teatro

  • Maometto II: Marina Rebeca e Roberto Tagiavini - Foto Francesco Squeglia
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Al Teatro Costanzi di Roma è andato in scena per la prima volta, a quasi due secoli di distanza dalla prima napoletana (3 dicembre 1820), il Maometto II un mirabile capolavoro di Gioachino Rossini , a lungo caduto nell'oblio perché oscurato dal suo rifacimento francese: Le Siège de Corinthe (L'assedio di Corinto) del 1826.

  • Una pura formalità
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il film del 1994 di Giuseppe Tornatore, Una pura formalità, un mystery in piena regola, approda al Teatro Parioli dal 27 marzo al 13 aprile con una coppia inossidabile di attori, Glauco Mauri e Roberto Sturno, e una lettura piuttosto fedele, a parte il finale. Lo stesso Tornatore si è detto soddisfatto della resa teatrale di una pellicola ardita con soggetto e sceneggiatura dello stesso regista, che la portò al cinema con Roman Polanski e Gerard Depardieu.

  • Alessandro Preziosi
    Articolo di: 
    Marianna Dell'Aversana

    Su una scena essenziale, illuminata solo dall’immagine della luna proiettata su un teleschermo, inizia il viaggio alla scoperta di uno dei personaggi più bizzarri della letteratura francese, Cyrano de Bergerac. Alessandro Preziosi , infatti, interpreta e dirige  lo spettacolo “Cyrano sulla luna, ovvero l’altro mondo, o gli stati e gli imperi della luna” che rimarrà al teatro Vascello di Roma fino al 27 marzo.

  • Il poliedro M2 (opus CCLXIII), 9 aprile 1985.jpg
    Articolo di: 
    Elena Gajeri

    Basta osservare uno dei meravigliosi poliedri di Lucio Saffaro (1929-1998) per cogliere la grazia delle proporzioni e dell'armonia, l'espressione poetica di una figura geometrica che rimanda ad altro da sé. Saffaro è uno straordinario artista, che unisce in una sintesi originale la matematica, la pittura, la scrittura e la musica. Il suo nome torna ora a circolare, anche presso il grande pubblico, grazie alla Fondazione Lucio Saffaro - guidata dal Presidente prof. avv. Federico Carpi e dal Presidente onorario prof. Fabio Roversi Monaco -, che ha presentato il 27 febbraio 2014, in anteprima presso il Museo della Storia di Bologna (Palazzo Pepoli), il documentario Lucio Saffaro. Le forme del pensiero, realizzato da RAI Educational, da  un'idea di Gisella Vismara e con la collaborazione del CINECA. Il documentario raccoglie le testimonianze di numerosi studiosi ed esperti dell'opera saffariana. 

  • slide-sito-berretto.jpg
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Nella critica contemporanea vi è chi è convinto che vi sia la esigenza di riproporre i classici della letteratura in una nuova forma, per coglierne meglio il significato poetico ed estetico. Risponde in modo convincente a questa esigenza di innovazione stilistica dei testi della drammaturgia della nostra storia letteraria Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello, che Edoardo De Filippo riscrisse in una nuova versione basata sul ricorso alla lingua dialettale napoletana, colma di espressioni icastiche ed enfatiche. Questa versione del Berretto a Sonagli di Pirandello è in programmazione, con la regia di Luigi De Filippo, al Teatro Parioli di Roma dal 27 febbraio al 23 marzo 2014. 

  • Manuel Paruccini foto Francesco Squeglia
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Ghetto, il balletto creato da Mario Piazza, è approdato anche a Roma, al Teatro Nazionale interpretato dal Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera, che ha dato vita alla coinvolgente coreografia, di cui Gaia Straccamore e Manuel Paruccini sono stati i trascinanti protagonisti. L'articolo si riferisce alla recita del 28 febbraio 2014.

  • iTMOi
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il coreografo Akram Khan è un ospite fisso e di spicco di Equilibrio e qui presenta iTMOi  (in the mind of Igor), una danza ispirata e omaggio a Strawinskij, il grande primitivo battitore delle divaricazioni del Novecento, che nel 1913 con Le Sacre du Printemps e Nijnskij sul palco, fece scandalo, sia per il tema della danza, il sacrificio; sia per i ripetuti martellamenti musicali che reiteravano il clamore di un senso primitivo approdato sul palco dell'Opéra de Paris e accolto pienamente nella musica.

  • Protocol relating to status of bucket and rope
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il 22 febbraio, prima di chiudere la rassegna Equilibrio Festival della nuova danza – il giorno dopo ci saranno i vincitori dell'anno scorso, Francesca Foscarini e Glen Glen Çaçi -, Shintaro Oue, insieme ad altri quattro danzatori, ha presentato Protocol Relating to Status of Bucket and Rope (Procollo relativo ad uno stato di catino e corda), che ci ha introdotto, fin dall'inizio, in un clima beckettiano.

  • Le Voci di dentro
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    La tappa a Pisa al Teatro Verdi dell'11 febbraio, la prima di due recite previste nella città toscana, non solo ha confermato l'affetto con il quale in tutta Italia Toni Servillo è seguito (ovviamente anche in questo caso tutto esaurito per le due serate), ma ha ribadito come la difficile responsabilità, per chi continua ad avere presente le interpretazioni di Eduardo, di proporsi come originale ed adeguato interprete del teatro di De Filippo e del messaggio in esso contenuto, sia realizzato da Servillo con l'apparente facilità e profondità propria solo dei grandissimi.

  • Kaori Ito
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'edizione di Equilibrio 2014, il Festival che Musica per Roma dedica alla danza contemporanea diretto da Sidi Larbi Cherkaoui, presenta parecchie novità: la prima che presentiamo è il controverso Asobi, di Kaori Ito, coreografa giapponese che ha lavorato da Preljocai a Cherkaoui, e che in prima italiana ha introdotto a questo gioco di specchi per adulti in prima italiana il 12 febbraio.