Supporta Gothic Network
Festival Pucciniano. Cast esclusivi al Gran Teatro di Torre del Lago
«Vogliamo che sia il Festival della ripartenza», parola di presidente. È così che Fabrizio Miracolo, a capo della Fondazione Festival Pucciniano ha introdotto la 71esima edizione della rassegna lirica durante la presentazione che si è tenuta nella rinnovata cornice della Villa Museo Puccini a Torre del Lago, sullo specchio d’acqua di Massaciuccoli tanto amato dal compositore.
Con lui, tra le molte autorità locali, anche il direttore artistico del festival Angelo Taddeo, il sindaco Giorgio Del Ghingaro e il presidente della Fondazione Simonetta Puccini, Giovanni Godi. Immancabile la presenza di Alfonso Signorini, regista della Tosca, interpretata nelle 4 date da Aleksandra Kurzak (18/07), ed in particolare da Eleonora Buratto (01/08), che quest’anno ha aperto la nuova stagione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con il nuovo direttore britannico, Daniel Harding. Si alterneranno nel ruolo di Tosca anche Carmen Giannattasio (09/08) e Valentina Boi (29/08), con la direzione musicale di Giorgio Croci e la regia ed i costumi del sovracitato Alfonso Signorini.
Turandot, diretta da Renato Palumbo, sarà interpretata da Anna Pirozzi (25/07), Olga Maslova (02 e 14/08) e Ann Mills Courtney (22/08 e 05/09), mentre il ruolo di Calaf sarà sostenuto da Gregory Kunde (25/07 e 02/08), Dario Di Vietri (14/08) e Yusif Eyvazov (22/08 e 05/09). «Ho debuttato come regista proprio in questo festival circa 8 anni fa – ha detto Alfonso Signorini, che non ha mancato di sottolineare che per il recente centenario, Puccini avrebbe potuto aspirare a celebrazioni più sentite in tutto il mondo – e mi ha portato fortuna nei teatri, quindi essere chiamato a dirigere a Torre del Lago è come ritornare a casa».
Un ritorno è anche quello di Daniele De Plano alla regia della Manon Lescaut (30/8 e 6/9) interpretata da Maria José Siri con le opere della scenografia e i costumi di Igor Mitoraj e la direzione d’orchestra affidata al viareggino e grande pucciniano Valerio Galli. «Riprenderò la regia del 2003 che fu approvata da Igor Mitoraj – ha detto De Plano – con cui nacque proprio in quel momento un’amicizia fraterna. Inoltre, si aggiunge anche un doppio impegno da parte mia, perché durante l’allestimento della Manon, sarà diretto anche un docufilm su Mitoraj che prende spunto proprio da queste sue opere».
La Bohème sarà invece diretta da Ettore Scola con, sul podio, Pier Giorgio Morandi. Rodolfo sarà interpretato da Vittorio Grigolo (19 e 26/07) e Carlo Raffaelli (07/08), Mimì da Nino Machaidze (19 e 26/07) e Maria Novella Malfatti (07/08), mentre Madama Butterfly, in scena l’8 e il 23 agosto, vedrà la regia, le scene e i costumi a cura di Manu Lalli con la direzione musicale è affidata ad Antonino Fogliani. Maria Agresta sarà Cio-Cio San, affiancata da Chiara Mogini (Suzuki).
Interessante la proposta di Suor Angelica, interpretata da Cristina Giannelli, in una versione su misura per il parco al Giardino Spazio Mitoraj, per la regia di Davide Garattini Raimondi e la direzione musicale di Sirio Sacchetti. «Ospite attesissimo del programma 2025 – fanno sapere dall’organizzazione del Festival – è senza dubbio il soprano Anna Netrebko insignita il 20 dicembre scorso del Premio Puccini, che sarà protagonista di un Gala il 13 agosto con il tenore Martin Mühle e il baritono Jérôme Boutillier diretti da Michelangelo Mazza e con l’Orchestra del Festival Puccini. La locandina è divisa in due parti: nella prima saranno eseguite pagine di Giuseppe Verdi da Aida, Macbeth, Don Carlo, Il trovatore, mentre nella seconda spazio naturalmente a Puccini con pagine da Le Villi, Tosca, Edgar e Madama Butterfly».
Un Festival, quello 2025, che racchiude oltre alla presenza di artisti del calibro di Agresta, Blanch, Buratto, Feola, Giannattasio, Kurzak, López Moreno, Machaidze, Maslova, Pirozzi, Siri tra i soprani; Alagna, Costanzo, Eyvazov, Fabiano, Ganci, Grigolo, Kunde, Meli, Tetelman tra i tenori, Micheletti, Prato, Salsi, Sgura tra i baritoni e Pertusi e Prestia tra i bassi, anche numerosi eventi
collaterali ma di certo non minori. Tra questi la sezione Off che oltre a Suor Angelica prevede anche l’omaggio a Ennio Morricone, che si è molto ispirato all’opera di Puccini, con il concerto tributo “Morricone Story” il 24 luglio con alcuni interpreti celebri delle colonne sonore del compositore romano, come il soprano Susanna Rigacci e “la tromba del cinema italiano” Nello Salza.
All’Auditorium Caruso invece l’11 agosto, spazio alla danza con “Giacomo Puccini, oltre il tempo” di Emox Balletto con la
coreografia e regia di Beatrice Paoleschi che, sulle note di Puccini, ne costruisce un ritratto sottolineandone la modernità e l’attualità tra danza contemporanea e Urban Dance. Primo ballerino Francesco Mariottini e è prevista anche la presenza dell’attore Andrea Buscemi.
Sempre in auditorium, il 27 luglio e il 16 agosto, due recital pianistici, il primo con il vincitore del Concorso pianistico
internazionale di Massarosa e il secondo con il pianista Luigi Traino, l’attrice Marilena Cheli e intitolato Il pianoforte di Puccini. Infine, una serie di Concerti a Villa Paolina, residenza di Viareggio, già appartenuta alla sorella di Napoleone, dove il 3, 12, 31 luglio e il 21 agosto si terranno alcuni concerti da camera dedicati rispettivamente a pagine di Vincenzo Bellini, Giovanni Pacini, Johann Strauss figlio e Pietro Masca.