Teatro Verdi di Padova. La Cenerentola rossiniana chiude frizzante il 2018

Lanciare uno sguardo all’infanzia, lasciarsi ispirare dai bambini, recuperare il mondo di fiaba che ognuno cela tra i propri ricordi. Nasce così la versione di “Cenerentola, ossia la bontà in trionfo” con la quale la Stagione lirica di Padova chiude il 2018. L’appuntamento è per Sabato 29 dicembre alle ore 20.45 e lunedì 31, ore 20.45, al  Teatro Verdi di Padova dove andrà in scena La Cenerentola la più bella fiaba in musica scritta dal grande compositore Gioachino Rossini, con regia, scene, costumi e luci di Paolo Giani Cei. Sul podio dell’Orchestra di Padova e del Veneto e del Coro Lirico Veneto, preparato da Stefano Lovato, il direttore  Antonello Allemandi.

Il tenore ventitreenne spagnolo Xabier Anduaga sarà Don Ramiro, il baritono ventottenne Alessio Arduini interpreterà il ruolo di Dandini, ritornerà il mezzosoprano bresciano Annalisa Stroppa nei panni di Angelina, Don Magnifico sarà il basso-baritono siciliano Marco Filippo Romano. Completano il cast il soprano Irina Ioana Baiant, Clorinda,  Gabriele Sagona, Alidoro e Alice Marin nel ruolo di Tisbe.

Il melodramma giocoso La Cenerentola, ossia la bontà in trionfo, venne scritto da Rossini in soli tre settimane e, dopo la prima a Roma nel 1817, è stata una delle sue opere più rappresentate. La storia è quella della celebre Cendrillon di Perrault, con qualche modifica apportata dal librettista Jacopo Ferretti: la matrigna, per esempio, è sostituita da un più buffo e borbottone Don Magnifico; invece della fatina troviamo il filosofo Alidoro, mentre al posto della scarpetta di cristallo compare uno “smaniglio”, un braccialetto che Cenerentola lascia all’amato, prima di scappare da palazzo e ritornare a casa del patrigno senza essere scoperta. Ovviamente il lieto fine è rispettato anche da Rossini: Cenerentola, ormai principessa, perdona le sorellastre e il patrigno che, commossi, la abbracciano e riconoscono che qualsiasi trono è poca cosa in confronto alla sua bontà.

L’opera, ultima in cartellone per la Stagione Lirica 2018 di Padova, è una coproduzione con il Comune di Bassano del Grappa - Opera Festival.

Il titolo renderà omaggio a Lucia Valentini Terrani, grande voce rossiniana, ricordata come una delle migliori interpreti di quest’opera a vent’anni dalla scomparsa. Nel 1978 interpretò il ruolo di Angelina in Cenerentola in una leggendaria edizione al Teatro Verdi di Padova, diretta da Albero Zedda.

La Stagione Lirica di Padova 2018 è organizzata dal Comune di Padova, si avvale del contributo del MIBAC ed è organizzata  in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e la Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto.

I prezzi dei singoli biglietti per l’opera vanno da € 85 a € 28. Potranno usufruire della riduzione sul prezzo dei biglietti i gruppi superiori a 25 persone, giovani under 35 ed i dipendenti del Comune di Padova previa esibizione del badge elettronico e con diritto di acquisto di n. 2 posti per dipendente.

I biglietti si possono acquistare online oppure direttamente presso la biglietteria del Teatro Verdi (Via Livello, 32 – 35139 Padova (PD); Telefono: 049 87770213 / 8777011), aperta dal martedì al sabato 10.00/13.00 – 15.00/18.30, il giorno dello spettacolo la biglietteria aprirà dalle ore 16.00.

Per informazioni:

Biglietteria Teatro Verdi: tel. 049/87770213
Comune di Padova - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche

Servizio Manifestazioni e Spettacoli
049 8205611-5623
manifestazioni@comune.padova.it
padovacultura.it

 
Sabato 29 dicembre 2018, ore 20.45
Lunedì 31 dicembre 2018, ore 20.45

Teatro Verdi, Padova
La Cenerentola
, dramma giocoso in due atti
Libretto di Jacopo Ferretti
Musica di Gioachino Rossini

Personaggi e interpreti
Don Ramiro, Xavier Anduaga
Dandini, Alessio Arduini
Don Magnifico, Marco Filippo Romano
Angelina, Annalisa Stroppa
Clorinda, Irina Ioana Baiant
Tisbe, Alice Marin
Alidoro, Gabriele Sagona
 
Coro Lirico Veneto maesto del coro   Stefano Lovato
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Maestro concertatore e Direttore d’orchestra: Antonello Allemandi
Regia, scene, costumi e luci: PAOLO GIANI
Coproduzione con il Comune di Bassano del Grappa - Opera Festival