Un libro ed un cd. Due napoletani all'"estero": Scarlatti e D'Alessandro

Articolo di: 
Lorenzo Tozzi
Domenico Scarlatti

Proponiamo una coppia di compositori napoletani di nascita per la rubrica "Un libro ed un cd" a cura di Lorenzo Tozzi, musicologo, Professore emerito del Conservatorio di Musica di Santa Cecilia e giornalista per noi ed altre notorie testate giornalistiche occupandosi dell'aspetto musicale della cultura, come Il Tempo.

Il libro

Se si esclude il basilare volume dell’illustre cembalista americano Ralph Kirkpatrick, (1953, ma in traduzione italiana 1984),  non molte sono le monografie dedicate al più illustre dei figli di Alessandro Scarlatti. Il coetaneo di Bach e Haendel, Domenico, dopo i primi saggi romani di opere e cantate al servizio della regina esule Casimira di Polonia, si dedicò – forse proprio per prendere le distanze dall’ingombrante  grande padre – alla musica clavicembalistica, componendo soprattutto, durante il periodo spagnolo, centinata di Sonate che restano un monumento della letteratura cembalistica.

Ne torna ora a delinearne la figura e l’opera il pianista Sandro Ivo Bartoli in un documentato volume, il cui pregio maggiore è non solo la biografia aggiornata alle conoscenze documentarie attuali, ma anche l’esame dettagliato di tutte le 555 sonate per clavicembalo. Dunque, un saggio prezioso non solo per gli storici della musica, ma anche per i cembalisti/pianisti interessati alle esecuzioni scarlattiane.

Il cd

Il napoletano Gennaro D’Alessandro ( 1717? – dopo il 1778), compositore, cembalista, maestro di canto, fu attivo a Venezia come maestro di coro all’Ospedaletto della Pietà, poi a Parigi riscuotendo  le lodi di De Brosses e qualche gelosia da parte di Rameau.

Scrisse opere come l’Ottone (Venezia 1739) e l’Adelaide, in cui il testo di Salvi (1723) fu rimaneggiato da Goldoni. Fu l’impresario Pietro Mingozzi a portare arie della Adelaide a Lipsia, Praga ed Amburgo (1744). Quel che rimane della partitura, studiata a fondo, riscoperta ed edita dal musicologo e instancabile ricercatore Giovanni Tribuzio, lo si può ascoltare in questo cd della Tactus in cui l’ensemble Benedetto Marcello fa da apprezzabile corona al virtuoso sopranista Francesco Divito.

Oltre alle arie virtuosistiche di D’Alessandro se ne ascoltano altre di Pietro Chiarini e Santo Lapis inserite nelle riprese tedesche di Mingotti. La voce chiara, intensa e duttile di Francesco Divito ( un piacere per l’ascolto) al servizio di arie patetiche o virtuosistiche, rende loro pienamente merito come anche conferma la consolidata koinè linguistica che attraversa il primo Settecento.

Pubblicato in: 
GN29 Anno XVII 3 giugno 2025
Scheda
Titolo completo: 

Il libro

Sandro Ivo Bartoli 
Domenico Scarlatti -  “Vivi felice”- Vita e opere di Scarlattino, cavaliero di San Giacomo 
Zecchini Editore pp. 390  euro 37
 

Il cd

Gennaro D’ALESSANDRO 
Arie dall’opera Adelaide (Amburgo 1744). Int. F. Divito - Benedetto Marcello Baroque Ensemble, dir. Ettore Maria Del Romano
TACTUS  8.574505 TC 710401  T.T.: 77’39”