Santa Cecilia. Ritorno al futuro – Lezioni di musica del XX e XXI secolo

Terzo appuntamento domenica 31 marzo con il ciclo “Ritorno al futuro – Lezioni di musica del XX e XXI secolo”, una rassegna di cinque lezioni prodotte dalla Fondazione Musica per Roma e dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedicate alla musica del secolo scorso con uno sguardo rivolto agli sviluppi della musica nel mondo contemporaneo e nel futuro.

L’appuntamento di domenica 31 nel Teatro Studio Gianni Borgna alle ore 11 (Auditorium Parco della Musica) vedrà protagonista il compositore Michele Tadini impegnato nell’affrontare il tema dello sviluppo dell’indagine del timbro; Un percorso che lega l’arte e la scienza al suono, dall’esperienza dei Futuristi alla musica concreta, dalla ricerca elettro acustica alla musica acusmatica.
Gli appuntamenti a cadenza mensile saranno tenuti da musicologi e divulgatori come Gianluigi Mattietti e Guido Zaccagnini e dai compositori Michele dall’Ongaro, Kaija Saariaho, Michele Tadini e Carlo Boccadoro che affronteranno il tema della musica contemporanea come ad esempio la straordinaria esperienza della Scuola di Darmstadt, dove mossero i primi significativi passi figure fondamentali per la storia della musica moderna (tra gli altri, Luigi Nono, Bruno Maderna, Pierre Boulez e Karlheinz Stockhausen) per un’indagine che, arrivando ai nostri giorni, metterà a fuoco compositori imprescindibili del panorama contemporaneo (Steve Reich, John Adams) e parlerà delle possibilità di trasformazione del suono offerte dall’elettronica.

Prossimi appuntamenti

Domenica 28 aprile
Carlo Boccadoro – America e non solo
Un percorso attraverso il minimalismo, movimento artistico di enorme influenza in tutto il mondo.
Una musica che dall'America si mette in viaggio verso l'India e l'Africa, mentre in Europa si colora di barocco, di musica popolare tradizionale di memorie storiche.
Vedremo come queste musiche parlano tra loro, si contaminano a vicenda, trasbordano nel mondo del rock, del pop, dell'elettronica.
Una storia che non è ancora finita.

Domenica 12 maggio
Guido Zaccagnini – Vienna, Darmstadt e oltre
Il babelico panorama musicale che ci si offre in questo primo scorcio del XXI secolo è la logica conseguenza del numero e della diversificazione delle traiettorie seguite dalla musica negli ultimi cento anni. Ma tra le varie correnti nate agli albori del Novecento, è indubbio che quella inaugurata da Schönberg nei primi anni Venti – condivisa o contestata che fosse – abbia avuto un ruolo centrale nei suoi destini. E ciò anche in virtù di una continuità che agli ideali della Seconda Scuola di Vienna fu garantita dalla nascita, a Darmstadt, dei “Corsi estivi per la Nuova Musica”. Nel giro di pochi anni presero a darsi convegno nella cittadina tedesca quei compositori – non a caso definiti da Mario Bortolotto “i nipotini di Webern” – che per alcuni decenni furono gli alfieri della Neue Musik: Boulez, Stockhausen, Nono, Berio, ecc. Ma a Darmstadt si affacciarono poi musicisti (Cage, Ligeti, Feldman, ecc.) che avrebbero impresso svolte radicali (quanto a stili compositivi, organici strumentali, forme e modalità esecutive, ecc.) di cui ancora oggi verifichiamo la portata e le conseguenze.

L’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
La FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
presentano
Terzo appuntamento

MICHELE TADINI - L'AVVENTURA DEL SUONO TRA ARTE E SCIENZA

DOMENICA 31 marzo 2019 TEATRO STUDIO GIANNI BORGNA ORE 11
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietto unico 8 euro

Info 06-80241281 – 06 8082058
www.auditorium.comwww.santacecilia.it