VI Festival Un organo per Roma 2019

Dal 16 febbraio al 10 maggio sei gli appuntamenti a Roma nella Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia (via dei Greci 18) e nella Basilica dei Santi Cosma e Damiano (via dei Fori Imperiali 1) – tutti a ingresso gratuito - per la sesta edizione del Festival “Un Organo per Roma”.

Ideato da Giorgio Carnini è promosso dalla Camerata Italica in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, il Conservatorio Santa Cecilia, l’Istituzione Universitaria dei Concerti, e da quest’anno l’Associazione Nuova Consonanza (anche in virtù delle numerose prime esecuzioni in programma) e con il patrocinio della Dante Alighieri e dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo.

Il progetto Un organo per Roma non è solo un festival ma anche e soprattutto un movimento di opinione a cui da diversi anni gli artisti che gratuitamente prestano la loro opera, ed il pubblico stesso, partecipano per sollevare il problema della mancanza nella Capitale di un vero organo nel suo principale sito concertistico, l’Auditorium del Parco della Musica.

L’inaugurazione sabato 16 febbraio (ore 19, Conservatorio) sarà affidata alla Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri diretta dal Magg. Massimiliano Ciafrei, che torna al Festival, questa volta con alcuni “esperimenti” che potrebbero sembrare azzardati, come l’esecuzione del Concerto in sol minore di Poulenc, in cui l’organo dialoga non con gli archi, ma con flauti, clarinetti, ottoni, con tutta una banda!

La rassegna di quest’anno presenta, accanto ai programmi più innovativi, come l’insolito abbinamento di due contrabbassi con l’organo (2 marzo, Conservatorio) ‒ in cui saranno rivisitati due celebri e divertenti brani del Maestro per eccellenza del contrabbasso, Giovanni Bottesini, vissuto nel XIX secolo ‒, anche un classico, l’integrale delle Sonate di Mendelssohn, che ascolteremo assieme ad alcune sue composizioni per soli e coro. I due appuntamenti dedicati a Mendelssohn (il 6 aprile e il 10 maggio) si terranno, anziché nella sede storica della Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia, nell’antica Basilica dei Santi Cosma e Damiano, che  ha un’eccezionale acustica e ormai da qualche anno ospita alcuni degli eventi del festival.

Alla fine dell’Ottocento la musica d’organo nelle chiese ‒ soprattutto in Italia ‒ era contaminata dal melodramma a tal punto che persino nel momento dell’Elevazione non era inusuale ascoltare marcette e arie d’opera. Fu dunque necessario procedere ad una pulitura, una “purificazione” del repertorio liturgico. Così nacque la riforma ceciliana, qui testimoniata dal concerto (13 aprile, Conservatorio) dedicato all’organo in Italia, in cui si ascolteranno brani “riformati” accanto a composizioni contemporanee.

Il 4 maggio il Conservatorio ospiterà Mi Buenos Aires perdido: la doppia nostalgia, un omaggio alla memoria di Luis Bacalov, in cui l’organo, assieme ad un vero complesso tipico, si cimenterà con stilemi propri del tango. Oltre alla Suite Baires 1 di Bacalov ascolteremo in prima esecuzione assoluta il melologo che dà il titolo alla serata, recitato da Andrea Giordana su testo di Cesare Mazzonis, musica di Giorgio Carnini.

In sintesi: un organo che non segue i soliti percorsi, ma che si apre ad un fare musicale più universale. Non strumento misterioso per un ascolto riservato a pochi eletti, ma veicolo di “affetti” comuni al grande pubblico. Una voce che speriamo presto possa essere ascoltata anche nel santuario cittadino della musica, che dovrebbe esserle naturale alloggio: l’Auditorium Parco della Musica.

I luoghi del Festival:
Conservatorio Santa Cecilia (via dei Greci 18) concerti alle ore 19
Basilica dei Santi Cosma e Damiano (via dei Fori Imperiali 1) concerti alle ore 18

INGRESSO GRATUITO

Info : 06/3610051/52, 06/36096720

 IL PROGRAMMA

sabato 16 febbraio ore 19
Conservatorio di Santa Cecilia, Sala Accademica
A volte ritornano. La Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri
Un’eccellenza italiana nel mondo in dialogo con l’organo

Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri
Federico Vallini, Paolo Violini, Giorgio Carnini
organo
Magg. Massimiliano Ciafrei direttore

Johann Sebastian Bach
Preludio e fuga con corale di Albert
dal Preludio n. 4 del Clavicembalo ben temperato e dalla Fuga in sol minore BWV 534
(trascrizione per banda di V. Borgia)

Alexandre Guilmant
Finale
(Terzo tempo dalla Sonata in re minore op. 42 n. 1 per organo)

Paolo Violini
Redenzione per organo e percussioni*
Sostenuto-Andante misterioso-Maestoso

Camille Saint-Saëns
Maestoso finale
(Quarto  tempo dalla Sinfonia n. 3 op. 78)
(trascrizione per organo e banda di P. Violini)

Eugène Gigout
Grand Choeur dialogué
(trascrizione per organo, ottoni e percussioni di A. Becket)

Francis Poulenc
Concerto in sol minore FP 93
(trascrizione per organo, banda e timpani di A. Sarcina)

sabato 2 marzo ore 19
Conservatorio Santa Cecilia, Sala Accademica
L’organo visita i bassi

Divertimento per organo e due contrabbassi

Daniele Rossi organo
Camilo Calarco, Gerardo Scaglione contrabbasso
con la partecipazione di Sebastian Zagame violino

Giuseppe Verdi
Preludio da La Traviata per organo

Paolo Sperati
Offertorio in mi bemolle maggiore da Aida di G. Verdi per organo

Angelo Bruzzese
Nel blu per due contrabbassi*

Giovanni Bottesini
Passione amorosa per due contrabbassi e organo
(trascrizione di A. Bruzzese)

Vincenzo Petrali
Adagio per l’Elevazione in la bemolle maggiore per organo

Gioachino Rossini
La Danza. Tarantella napoletana per organo op.104

Giovanni Bottesini
Gran duo concertante
versione per violino, contrabbasso e organo
(trascrizione di A. Bruzzese)

sabato 6 aprile ore 18
Basilica dei Santi Cosma e Damiano, via dei Fori Imperiali 1
Mendelssohn e lo stile italiano: Sonate e Mottetti I

Alberto Pavoni, Cristiano Accardi, Olga Di Ilio organo
Galina Ovchinnikova soprano
Federica Paganini mezzosoprano
Sandro De Blasio violoncello
Ensemble Vocale Thesaurus
Alberto Galletti
direttore

Felix Mendelssohn-Bartholdy

Sonata in do minore per organo op. 65 n. 2

Adspice Domine da Vespergesang per coro maschile, organo e violoncello op. 121

Jauchzet dem Herren, alle Welt (Salmo 100) per coro a cappella

Herr, wir trau’n auf deine Güte Inno per contralto, coro e organo op. 96 n. 3

Sonata in re maggiore per organo op. 65 n. 5

Hör mein Bitten Inno per soprano, coro e organo MWV B49

Sonata in fa minore per organo op. 65 n. 1

sabato 13 aprile ore 19
Conservatorio Santa Cecilia, Sala Accademica
L’organo ceciliano e l’organo contemporaneo italiano
Dall’organo “purificato” all’organo eclettico contemporaneo

Aurelio Iacolenna, Giamila Berrè organo
Mauro Marcaccio, Lorenzo Capitani tromba
Federica Tuccillo contralto
Gianfranco Vozza, Yuri Vallario percussioni
Coro Polifonico “Città di Subiaco”
Stefano Quaresima
direttore

Lorenzo Perosi
Kyrie dalla Missa Secunda Pontificalis per coro e organo

Giamila Berrè
Edith per organo

Elisabetta Capurso
Sezioni per organo

Aurelio Iacolenna
Festivo su un Salve Regina per due trombe e organo dalla Suite Breve

Luigi Bottazzo
Elegia op. 315 per organo

Aurelio Iacolenna
Fantasia super Dies irae da Tre Pezzi su temi gregoriani

Lorenzo Perosi
Sanctus dalla Missa Secunda Pontificalis per coro e organo

Sara Torquati
Genesi I per organo

Gianluca Ruggeri
Oversea lullabies versione per voce, organo e percussioni*

Franco Vittadini
Presepio di Greccio per organo

Aurelio Iacolenna
Lejanía per due trombe e organo dalla Suite Breve (2001)

Lorenzo Perosi
Gloria dalla Missa Secunda Pontificalis per coro e organo

sabato 4 maggio ore 19
Conservatorio Santa Cecilia, Sala Accademica
‘Mi Buenos Aires perdido’: la doppia nostalgia
In ricordo di Luis Bacalov

Andrea Giordana voce recitante
Angelo Bruzzese organo
Grupo de tango El Malandrín
Mariano Navone bandoneon, Alessia Rorato pianoforte, Melody Quinteros violino, Camila Sánchez viola, Mauro Tedesco contrabbasso e la partecipazione straordinaria di Ignacio Mena violoncello
Giorgio Carnini pianoforte e concertazione
Marina Rivera visual designer

Luis Bacalov
Suite Baires 1 versione per pianoforte, organo e archi

Astor Piazzolla
Bando per complesso di tango

Giorgio Carnini
Mi Buenos Aires perdido melologo su testo di Cesare Mazzonis*

venerdì 10 maggio ore 19
Basilica dei Santi Cosma e Damiano, via dei Fori Imperiali 1
Mendelssohn e lo stile italiano: Sonate e Mottetti II
Olga Di Ilio, Alessandra Ciccaglioni, Alberto Pavoni
organo
Coro Accademia Vocale Romana
Lorenzo Macrì
direttore

Felix Mendelssohn-Bartholdy
Sonata in re minore per organo op. 65 n. 6

Dai Tre mottetti per coro femminile e organo op. 39
Veni Domine
Laudate pueri

Sonata in la maggiore per organo op. 65 n. 3

Dai Tre mottetti per coro femminile e organo op. 39
Surrexit Pastor bonus

Sonata in si bemolle maggiore per organo op. 65 n. 4

* prima esecuzione assoluta
** prima esecuzione italiana