Villa Reale di Monza. Giovanni Gastel per Rolling Stone. Le 100 facce della musica italiana

Dalla “A” di Alessandra Amoroso alla “Z” di Zucchero, passando per Vasco e Paolo Conte, Ligabue e Francesco De Gregori, Mario Biondi e i Negramaro, Elisa e Giorgia, arrivando alle star dell’hip hop e del rap Emis Killa, Club Dogo, Fedez, J- Ax e Fabri Fibra. Decine gli artisti, i cantautori, i musicisti, i cantanti, ma tra loro anche gli autori, come Mogol e i dj, su tutti Claudio Cecchetto. Un progetto ideato da Rolling Stone Italia che ha invitato il grande fotografo Giovanni Gastel a curare un numero speciale dedicato ai protagonisti della musica italiana.

Sono le “100 facce della musica italiana”, un progetto mai realizzato prima da un periodico: cento protagonisti del nostro mondo musicale ritratti dallo stile inconfondibile ed elegante di Giovanni Gastel. Tutti i più grandi rappresentanti dello showbiz italiano hanno aderito con entusiasmo a questa straordinaria avventura. Scatti in bianco e nero e a colori, ritratti stretti, sguardi intensi rubati dalla macchina fotografica.
Nella lunga lista dei personaggi fotografati per Rolling Stone, non solo artisti ma anche coloro che lavorano dietro alle scene: discografici, promoter, produttori, manager.

“Dicono che Dioniso girasse per il mondo con un festante carriaggio di musici e cantori in una gioiosa e un po’ ebbra pantomima di invasione del mondo. Ecco, quando la musica italiana è entrata nel mio studio e io ho aperto la porta a quella sorridente brigata di artisti e personaggi, ho subito pensato che Dioniso fosse infine arrivato a invadere anche me. E forse così è stato! La musica è entrata sorridendo e con una quantità di personalità forti e diverse tra loro”, afferma Giovanni Gastel, classe 1955, uno dei fotografi italiani più importanti a livello mondiale.

Gli fa eco Luciano Bernardini de Pace, editore di Rolling Stone Italia, “100 è un numero grande ma può essere piccolo, quanto è un limite che ti poni. Questi sono i nostri primi cento di una storia che vogliamo non finisca più. Abbiamo certamente lasciato fuori qualcuno, qualcun altro non ci ha potuto raggiungere, ma noi vogliamo (e speriamo) che tutta la musica italiana si senta rappresentata da questi cento volti – chi la fa, chi la ascolta, chi sta sul palco e chi lavora dietro le quinte.” Sguardi profondi, sorrisi luminosi, la semplicità di un gesto, il lavoro di Gastel racconta edesprime l’anima e la personalità di ognuno dei personaggi immortalati: dalla popstar al rapper, dal discografico al gruppo rock, “100 ritratti che compongono il mappamondo artistico e definitivo della musica del nostro paese.”

Quello di Gastel non è un semplice progetto fotografico ma un vero e proprio atto di amore per la musica italiana, i volti e “il suono di un paese meraviglioso come non l’avete mai visto.”La mostra si avvale della curatela di Denis Curti che racconta come la produzione non sia stata semplicissima considerando anche i tempi assai ristretti di realizzazione.Gastel ha voluto riprendere tutti i suoi 100 soggetti in studio. Ha voluto guardarli negli occhi, parlare con loro ed essere certo che la sua luce a led, progettata per l’occasione, riflettesse negli occhi di ognuno. Ha voluto un segno distintivo e coerente. Ha voluto raccogliere i pensieri sparsi. I sorrisi precari. Ha cercato la fascinazione nella curiosità degli sguardi. E quella luce, alla fine, è diventata la doppia firma di questi ritratti. Le sue fotografie riescono a varcare quell’invisibile linea di confidenza, d’intimità, che appartiene a ognuno di noi. Oltre quella soglia lo sguardo si fa soggetto. È il punctum di Roland Barthes e allora, non conta più il concetto di verità, le storie si reggono grazie al linguaggio degli affetti di cui Gastel si fa maestro, diretto e sincero. Poi, la passione si trasforma in competenza. Gastel è come un funambolo. E lo shooting fotografico diventa un viaggio, ma con il biglietto di sola andata. Ciò che conta qui è il percorso fatto insieme, non la meta. Dentro quegli spostamenti, dentro quei sentimenti, dentro le sue inquadrature, anche quelle più chiuse, c’è sempre uno spazio aperto: è la sua, e degli altri, disponibilità al dialogo. Ed è cosi che, in questo caleidoscopico ritratto collettivo, Gastel ha raccolto le tipologie umane più varie. Eliminato il fattore della casualità, resta la quantità umana di cui siamo capaci e che qui viene rappresentata con forza e lucidità.”.

La mostra Giovanni Gastel per Rolling Stone. Le 100 facce della musica italiana è promossa da Nuova Villa Reale di Monza e Rolling Stone, organizzata da Cultura Domani,
e curata da Denis Curti.

Le cento facce della musica italiana ritratte da Giovanni Gastel sono: Marco Alboni, Giovanni Allevi, Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Renzo Arbore, Arisa, Malika Ayane, Claudio Baglioni, Franco Battiato, Samuele Bersani, Mario Biondi, Brunori Sas, Bugo, Caparezza, Vinicio Capossela, Pierpaolo Capovilla, Luca Carboni, Caterina Caselli, Andrea Castellari, Francesco Cattini, Claudio Cecchetto, Clementino, Club Dogo, Paolo Conte, Cesare Cremonini, Simone Cristicchi, Mimmo D’Alessandro & Adolfo Galli, Cristiano De André, Francesco De Gregori, Roberto De Luca, Dente, Adele Di Palma, Veronica Di Quattro, Cristina Donà, Ludovico Einaudi, Elisa, Emis Killa, Ensi, Fabri Fibra, Fedez, Tiziano Ferro, Eugenio Finardi, Ivano Fossati, Frankie hi-nrg, Max Gazzé, Giorgia, Dario Giovannini, Francesco Guccini, J-Ax, Jovanotti, Ligabue, Linus, Litfiba, Luci della Centrale Elettrica, Mannarino, Fiorella Mannoia, Marlene Kuntz, Marracash, Emma Marrone, Alessandro Massara, Marco Mengoni, Lorenzo Mieli, Mina, Ministri, Mogol, Gianni Morandi, Morgan, Gianna Nannini, Negramaro, Negrita, Mauro Pagani, Giuliano Palma, Massimiliano Pani, Omar Pedrini, Pierpaolo Peroni, Max Pezzali, Eros Ramazzotti, Enrico Rava, Francesco Renga, Andrea Rosi, Enrico Ruggeri, Salmo, Maurizio Salvadori, Ferdinando Salzano, Andrea Scrosati, Stefano Senardi, Daniele Silvestri, Sir Bob Cornelius Rifo, Subsonica, Fabio Treves, Claudio Trotta, Davide Van De Sfroos, OrnellaVanoni, Vasco, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Verdena, Nina Zilli, Zucchero, Paola Zukar.

Scheda informativa
Titolo Giovanni Gastel per Rolling Stone Le 100 facce della musica italiana
A cura di Denis Curti
Periodo 23 aprile – 25 settembre 2016
Sede Villa Reale di Monza
Secondo Piano Nobile
Viale Brianza, 1 Monza
Orari
Dal martedì alla domenica, ore 10 - 19
Venerdì ore 10 - 22
Lunedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima
Info mostra
www.villarealedimonza.it
www.reggiadimonza.it
tel. 199 15 11 40
dall’estero 02 89 09 69 42
*Attivo lunedì-venerdì, ore 9-18.
Sabato, ore 9-12. Non attivo domenica e festivi.

Biglietto di ingresso
Dà diritto alla visita degli Appartamenti Privati al Secondo Piano Nobile della Villa, dove è allestita la mostra, dell’Appartamento degli Imperatori di Germania, dell’Appartamento di riserva, del Belvedere.
Il biglietto cumulativo comprende inoltre gli Appartamenti Reali Mostra con Appartamenti del Secondo Piano Nobile e Belvedere
Intero €12
Ridotto €10
Ridotto speciale € 5

Cumulativo: Mostra con Appartamenti del Secondo Piano Nobile e Belvedere +
Appartamenti Reali
Intero €19
Ridotto €16
Ridotto speciale € 6

Ridotto per gruppi di almeno 15 persone e apposite convenzioni e minori di 25 anni
Ridotto speciale per scuole e minori di 18 anni
Gratuito per minori di 6 anni, disabili e un accompagnatore, tesserati ICOM, giornalisti con
tesserino, guide turistiche, due insegnanti per scolaresca, 1 accompagnatore per gruppo
di adulti.
Visite guidate per la mostra (su prenotazione, per gruppi di massimo 30 persone)
€ 70 gruppi
€ 100 in lingua straniera
Attività didattiche per la mostra su prenotazione per scuole e famiglie.
Per singoli ogni domenica alle ore 15.30, su prenotazione e al raggiungimento di un
numero minimo di partecipanti

ROCK ’N CLICK
Destinatari: 11-16 anni
Durata: 75 minuti
Materiali: macchina fotografica, oggetti di scena (cappelli, occhiali, collane, orecchini..)
Obiettivo: esprimere la propria personalità attraverso il ritratto fotografico
Dal passato l’uomo ha sentito l’esigenza di lasciare traccia della propria emotività attraverso l’immagine ritratta. La visita si propone di ripercorrere, con l’aiuto delle immagini in mostra, la storia del ritratto e di riflettere sul ruolo della fotografia come mezzo espressivo utilizzato da alcuni dei più importanti artisti contemporanei. I ragazzi diventeranno i protagonisti di scatti fotografici. Inseriti in una cornice d’eccezione, saranno invitati ad esprimere al meglio il loro stato d’animo o la loro componente caratteriale di spicco, attraverso la propria mimica facciale e il ricorso a oggetti di scena che saranno forniti dagli operatori didattici.
Potranno anche loro essere rockstar per un giorno!
Laboratorio gratuito
Biglietto d’ingresso alla mostra: € 5 FACCE DA CLICK
Destinatari: 6-10 anni
Durata:75 minuti
Materiali: macchina fotografica, oggetti di scena ( occhiali, collane, orecchini..)
Obiettivo: imparare a riconoscere, divertendosi, uno stato d'animo a partire dalla mimica del volto. Come si racconta un’emozione quando le parole non bastano?
Dopo una visita attraverso i ritratti fotografici esposti in mostra, i bambini con l’aiuto dei nostri operatori didattici, saranno invitati a riflettere e riconoscere tutti gli stati d'animo che si possono esprimere con la mimica facciale: gioia, rabbia, dolore, stupore...
Diventeranno così i protagonisti di un divertente set fotografico, dove sperimenteranno come manifestare un’emozione attraverso la sola espressività del volto. Verranno messi a disposizione oggetti di scena che potranno scegliere per interpretare al meglio lo stato d’animo che dovranno interpretare.

Laboratorio gratuito
Biglietto d’ingresso alla mostra: € 5
PRENOTAZIONI
€ 1,5 a persona
€ 1 a studente per le scuole