The Road di Cormac McCarthy. Come fagocitare l'Apocalisse. Prima parte

Articolo di: 
Teo Orlando

Dopo l’uscita del film diretto da John Hillcoat, la casa editrice Einaudi ha deciso di ristampare nella collana Super Einaudi Tascabili La strada (The Road) di Cormac McCarthy. Si tratta, a una prima lettura, di un romanzo inquadrabile nella serie della narrativa post-apocalittica, incentrata sulle conseguenze di un qualche cataclisma, naturale o artificiale, che ha devastato il mondo, e sull’umanità che ancora lo popola.

La maschera dell'Africa di V.S. Naipaul. Il richiamo atavico della natura

Articolo di: 
Emanuele Amoroso

Nei sei, asciutti ma articolati capitoli de La maschera dell'Africa (Milano, Adelphi, 2010), Vidiadhar Surajprasad Naipaul attraversa il continente africano alla ricerca delle origini di quei culti che per millenni hanno caratterizzato e segnato i popoli e le tribù locali.

Nicola Lagioia. L'impasse dei genitori

Articolo di: 
Lorena Carpentieri

Il romanzo di Nicola Lagioia intitolato Riportando tutto a casa parla di tre adolescenti, a Bari, negli anni Ottanta. Gli anni in cui, senza un evento si è consumato un dramma, la perdita del senso della famiglia, il degrado sociale, la deriva consumistica.

Umberto Eco e Il cimitero di Praga. Metalinguismo in stile feuilleton

Articolo di: 
Teo Orlando

Con Il cimitero di Praga (Milano, Bompiani, 2010), Umberto Eco è arrivato al suo sesto romanzo, a trent’anni esatti dal suo esordio, con Il nome della rosa, nella narrativa italiana (benché avesse già offerto, a latere della sua attività di filosofo del linguaggio, di semiologo e di storico dell’estetica e dei mass media, delle prove raffinate e intriganti del suo talento narrativo, con varie short stories contenute in sillogi come Diario minimo, risalenti ai primi anni ’60). 

Persecuzione di Alessandro Piperno. Memoria e dolore nell'Italia degli anni '80

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

In un suo saggio il grande scrittore Alberto Moravia diede una definizione celebre ed assai penetrante del romanzo moderno, delineando una distinzione tra il romanzo ottocentesco, frutto della grande stagione letteraria del naturalismo, e quello novecentesco, di impianto ed ispirazione borghese ed esistenzialista. Appartiene al romanzo esistenzialista e borghese l’ultimo libro pubblicato da Alessandro Piperno, studioso di letteratura e brillante scrittore, intitolato Persecuzione (Milano, Mondadori, 2010).

Elia Schilton legge la Recherche di Proust. Memoria involontaria e temps retrouvé

Articolo di: 
Teo Orlando

Lunedì 10 gennaio 2011 il Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica ha visto un pubblico competente e attento ascoltare alcuni brani tratti dal grande romanzo di Marcel Proust À la recherche du temps perdu (1913-1927), recitati magistralmente dall’attore Elia Schilton e accompagnati da un puntuale commento affidato al poeta Valerio Magrelli e al francesista Alberto Beretta Anguissola.

Renato Barilli e la narrativa europea. Un affresco tra gotico e moderno

Articolo di: 
Teo Orlando

Il libro di Renato Barilli La narrativa europea in età moderna. Da Defoe a Tolstoj (edito da Bompiani) analizza due secoli della letteratura europea, tra il ‘700 e l’800, con incursioni tra Inghilterra, Francia, Germania e Russia, dipingendo un affresco impressionante per dimensioni e di notevole impatto critico.

Il cimitero di Praga di Umberto Eco. Tra storia falsificata e sindrome del complotto

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

I saggi e i romanzi di Umberto Eco, uno dei maggiori scrittori e intellettuali del nostro tempo, hanno la capacità di rappresentare il passato con una forza narrativa sorprendente e straordinaria. Il suo ultimo romanzo, intitolato Il cimitero di Praga (Milano, Bompiani, 2010), aiuta a capire come sia sorto e si sia diffuso nel corso dei tempi l’antisemitismo attraverso la creazione di falsi ed inventati documenti storici.

La profezia delle inseparabili di Michelle Zink. L'eterno contrasto tra bene e male

Articolo di: 
Elena Romanello

La copertina, con una doppia statua in stile vittoriano presa dal cimitero di Highgate a Londra (dove, tra gli altri, è sepolto Karl Marx), promette bene: La profezia delle inseparabili, primo libro di un'annunciata trilogia scritta dall'autrice statunitense Michelle Zink, vuole inserirsi nel filone di successo del gothic per adolescenti (o young adults, se si preferisce), anche se obiettivamente con alcune novità nella trama.

Marco Tagliapietra racconta Elizabeth Siddal. La musa malata di Rossetti

Articolo di: 
Elena Romanello

Suoi sono i lineamenti, gli occhi azzurri e i capelli, rosso biondi, che illuminano la maggior parte dei ritratti femminili di Dante Gabriel Rossetti (Londra, 1828 - Birchinton on Sea, 1882), uno dei fondatori del movimento dei Preraffaelliti, pittori dell'Inghilterra vittoriana che volevano rifarsi all'arte classica e antica: Elizabeth Eleanor Siddal (Londra 1829-1862), pittrice e poetessa anche lei, legata da una passione oltre la morte con Rossetti che poi sposò nel 1860, due anni prima della sua morte, è un'icona romantica non del tutto dimenticata, presente in maniera ossessiva nelle opere del marito e non solo. Il fumettista italiano Marco Tagliapietra ricostruisce la storia di questa ribelle tragica e sensuale, infantile e corrotta, nella graphic novel Elizabeth.