- Articolo di:Livia Bidoli
L'americano John Adams è tornato dopo 7 anni (2018) a dirigere sé stesso e la suite dal balletto Billy the Kid (1938) di uno dei suoi grandi ispiratori, Aaron Copland, nella Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, il 6, 7, 8 novembre, in collaborazione con Romaeuropa Festival. Tra i maggiori compositori statunitensi viventi (classe 1947), ha diretto l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia in un breve brano esplosivo, ovvero, Short Ride in a fast Machine (1986), e tre scene da una delle sue opere di "Teatro della Realtà", ovvero Nixon in China (1987).
Editoriale. Israele e l'Olocausto dell'Innocenza
Tra la sera dello scorso mercoledì primo ottobre e la notte del 2 ottobre, una flotta di navi a vela si è diretta verso Gaza, solcando le acque internazionali di fronte alla sua costa e poi quelle palestinesi, e superando, per pochissime ore, il blocco navale illegale di Israele sulla costa palestinese di Gaza, dove sta praticando un massacro le cui cifre autentiche ammontano al 40% in più di quanto rilevato, secondo The Lancet citato da Emergency.
Su Rai News si legge che 900.000 palestinesi sono sfollati da Gaza, su una popolazione di oltre due milioni di persone che vi vivevano fino a due anni fa. Un'altra scritta ci avverte che Gaza è quasi vuota. Probabilmente le cifre dei morti, quando si aprirà quel recinto di sterminio, tra terra e mare, saranno almeno 1 milione: nulla da invidiare ad Auschwitz, attivo tra 1940 e 1945.
Sono importanti le date: la Global Sumud Flotilla ha cercato, con la sua operazione rischiosa, di forzare il blocco mostrando al mondo l'inadeguatezza di tutti i governi e del diritto internazionale e di quanto la memoria sia corta, proprio durante i giorni dell'espiazione per la religione ebraica, lo Yom Kippur.
Yom Kippur è il giorno ebraico della penitenza: viene considerato come il giorno ebraico più santo e solenne dell'anno. Il tema centrale è l'espiazione dei peccati e la riconciliazione, e termina dopo il tramonto successivo, all'apparire delle prime stelle. Recita lo Yom Kippur: "Il vero perdono non può avvenire senza aver prima riparato gli errori commessi verso il prossimo."
Di certo è la religione cattolica che ha scelto un Messia, da sempre rifiutato dalla religione ebraica che attende il "suo"; ben diverso dal Cristo che "porge l'altra guancia", ed è morto sulla croce per espiare i peccati dell'umanità e dargli una nuova possibilità. Correlato al mito del Wandering Jew, dell'Ebreo errante che ha riso alla sofferenza di Cristo sulla Via della Passione, ed è stato condannato ad espiare per sempre la sua colpa, raccontandola per terra e per mare.
Gli ebrei attendono quindi questo Secondo Avvento, che nei versi di William Butler Yeats si chiama The Second Coming (1919), (Il secondo avvento, appunto), che predice l'avvento di un demone della distruzione. Ed uno di questi versi, in particolare, agghiaccia, per quanto rappresenta efficacemente l'eccidio dell'infanzia, oltre al genocidio vero e proprio, perpetrato da Israele, che si crede "etnia eletta". Il verso è contenuto in un'opera che Benjamin Britten ha tratto dal racconto omonimo di Henry James del 1898, ovvero The Turn of the Screw (1954, Il giro di vite):
"The ceremony of innocence is drowned".
"La cerimonia dell'innocenza è sommersa" in italiano, anche tradotta come "annegata". Ciò che segue ne rende chiaro il senso.
Mere anarchy is loosed upon the world,
The blood-dimmed tide is loosed, and everywhere
The ceremony of innocence is drowned;
The best lack all conviction, while the worst
Are full of passionate intensity.
Surely some revelation is at hand;
Surely the Second Coming is at hand.
Pura anarchia dilaga nel mondo
La marea insanguinata s’innalza, è dovunque
La cerimonia dell’innocenza è annegata.
I migliori mancano di ogni convinzione mentre i peggiori
Sono pieni di intensa passione.
Certo è imminente una rivelazione
Certo è imminente il secondo avvento.
Però, per averne una visione completa, bisogna leggerla tutta, poichè il livello esoterico della poesia è completo solo allora.
The Second Coming! Hardly are those words out
When a vast image out of Spiritus Mundi
Troubles my sight: somewhere in sands of the desert
A shape with lion body and the head of a man,
A gaze blank and pitiless as the sun,
Is moving its slow thighs, while all about it
Reel shadows of the indignant desert birds.
The darkness drops again; but now I know
That twenty centuries of stony sleep
Were vexed to nightmare by a rocking cradle,
And what rough beast, its hour come round at last,
Slouches towards Bethlehem to be born?
Il secondo avvento! Difficile pronunciare queste parole
Un ampio squarcio fuor dallo Spiritus Mundi
Tormenta la mia visione;
Da qualche parte nelle sabbie del deserto
Una forma con il corpo di leone e la testa di uomo
Bianco lo sguardo e senza pietà come il sole
Muove le sue zampe lente. Tutto intorno
Spirali fosche di uccelli del deserto.
Il buio discende: adesso intendo
Che venti secoli di granitico sonno
Erano condannati all’incubo da una culla ondeggiante
E quale bestia orrenda, ora che alfine è venuta la sua ora
Striscia verso Betlemme per venire al mondo?
Si allude, nel testo di Yeats, uno dei più esoterici poeti irlandesi, ad un Secondo Avvento, ovvero l’Apocalisse e la seconda venuta di Cristo sulla Terra, come promesso nel Nuovo Testamento. Però il poeta immagina un demone al posto del Salvatore: ecco perchè l'innocenza viene annegata.
Questa Bestia orrenda e molto umana sta massacrando bambini, torturandoli con le sofferenze e la fame, deportandoli fuori da una Terra che è Loro e si chiama Palestina: questo serpente strisciante ha ucciso 300 giornalisti; ha torturato e maltrattato, dopo averli sequestrati, quasi 500 persone di 44 paesi della flotta di navi, la Global Sumud Flotilla, che, in mancanza dell'intervento fattivo delle forze internazionali e dei paesi coinvolti e limitrofi, ha dato dimostrazione di un coraggio immane, supportato da milioni di persone in tutto il mondo a manifestare per dargli supporto.

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