Su Rai 5 Dentro le note con Roberto Prosseda

Sabato 2 maggio alle 20.05 Rai5 trasmette la prima delle due puntate di “Dentro le note”, una forma nuova di concerto ideata dal pianista Roberto Prosseda per la IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti.

La prima puntata è dedicata a Mozart, mentre la seconda puntata, che sarà trasmessa sabato 9 maggio alla stessa ora, avrà al centro Beethoven. Le registrazioni sono state effettuate lo scorso autunno nell’ambito della 75esima stagione della IUC nell’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma.
“Dentro le note” è una nuova modalità di proporre al pubblico la musica classica rispetto al concerto tradizionale, in cui il pianista entra, si siede, suona, si alza, si inchina e se ne va: nella prima parte l’interprete dialoga con gli ascoltatori e attraverso le parole e gli esempi musicali li guida ad entrare nei brani che successivamente eseguirà, a partire dall'analisi del testo musicale e dalla sua contestualizzazione storica e stilistica.

È anche un modo per far scoprire all'ascoltatore come un interprete costruisce la propria interpretazione, perché “ogni musica scritta è in realtà infinite musiche - come dice Prosseda stesso - e l'interprete ce ne restituisce una: la sua”. E di Mozart (di cui ha da poco inciso tutte le Sonate per Decca) Prosseda dà un’interpretazione molto radicale: il suo Mozart è dinamico, pieno di contrasti e imprevedibile, rompendo con una certa tradizione interpretativa basata sulla delicatezza e il bel suono fine a se stesso. I due brani di Mozart che ha scelto per questo concerto sono la Fantasia in do minore K 475 e la Sonata in do minore K 457. Ascoltare la musica è sempre un’emozione, ma entrare dentro la musica, guidati da un interprete che prima di suonarla ne spiega i segreti, è un’esperienza molto più profonda e coinvolgente.

Nella seconda puntata, sabato 9 maggio, Prosseda presenterà ed eseguirà la Sonata op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna” e la Sonata op. 90 di Beethoven.
Roberto Prosseda dedica questi due appuntamenti di “Dentro le note” alla memoria di Massimo Galli, che ha partecipato alla nascita di questo progetto.