- Articolo di:Livia Bidoli
Lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi – dal testo del poema latino attribuito a Jacopone da Todi - inserito tra due brani del compositore contemporaneo Giacinto Scelsi, ha condotto il Teatro dell'Opera di Roma in coproduzione con Grand Théâtre de Genève, Opera Ballet Vlaanderen e De Nationale Opera a mettere in scena nella Basilica di Santa Maria in Ara Coeli uno spettacolo unico e dal valore spirituale inusitato. Il più celebre Stabat Mater è stato diretto da Michele Mariotti con la regia, scene, costumi e luci di Romeo Castellucci. Lo spettacolo si è svolto dal 28 al 31 ottobre assicurando al pubblico il numero di 100 posti prenotabili gratutamente online.
Encephalon a Camerano. Un viaggio surreale al Conero
Encephalon, opera di teatro sperimentale firmata da Massimo Barbini (conosciuto al grande pubblico con lo pseudonimo di NIBA, grazie alla partecipazione col suo Man in Blob a Zelig Off ) è una folle quanto divertente pièce che mescola citazioni teatrali, cinematografiche e scientifiche in un viaggio surreale che unisce Frankenstein, Faust, il Dottor Phibes, le onde Alpha, Theta e Delta producendo un curioso e trascinante “concerto”.
Imbattutomi per caso in questo spettacolo (la finestra della casa dove alloggiavo si affacciava proprio sulla piazza centrale di Camerano, Riviera del Conero, luogo dove è stato allestito il palcoscenico, Encephalon si è rivelato una piacevole quanto gradita sorpresa.
Una cavia umana, a cui è stato scollegato l’emisfero sinistro, diventa il bersaglio di un musicista in perenne crisi creativa che, ricercando nel misterioso emisfero destro l’origine dell’ispirazione, scopre molto di più di quanto si aspettava.
Grazie al supporto del talentuoso pianista e compositore Mario Mariani, autore di celebri colonne sonore per i film di Vittorio Moroni e Andrea Lodovichetti e fondatore del Teatro libero del Monte Nerone (un festival ricco di concerti, eventi e workshop che gli è valso innumerevoli riconoscimenti di pubblico e critica), e dell'autore e regista Andrea Bartola (che dopo una formazione internazionale con personalità dello spessore di Jango Edwards, Johnny Melville e Eric le Bon, ha inaugurato una scuola biennale sul clown di teatro con l’Associazione Acchiappasogni di Falconara) l'opera si snoda con incalzanti quanto onirici riferimenti al cinema di un tempo (ma non solo, grandiosa infatti la scelta di immergersi in alcune immagin della soap Beautiful).
Tra visioni ed iconografie di un tempo che fu, immersioni e black out spaziotemporali, allusioni neanche troppo velate sui tempi bui che viviamo (graditissima per il sottoscritto la critica a Giovanni Allevi), ci auguriamo che spettacoli del genere possano avere sempre più spazio per esprimersi.

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