Lo specchio di Beatrice di Marta Dionisio. Dalla seconda guerra mondiale a Facebook

Articolo di: 
Elena Romanello

Arriva incredibilmente dal nostro Paese, e da una giovanissima autrice, un antidoto alla letteratura adolescenziale fantastica fatta di storie d'amore tra vampiri e fanciulle mortali: Lo specchio di Beatrice, di Marta Dionisio, appena pubblicato da Fazi, parla di viaggi nel tempo e scambi di persona, ma non soltanto, ricordando che le storie di fantasia possono anche essere altro che puro romanticismo.

Maurizio Bonfiglio. Itinerari del mistero tra Piemonte e Val d'Aosta

Articolo di: 
Marco Ragni

Come potremmo vivere in una dimensione totalmente razionale, quando siamo circondati di mistero da tutte le parti?”, si chiedeva lo scrittore Carlo Sorglon, ricordando che la stessa scienza non fa altro che alzare la soglia di quanto è incomprensibile. Che la si pensi o meno come il letterato friulano si deve comunque ammettere che i fatti anomali e difficilmente spiegabili sono cibo prediletto della curiosità. Ecco perché opere come Piemonte e Valle d'Aosta Misteriosi, vademecum realizzato da Maurizio Bonfiglio e edito da Castelvecchi, calamitano immancabilmente l'interesse dei lettori.

Lucifer Over London di Antonello Cresti. La scena controculturale inglese tra musica folk e industrial

Articolo di: 
Alberto Balducci

L’Inghilterra è da sempre nazione prolifica per la musica “popolare”, anche se viene ricordata per lo più per i Beatles, il punk, e al limite la New Wave of British Heavy Metal dei primi ’80. In verità la proverbiale eccentricità albionica ha dispensato una miriade di figure rivoluzionarie e tutt’altro che superficiali in ogni deriva musicale e intellettuale. Nel suo libro, Cresti conduce un’esplorazione circostanziata della scena controculturale che ha dato i natali a progetti come Throbbing Gristle, Current 93, Death In June, Coil… la cosiddetta industrial music e l’apocalyptic folk.

Canale Mussolini di Antonio Pennacchi. L'epopea di una famiglia tra le bonifiche fasciste dell'Agro Pontino

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Il libro di Antonio Pennacchi Canale Mussolini, pubblicato da Mondadori, a cui è stato assegnato quest'anno il premio Strega, incanta e coinvolge il lettore per bellezza e profondità della narrazione. Diviso in tre parti, descrive e racconta le vicende della prima metà del Novecento italiano, delineando un vasto affresco storico al cui centro vi è la famiglia Peruzzi. Il libro ha un notevole valore poiché offre una chiave di lettura assai significativa, grazie alla quale si comprendono l’origine e le cause che diedero vita al fenomeno fascista nella storia d’Italia.

Le regole del gioco tra Calvino ed Eco

Articolo di: 
Maria Francesca Ponzi

“Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto.” (Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore, Einaudi, Torino, 1979, p. 3). È proprio così che inizia l’ultima opera dell’autore, quella che maggiormente sintetizza i nuclei concettuali della sua poetica.

Il seme del male di Joanne Harris. Il fascino della vampira romantica

Articolo di: 
Elena Romanello

Nel 1989, molto prima di diventare l'autrice del best seller Chocolat, Joanne Harris si era cimentata in una storia gotica e horror con Il seme del male (The Evil Seed in edizione originale), che fu pubblicata in Gran Bretagna ma non ottenne il successo sperato. Ad oltre vent'anni di distanza, in un momento in cui vampiri e dintorni sono a dir poco inflazionati, questo primo esperimento gotico torna in libreria in tutto il mondo, e si può scoprire il contributo di una delle autrici contemporanee più popolari ad un tema eterno ma spesso trattato con sciattezza e poco interesse, oltre che in situazioni ripetitive, stereotipate e poco rispettose della vera mitologia del signore della notte.

Audrey Niffenegger. L'inquietante cimitero di Highgate e la tigre di Blake

Articolo di: 
Elena Romanello

Dopo l'amore oltre le leggi del tempo e dello spazio de La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo, Audrey Niffenegger racconta una nuova storia tra paranormale e sentimenti, tra atmosfere gotiche e viaggi tra la vita e la morte con Un'inquietante simmetria, che vede il suo titolo preso da un verso di William Blake*, poeta del fine Settecento inglese studioso di occultismo e riscoperto dal movimento gothic moderno.

L'umiliazione di Philip Roth. Il talento svanito dell'attore

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Fra i più grandi scrittori del nostro tempo Philip Roth occupa una posizione di primo piano, poiché è l’autore di libri indimenticabili e bellissimi come Pastorale americana (American Pastoral) e La macchia umana (The Human Stain). Nei suoi ultimi libri, come Everyman e Il fantasma esce di scena (Exit Ghost), ha saputo con inarrivabile bravura e profondità descrivere la decadenza fisica di ogni individuo e la provvisorietà della condizione umana. Appartiene a questa categoria di opere letterarie e a questa ispirazione estetica il suo ultimo romanzo intitolato L’umiliazione (The Humbling), pubblicato in Italia dalla Einaudi con l'ottima traduzione di Vincenzo Mantovani.

Le figlie del libro perduto di Katherine Howe. Formazione gotica per una saga di streghe

Articolo di: 
Elena Romanello

Le figlie del libro perduto dell'esordiente Katherine Howe è un libro in cui si mescolano vari generi:  non è solo un romanzo gotico, perché sono presenti anche elementi di thriller storico (senza i voli fantapolitici di Dan Brown), di romanzo di formazione al femminile, di cronaca del passato, per un insieme che comunque è interessante, con una saga che si snoda nei secoli, intorno a un potere che forse è troppo forte per essere intrappolato.

L'altalena del respiro di Herta Müller. Il Gulag e il Male nella storia

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Il libro di Herta Müller - scrittrice a cui è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura nel 2009 - è intitolato L’altalena del respiro, uscito in traduzione italiana per i tipi di Feltrinelli, descrive e racconta con una straordinaria e inarrivabile eleganza letteraria l’orrore del Gulag e dei campi di lavoro creati in Unione Sovietica, dopo la conclusione della Seconda guerra mondiale.