Luna di miele di Molly Antopol. La solitudine dell'Est

Articolo di: 
Elena Romanello

Molti autori e autrici, da Boccaccio in poi, si sono cimentati con il racconto, con risultati anche ottimi, ma questa forma narrativa viene percepita ancora dai più come qualcosa di minore rispetto al più paludato romanzo. E dire che scrivere un racconto, condensando in poche pagine una storia complessa, è molto più difficile che scrivere un romanzo, dove si ha molto più spazio. Per ricredersi sui racconti senza scomodare i classici - anche perché è una forma che attira anche chi scrive oggi -, conviene prendere in mano Luna di miele con nostalgia, proposta Bollati Boringhieri dell’autrice Molly Antopol, che parte dalla sua identità ebraica per raccontare vari microcosmi umani, contemporanei e non, e costruendo dei piccoli quadri di umanità indimenticabili.

Red Country di Joe Abercrombie. Tra western e fantasy

Articolo di: 
Elena Romanello

In attesa che Geoge R.R. Martin si decida a chiudere una volta per tutte la Saga del Ghiaccio e del Fuoco, sono emersi altri nomi di autori che si sono rifatti alla sua lezione di scrivere romanzi fantasy realistici e crudi, con richiami ai classici di vario tipo e atmosfere non più di pura evasione come molto spesso viene rimproverato al genere. Joe Abercrombie, classe 1975, è forse uno dei nomi più interessanti, se non altro per la scelta di tematiche e atmosfere che, più che Tolkien, riecheggiano nomi lontani dal fantastico come quelli di Sergio Leone e Akira Kurosawa. 

Mondadori. Holly Black e la sua bambola da cold case e gothic fantasy

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Elena Romanello

A molti appassionati il nome di Holly Black ricorda la serie di libri per bambini Spiderwick, in cui comunque l’autrice mostra un talento non certo comune a rielaborare folklore e riti di passaggio, come dimostrano le sue altre opere, sia romanzi che fumetti, fiabe nere dove il fantastico emerge dalla realtà di tutti i giorni, anche da quella più cruda, visto che nelle sue pagine trovano spazio ragazzi disagiati e ai margini.

La ballata di Adam Henry. Un caso drammatico raccontato da Ian McEwan.

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Giuseppe Talarico

La letteratura, soprattutto nei libri dei grandi autori, ha il potere e la forza di rappresentare i grandi dilemmi morali dovuti alla necessità di considerare il peso che assume nella vita delle persone la credenza religiosa. Rientra a pieno titolo in questa categoria di opere letterarie l'ultimo romanzo di Ian McEwan, intitolato La ballata di Adam Henry e pubblicato in Italia dalla casa editrice Einaudi.

Doppia performance di Umberto Eco all'Auditorium. I maestri e la filosofia

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Teo Orlando

Una doppia perforrmance ha visto come protagonista Umberto Eco nell'ambito dell'edizione 2015 di Libri come. Festa del libro e della lettura, svoltasi dal 12 al 15 marzo 2015 presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma. La prima conferenza ha visto il grande filosofo e scrittore confrontarsi con Marino Sinibaldi sul tema "I miei maestri". Nella seconda, ha presentato, con Riccardo Fedriga che ne è il co-curatore, la Storia della filosofia da lui curata e pubblicata da Laterza.

Sottomissione di Michel Houellebecq. La distopia dell'Islam radicale

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Giuseppe Talarico

Sottomissione, il libro di Michel Houellebecq, è divenuto un caso letterario internazionale, sia perché prefigura una distopia, immaginando la Francia sottomessa all’Islam radicale, sia perché è stato pubblicato negli stessi giorni in cui il mondo era turbato e scosso, in seguito all’attentato terroristico avvenuto a Parigi contro il giornale satirico Charlie Hebdo.

Il caso di Joseph Conrad. Un classico ritrovato

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

I grandi libri della letteratura occidentale hanno spesso la capacità di porre il lettore di fronte ai grandi interrogativi della vita umana. Circostanza puntualmente realizzata con il libro di Joseph Conrad, una grande figura della cultura letteraria moderna, riproposto dall’editore Adelphi all’attenzione dei lettori nella collana Biblioteca in una nuova e pregevole traduzione, il cui titolo è Il caso. 

Roderick Duddle di Michele Mari. Un romanzo di appendice stile Ottocento

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

È possibile scrivere un libro che sia capace di riprodurre lo stile e la struttura narrativa dei grandi romanzi dell’Ottocento? Questo interrogativo si impone nella mente del lettore che abbia avuto il privilegio di leggere l’ultimo romanzo di Michele Mari, intitolato Roderick Duddle e pubblicato dalla casa editrice Einaudi.

Centro Russo di Roma. Michilli traduce Lermontov

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Livia Bidoli

Il 3 ottobre 1814 nasce a Mosca il poeta Michail Jur'evič Lermontov: oggi sarebbe stato il 15 ottobre, poiché il vecchio calendario giuliano era spostato indietro di 12 o 13 giorni fino al 1917. Duecento anni dopo, il 7 ottobre, si dà inizio ai festeggiamenti in suo onore in Russia ed a Roma, al Centro Russo di Scienza e Cultura. Un convegno ne presenta l’album commemorativo “Lermontov” (“Лермантовъ”), l’inaugurazione della mostra “Lermontov. 200 anni” ed un concerto finale. Soprattutto però, è stata presentata una nuova traduzione a cura di Roberto Michilli dei versi del poeta contemporaneo a Puškin e che a quest'ultimo dedicò l'elegia La morte del poeta, che rese Lermontov celebre in tutta la terra russa.

Rezzori. Il vulnerabile Abele

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Giuseppe Talarico

I grandi autori della cultura mitteleuropea hanno saputo offrire attraverso le loro opere letterarie una rappresentazione di un mondo perduto, che è stato annientato e cancellato dalla violenza della storia nella prima parte del secolo XX. Appartiene a questa categoria di opere letteraria il libro di Gregor Von Rezzori La morte di mio fratello Abele, da poco ripubblicato dalla Bompiani con una bella introduzione di Claudio Magris.