Musei Capitolini. Il cuore ardente di Maria Sobieska a Roma

Articolo di: 
Livia Bidoli
Busto di Maria Clementina Sobieski Stuart

Ai Musei Capitolini si celebra una celebre sovrana polacca che a Roma mise le radici per ben quindici anni: la regina Maria Casimira Sobieska, giunta per celebrare il Giubileo del 1700 e poi restata fino al 1715. Sua nipote, Maria Clementina Sobieska (1702–1735), nipote del re di Polonia e del Granduca di Lituania Giovanni III Sobieski, vi rimase fino alla sua dipartita ed è sepolta a San Pietro, una nobile insieme alla Regina Cristina di Svezia e alla Contessa Matilde di Canossa. La mostra che ne illustra il percorso, di entrambe le regine e non solo, titola Una Regina polacca in Campidoglio. Maria Casimira e la famiglia reale Sobieski a Roma e sarà in mostra fino al 21 settembre 2025 a Palazzo Caffarelli.

L'attuale Giubileo è foriero celebrativo per entrambe le regine Sobieski: la prima, Maria Casimira de la Grange d’Arquien (1641-1716), francese di nascita, fu moglie di re Giovanni (Jan) III Sobieski di Polonia, che il 12 settembre 1683 fermò a Vienna l’avanzata ottomana.Grande conoscitrice ed amante delle arti e della musica,, Maria Casimira fu annoverata nell’Accademia dell’Arcadia e patrona di importanti eventi musicali e lirici nella sua corte a Palazzetto Zuccari, in piazza Trinità dei Monti.

La nipote Maria Clementina Sobieski (1701-1735) sposò il pretendente cattolico al trono d’Inghilterra Giacomo III Stuart (1688-1766) e fu la cosiddetta "Regina senza regno", in quanto sposata in esilio con lui. In Inghilterra infatti, una cordata di protestanti era riuscita nella cosiddetta Glorious Revolution (1788-89), che depose Giacomo II (il padre di Giacomo III) e mise sul trono Guglielmo d'Orange e sua moglie Maria II. Guglielmo III d'Orange Nassau divenne Guglielmo III d'Inghilterra, Guglielmo II di Scozia e Guglielmo I d'Irlanda. 

Per Maria Clementina Sobieska Stuart, come afferma il marito Giacomo III Stuart erano propedeutiche le arti: "La Regina ama molto la musica, oltre alla quale non le interessa alcun altro divertimento".  L'altra passione di Maria Clementina Sobieska era per la fede cattolica e per questo meritò l’onore speciale, riservato solo ai papi, di essere sepolta in Vaticano. 

Sebbene entrambi i coniugi reali fossero in esilio, Roma offrì loro un parterre culturale di estrema eccellenza cui partecipò vivacemente soprattutto Maria Clementina. Protetti dai pontefici fin dal loro matrimonio, il Papa Clemente XI ne fu il padrino, la coppia visse a Palazzo del Re presso Santi Apostoli. Nella chiesa furono officiati i funerali di Maria Clementina che scomparve a soli 34 anni. Nella seconda cappella della navata destra di questo santuario, sul secondo pilastro, si trova una lapide in marmo realizzata dallo scultore Filippo Della Valle, raffigurante Serafini e angeli con un’urna (1737). In questa urna è conservato il cuore di Maria Clementina Sobieska, nipote del re di Polonia e del Granduca di Lituania Giovanni Sobieski.

La tomba di Maria Clementina Sobieska nella Basilica di S. Pietro si trova sulla navata sinistra ed è decorata con una lapide di straordinaria bellezza, alta quasi due metri, realizzata tra gli anni 1739–1744. I suoi autori sono tra i più famosi rappresentanti del tardo barocco del Settecento: lo scultore Pietro Bracci e l’architetto Filippo Barigioni. 

La figura dell’Assunzione che tiene in mano il cuore ardente la rappresenta in marmo bianco, il tessuto è in alabastro, la corona e il cuore ardente sono realizzati in bronzo dorato. Il medaglione in mosaico è un ritratto di Maria Clementina, realizzato da Paolo Cristofari.

La mostra è di particolare valore ed è stata concepita per le sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli e consta di 60 opere, alcune esposte per la prima volta, di quadri, stampe, volumi, sculture, epigrafi e anche un busto d’armatura ussara. Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio dell'Ambasciata di Polonia, dell'Istituto Polacco di Roma e dell'Accademia Polacca delle Scienze a Roma, la mostra è realizzata in collaborazione con l'Università di Varsavia e la sua Cattedra di Archeologia, e vede come partner l'Istituto Nazionale del Patrimonio Culturale Polacco all'Estero Polonika e il Museo del Palazzo Reale di Jan III Sobieski a Wilanów.

A cura di Francesca Ceci, Jerzy Miziołek con Francesca De Caprio.
Organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Catalogo edito da l’‘Erma di Bretschneider’ con la Cattedra di Archeologia dell’Università di Varsavia.

Pubblicato in: 
GN31 Anno XVII 16 giugno 2025
Scheda
Titolo completo: 

Una Regina polacca in Campidoglio
Maria Casimira e la famiglia reale Sobieski a Roma
Dall'11 giugno fino al 21 settembre 2025

Roma
Musei Capitolini - Palazzo Caffarelli
Indirizzo: Piazza del Campidoglio 1
Orari: tutti i giorni 9.30 - 19.30. Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura

Curatori: Francesca Ceci e Jerzy Miziołek con Francesca De Caprio

Enti promotori:
    Roma Capitale
    Assessorato alla Cultura
    Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Telefono per informazioni: +39 060608