[1]Fazi editore presenta un nuovo titolo nella collana Lainya, diverso dalle storie sia pure di gran successo di amori tra vampiri e ragazze umane: Il Mare senza Stelle di Erin Morgenstern. Il tema centrale del libro è la forza delle storie, la loro magia e l'importanza dei libri, un qualcosa che lo avvicina a L'ombra del vento e ai romanzi successivi sul cimitero dei libri dimenticati del compianto Zafon.
Chiaramente, la storia è diversa e vede protagonista il solitario Zachary Ezra Rawlins, studente universitario nel Vermont, che un giorno trova un libro misterioso nascosto negli scaffali della biblioteca. All'apparenza è un romanzo d'avventura classico, con pirati e altro ancora, ma tra le pagine c'è un episodio dell'infanzia di Zachary, ovviamente noto solo a lui.
Da qui parte il viaggio del protagonista per scoprire la verità, tra enigmi e misteri, con tre indizi, un'ape, una chiave e una spada, che portano il giovane prima ad una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e alla fine in un'antica libreria sotterranea, portale verso un mondo alternativo, fatto di città perdute, mari immensi, personaggi che comunicano tramite tempo e spazio, storie mormorate da ombre.
Questo regno dimenticato ha chi è disposto a proteggerlo a costo della vita e chi invece vorrebbe annientarlo, è un luogo prezioso, dove tutto può cambiare e far cambiare il mondo di qua.
Nel suo viaggio dell'eroe, Zachary è in compagnia della rossa pittrice Mirabel e del giovane misterioso Dorian, e con loro percorrerà fiabe, miti, leggende e per scoprire la verità sul libro e su stesso, a qualsiasi costo.
Spesso si sente dire, e non a torto, che i generi del fantastico tendono a ripiegarsi un po' su se stessi, proponendo strade già note sfruttando il successo del momento o classici intramontabili: non è questo il caso de Il Mare senza Stelle, un libro insolito, una rilettura del viaggio iniziatico, che piacerà a chi ama le storie ai confini della realtà e oltre ma anche a chi crede al potere fondamentale d'evasione e evocazione dei libri, da sempre e per sempe, con echi anche di Lewis Carroll e Michael Ende.
Un libro che apre la porta verso infiniti mondi, tra storie raccontate e storie da raccontare, aprendo anche la strada a nuovi universi e modi per raccontare il fantastico.