo la eseguì sotto la direzione di Yuri Temirkanov.

Per completare il mosaico, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia eseguirà la Sinfonia n. 2 di Schumann, la cui prima esecuzione a Lipsia, il 5 novembre del 1846, venne diretta da Mendelssohn. Grazie alla sua sensibilità, Schumann riesce, con questa composizione, a incarnare aspetti molto lirici e spirituali. Egli stesso dichiarò che la sua Sinfonia aveva segnato la vittoria artistica su terribili sofferenze interiori.

Dopo i concerti romani, prenderà il via la prima tournée della stagione 2019/20 dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Con la partecipazione di  Martha Argerich e Francesco Piemontesi, che si alterneranno nelle diverse date, sotto la direzione di Antonio Pappano, la tournée toccherà Parigi (4), Berna (5), Ginevra (7), Zurigo (8), Lucerna (9) per arrivare a Lugano il 10 novembre.

Stagione Sinfonica
Sala Santa Cecilia – Auditorium Parco della Musica
giovedì 31 ottobre ore 19.30 – venerdì 1 novembre ore 20.30 – sabato 2 ore 18
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Ceiclia
Antonio Pappano
direttore
Martha Argerich pianoforte
Weber Euryanthe: Ouverture
Liszt Concerto per pianoforte e orchestra n. 1
Schumann Sinfonia n. 2

Biglietti da 19 a 60 €  (Under30 sconto del 25%)
I biglietti possono essere acquistati presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Botteghino Via Vittoria 6 (adiacente Via del Corso, Roma)
solo tramite carta di credito o bancomat
dal lunedì al venerdì ore 11-19, sabato dalle 11 alle 14
Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101