teatro

  • Carafollia
    Articolo di: 
    Stefano Coccia

    Una ventata di euforia e di freschezza ha attraversato il Teatro dell’Orologio, a Roma, tra il 23 ottobre e l’11 novembre. Ne siamo rimasti travolti anche noi. Carafollia, questo è il titolo dello spettacolo scritto e diretto da Claudio Carafoli, interpretato poi con verve dall’incontenibile Tiziano Floreani insieme a un gruppetto di attrici senz’altro da tenere d’occhio, per quel mix di bravura, bellezza e attitudine alle performance musicali che tutte, in misura magari differente, hanno dimostrato di poter esprimere.

  • Foto Binci:Macbeth, II atto Luca Salsi e Tiziana Caruso, scena dell'apparizione del fantasmaa di Banco
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La 45° Stagione Lirica di Tradizione al Teatro Pergolesi di Jesi ha proposto, venerdì 9 novembre alle ore 21 (replica l’11 novembre ore 16 ), come secondo titolo, il Macbeth di Verdi con le scene di Josef Svoboda e la regia di Henning Brockhaus. Giampaolo Maria Bisanti ha diretto l'Orchestra Filarmonica Marchigiana- FORM e  il Coro Lirico Marchigiano "V. Bellini", diretto da Pasquale Veleno.

  • Amleto
    Articolo di: 
    Clarissa Stringano

    L’Amleto è, fra le opere di Shakespeare, una fra le più interpretate e reinterpretate. A portarla per l’ennesima volta a teatro, con il supporto della produzione de La Corte Ospitale e la coproduzione del Theatre du Bois de l’Aune, è stato Danio Manfredini, nelle vesti di direttore, produttore ed interprete insieme al Teatro Kismet Opera di Bari, il primo ed il due di novembre del 2012.

  • Sogno di una notte di mezza estate - Gioele Dix
    Articolo di: 
    Clarissa Stringano

    Gioele Dix inaugura così, con il suo Sogno di una notte di mezza estate, la Stagione di prosa del Teatro Pubblico Pugliese al Petruzzelli di Bari. L’idea del regista era quella di rielaborare la celebre opera shakespeariana in chiave moderna, affidandosi ad un gruppo di noti comici di Zelig: Alessandro Betti (Lisandro e Flute), Gianni Cinelli (Demetrio e Snug), Maria Di Biase(Titania e Ippolita), Katia Follesa (Quince ed Ermia), Corrado Nuzzo (Oberon e Teseo), Marco Silvestri(Bottom ed Egeo) e Marta Zoboli (Snout ed Elena). 

  • John Gabriel Borkman
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Portare in scena il testo di un grande autore della cultura moderna rappresenta una sfida per un regista, poiché è necessario che la rappresentazione scenica sia capace di dare piena visibilità all'ispirazione poetica dei suoi drammi. Il regista Piero Maccarinelli dello spettacolo John Gabriel Borkman, in scena al Teatro Eliseo di Roma dal 16 ottobre al 4 novembre 2012, è riuscito in questo spettacolo a creare le atmosfere rarefatte e intrise di una gelida tenebra, che pervadono tutti i testi di Enrik Ibsen, il grande drammaturgo norvegese

  • Elda Alvigini
    Articolo di: 
    Camilla Furia Corsi

    Inutilmentefiga è il titolo dello spettacolo di Elda Alvigini, scritto con Natascia Di Vito e Marco Melloni. Elda, dopo aver interpretato per tanti anni Stefania Masetti, la moglie di Max Tortora nella serie televisiva dei Cesaroni, ha deciso di autoprodursi per dire ad alta voce ciò che pensa e quello che si aspetta dal futuro. Il 16 ottobre c'è stato il debutto al Teatro Cometa Off di Testaccio a Roma.

  • Uberto, Dario Ciotoli, e Serpina, Damiana Mizzi
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il secondo appuntamento con OperaInCanto 2012 ha offerto un abbinamento arguto e insolito: La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi, le cui due parti furono gli intermezzi de Il prigionier superbo (1733) dello stesso autore, ha avuto tra le due parti, come intermezzo buffo, Boletus, una novità di Carlo Boccadoro, in prima esecuzione assoluta, commissionata da OperaInCanto.

  • U- Theatre
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il fluire dell'acqua risveglia dal profondo le nostre vibrazioni, permettendogli di scorrere in un sincronismo che non distingue tra la vita di qua e la vita aldilà, come se fossero legate da un eterno cordone che le unisce in un continuum circolare e profondamente intenso: queste sono le prime sensazioni provate allo scorrere dei cinque episodi o ondate di musica, danza, sacralità diffusa tra Tai-chi ed una trance meditativa cui spronano sitar, tamburi, e gong soprattutto, facendo rimbalzare il suono come sassolini sull'acqua. Il 5 ed il 6 ottobre a Campi Bisenzio, a due passi da Firenze, in occasione del XXXVII Festival Musica dei Popoli, il Teatro Dante ha accolto The Sound of the Ocean del gruppo taiwanese U-Theatre grazie anche alla partecipazione dell'Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia, al Ministero della Cultura e il Ministero degli Affari Esteri di Taiwan.

  • Notte balinese
    Articolo di: 
    Laura Boeri

    A Torino ogni anno la stagione autunnale apre alla musica e al teatro con MITO settembre in musica: quest'anno uno dei percorsi più suggestivi era quello legato all'Est del mondo ed in tre tappe: "Adesso Odessa" al Conservatorio G.Verdi; "Una notte balinese - Omaggio ad Artaud" al Teatro Regio ed al MAO – Museo d’Arte Orientale la musica dell'Opera Kunqu. Suoni antichi dalla Cina hanno finito per comporre questo straordinario excursus culturale.

  • L'uomo della sabbia
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Teatro della Cometa di Roma fino al 30 settembre uno spettacolo ora ultimato, rodato sul palco dell'altra Cometa, quella Off in marzo scorso, qui si ottenebra creando un'atmosfera lugubre e misterica, per dare adito a quel racconto, il più famoso dei Notturni (Die Nachtstücke) di Ernst Theodor Wilhelm Hoffmann (1776-1822) che titola L'uomo della sabbia (Der Sandmann, 1816): con la regia e l'adattamento di Luca De Bei, ci inoltriamo tra fumi densi e luoghi d'incubo per l'infanzia, insieme a Nathaniel, Lothar e Clara.