Einstürzende Neubauten al Parco della Musica. La liricità cosmica del rumore

Articolo di: 
Livia Bidoli

L’Auditorium Parco della Musica di Roma ha accolto un concerto straordinario il primo giugno scorso: gli Einstürzende Neubauten (Neubaten: di nuova costruzione, dopo il 1945), ovvero le case crollanti, quelle intorno al muro di Berlino smantellato nel 1989, e che tanto non piacciono al leader incontrastato del gruppo industrial per antonomasia dopo i Kraftwerk, Blixa Bargeld (pseudonimo di Christian Emmerich, Berlino, 1959). Il gruppo, completo di armamentario percussivo,  ha invaso di suoni metallici la Sala Santa Cecilia, irrorando energia pulita ed innovativa, quella che perseguono dal 1980, inaugurando il M.I.T. Fest che prosegue il 22 e 23 luglio prossimi.

Noto e Sakamoto a Villa Massimo. Una nice pair nippo-germanica

Articolo di: 
Teo Orlando

Il 20 e il 21 maggio 2011 all’Accademia tedesca di Villa Massimo di Roma si è esibito un insolito duo, composto da uno sperimentatore elettronico e artista visivo tedesco, il quarantaseienne Carsten Nicolai, alias Alva Noto, e dal musicista giapponese Ryuichi Sakamoto, nato 59 anni fa a Nakano.

Balanescu Quartet a Roma. Archi per i Kraftwerk

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un’unione tra elettronica e classica: il Balanescu Quartet suona i Kraftwerk nella sua particolare concezione, che per la prima volta li vide insieme a David Byrne riprodurre (con Byrne alla voce) Das Model, capolavoro ultraconosciuto della prima band elettro-industrial della scena teutonica prima della caduta del muro. Dopo Robert Fripp (14 e 15 novembre 2010 con Theo Travis),  Alexander Balanescu ha occupato, col suo quartetto d’archi sopraffino, il sito sacro e profano della Chiesa Metodista di Roma il 19 maggio 2011 per un evento memorabile.

Santa Cecilia. Il War Requiem di Britten. La pietas in musica

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un requiem non solo per le vittime della seconda guerra mondiale, piuttosto un emblema della pietas in musica, il War Requiem scritto da Benjamin Britten (1913-1976) tra 1961 e 1962 e commissionato per la riconsacrazione della Cattedrale di Coventry, rasa al suolo dalla Luftwaffe l’8 novembre del 1940.

Cristina Donà al Parco della Musica. L'intimità sognante della voce

Articolo di: 
Eugenio Vicedomini

A circa un anno di distanza dal dalla sua ultima esibizione tenutasi a Villa Ada, stavolta è stato il prestigioso proscenio dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma a celebrare l’atteso ritorno di Cristina Donà il 7 maggio 2011. Per la cantautrice milanese è stata l’occasione per presentare il suo bellissimo ultimo album di inediti intitolato Torno a casa a piedi, che l’ha confermata come una delle cantautrici italiane più apprezzate da pubblico e critica.

Tristan Murail. L'idea sonora della musica spettrale

Articolo di: 
Livia Bidoli

Uno speciale per lo spettralista Tristan Murail (1947) che ha partecipato l’11 aprile scorso al Festival Suona Francese che prosegue in varie città italiane fino a giugno 2011, in cui abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo ed ascoltarlo poi dal vivo alla Fondazione Isabella Scelsi prima per una conferenza condotta da Nicola Sani, Presidente della Fondazione Isabella Scelsi; in seguito nella Basilica di San Teodoro.

Popular music ed emancipazione. Focus sui Bronski Beat

Articolo di: 
Simone Vairo

Dare una voce alla comunità gay attraverso la musica: questo e altro, all’interno di studi di gender, nella produzione dei Bronsky Beat, gruppo synth pop omosessuale, con particolare riferimento all’album The age of consent (1984) e ai singoli da esso estratti (Smalltown Boy e Why?)

Headbangers Hall a Perugia. Suoni forti tra metal e virtuosismo vocalico

Articolo di: 
Chiara Moscatelli

A tutti i cultori del genere, mi sento in dovere di segnalare una rassegna metal degna di nota: da tempo, infatti, l'Urban Live Club di Perugia ospita l'Headbangers Hall. Ogni giovedì sul palco dell'Urban si esibiscono band locali, nazionali, e recentemente anche internazionali (è il caso degli Mnemic, danesi).

Van Der Graaf Generator. La consacrazione nel tempio della musica. Parte II

Articolo di: 
Teo Orlando

Pur non essendoci pause o interruzioni di sorta, la seconda parte del concerto del 4 aprile scorso in Sala Sinopoli all'Auditorium Parco della Musica di Roma  comincia idealmente con “Bunshō” (pezzo tratto anch’esso da A Grounding in Numbers). Si tratta di un brano con geometrie sonore squadrate e precise fino ai minimi particolari. La sezione ritmica è incalzante e inesorabile, con Guy Evans che sembra quasi assistito da un metronomo. Verso la fine del brano Hammill si esalta in un guizzo vocale notevole.

Pranam. La Quarta Via delle Sfere tra Gurdjieff e Scelsi

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il titolo della serata del 7 aprile 2011 al Parco della Musica prodotta da Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Fondazione Isabella Scelsi e Ambasciata di Francia/Suona Francese 2011 è dedicata a Giacinto Scelsi e Georges I. Gurdjieff, e prende il nome Pranam – oltre che dall’omonima composizione di Scelsi del 1973 – dall’accezione che si conferisce al giungere le mani tipicamente indiano, e che ha il significato di saluto in questo emisfero che tanto ha influenzato i due artisti.