Torino. La stagione 2017-18 del Teatro Regio

Sono già in vendita i biglietti per la Stagione d’Opera e di Balletto 2017-8 del Teatro Regio di Torino, che conferma il suo interesse per affiancare classici a sperimentazioni, con sedici titoli in cartellone, di cui dodici opere, di cui tre nuovi allestimenti, il musical di Andrew Lloyd Webber, Evita e l’appuntamento con la danza.

Si parte il 10 ottobre con il Direttore musicale del Regio, Gianandrea Noseda, che inaugura la Stagione con Tristano e Isotta di Richard Wagner, leggenda teutonica diventata in opera l’inizio delle avanguardie musicali del Novecento, con un cast di interpreti provenienti dal festival wagneriano di Bayreuth. L’allestimento, in prima italiana, proviene dalla Opernhaus di Zurigo.
A novembre, dal 15 al 26, spazio per Giuseppe Verdi con il suo Falstaff, diretto da Daniel Harding, in un allestimento proveniente dal Teatro Lirico di Cagliari, per la regia di Daniele Abbado.

 Dicembre è il mese della danza, con dal 5 al 10 la fiaba natalizia per antonomasia, Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, con scene e costumi di Emanuele Luzzati nell’interpretazione dei Solisti e del Corpo di ballo Daniele Cipriani Entertainment, con i primi ballerini del New York City Ballet. A seguire, dal 13 al 19, il Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo interpreta  Il lago dei cigni sempre di Čajkovskij e con a grande richiesta dal 29 al 31 il ballerino italiano più famoso al mondo: Roberto Bolle, con il Gala di danza Roberto Bolle and Friends.

A gennaio spazio ad un altro grande della lirica italiana, Giacomo Puccini, con dal 16 al 25 gennaio Turandot, diretta da Gianandrea Noseda, in un nuovo allestimento con regia, scene e costumi di Stefano Poda.
A febbraio, dal 15 al 25 è di scena un’altra principessa capricciosa e maledetta, la Salomé di Richard Strauss, con cui si inizia una proposta di tre capolavori del compositore tedesco, uno dei padri del linguaggio musicale del Novecento, di nuovo con la direzione musicale di Gianandrea Noseda.

A marzo, dal 13 al 21 torna il progetto Opera Barocca, con stavolta L’Orfeo di Claudio Monteverdi, considerato la prima opera lirica della Storia della musica, con la regia di Alessio Pizzech, e come direttore dell’orchestra Antonio Florio, dedito alla scoperta dei tesori musicali napoletani del XVII secolo.

In parallelo, dal 16 al 25 si ricorderà Gioachino Rossini nel centocinquantesimo anniversario della morta, con la sua opera buffa per eccellenza, Il barbiere di Siviglia, in quello che è un allestimento classico del Regio, con la regia di Vittorio Borrelli, le scene di Claudia Boasso e i costumi di Luisa Spinatelli, per ridere e divertirsi a oltre duecento anni dalla prima rappresentazione.

Dal 17 al 28 aprile ancora Verdi con in prima italiana il nuovo allestimento de I Lombardi alla prima crociata, realizzato in coproduzione con l’Opéra Royal de Wallonie-Liège, un titolo che mancava al Regio da quasi un secolo, storia intrisa dell’impegno risorgimentale dell’autore.

A maggio, torna il progetto Musical con Evita di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, di scena dal 4 al 9, famoso al cinema per il film omonimo con Madonna e per le sue canzoni, a cominciare dalla struggente Don’t Cry for Me Argentina.
A seguire, dal 16 al 27 un insolito dittico novecentesco Il segreto di Susanna di Ermanno Wolf-Ferrari e La Voix humaine di Francis Poulenc, due storie di donne, un tema che ricorre durante tutta la stagione, con da un lato Wolf-Ferrari che racconta una storia ironica sull’indipendenza, dall’altro Poulenc, su testo di Jean Cocteau, che porta negli abissi della solitudine. L’allestimento è coprodotto dall’Opéra Comique di Parigi e dall’Opéra Royal de Wallonie-Liège.

La stagione si chiuderà con una trilogia su Mozart e Da Ponte: dal 26 giugno all’8 luglio saranno di scena Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte, per un grande sforzo produttivo che impegnerà tutte le maestranze del Teatro nell’allestimento di un’opera diversa ogni giorno per un totale di dodici recite. Le nozze di Figaro sono nell’allestimento per la regia di Elena Barbalich, Don Giovanni è invece in quello di Michele Placido e Così fan tutte in quello del grande Ettore Scola.
Per prenotazioni e informazioni visitare il sito ufficiale del Teatro Regio di Torino.

Elena Romanello