Supporta Gothic Network
cinema
- Articolo di:Livia Bidoli
Questo film è uno dei pochi casi in cui il titolo in italiano, Le Streghe di Salem, è più adatto di quello inglese: si parla infatti di Sabba, e si vedono, soprattutto, Streghe con la s maiuscola in quest'ultimo film di Rob Zombie, mentre i Lords of Salem del titolo inglese certo, ci sono, ma rimangono sullo sfondo, una presenza fondamentale naturalmente, ma chi agisce per loro sullo schermo ed in primo piano, sono le nostre streghe. Il nuovo film del musicista e regista di La casa dei 1000 corpi (2003) e di La casa del Diavolo (2005), ha di nuovo scelto, e giustamente, la moglie Sheri Moon come protagonista del film premiere il 17 aprile, del Future Film Festival di Bologna, pellicola ricca, densa e allucinatoria.
- Articolo di:Eleonora Sforzi
Qual è il significato profondo della musica? Dove si trova la sua magia e come si lega all'esistenza? Sono questi gli interrogativi che ruotano attorno alla trama di “Transeuropae Hotel”, pellicola di produzione italiana, diretta dal musicista Luigi Cinque, che ha inoltre ottenuto il riconoscimento di film d'interesse nazionale e che è stata proiettata in streaming su "MyMovies Live!" venerdì 5 aprile, contemporaneamente alla proiezione ufficiale durante il Festival romano del Cinema indipendente (RIFF).
- Articolo di:Alessandro Menchi
Con La città ideale, presentato al 69° Festival di Venezia (2012) e nelle sale dall'11 aprile, Luigi Lo Cascio fa il suo esordio alla regia nel segno di un cinema che fonde tematiche morali ed esistenziali col racconto di genere, in questo caso il giallo. E lo fa elaborando uno stile personale onirico, notturno, che attinge con consapevolezza alla tradizione filmica anni '70 (Rosi, Petri e Polanski su tutti).
- Articolo di:Eleonora Sforzi
Si è tenuta, dal 2 al 7 aprile compresi, la XII° Edizione del Festival del Cinema di Porretta Terme, organizzata dall'associazione Porretta Cinema, che realizza ogni anno una rassegna monografica dedicata ad un regista celebre e significativo nel panorama cinematografico internazionale. Questa edizione ha dato omaggio interamente a Giuseppe Tornatore, attraverso la proiezione, nei diversi giorni, dei suoi film più importanti presso il Cinema Kursaal – tra cui la proiezione di “Nuovo cinema paradiso” per le scuole – e un incontro pubblico con lo stesso cineasta nel pomeriggio di domenica.
- Articolo di:Livia Bidoli
Il best seller L'ipnotista di Lars Kepler diventa un omonimo crime diretto dal regista, svedese come l'autore, Lasse Hallström: noto per esser approdato negli Stati Uniti con la commedia La mia vita a quattro zampe nel 1988, è autore del poetico Le regole della casa del sidro (1999), e di una serie di film tratti dalla nota autrice svedese di libri per bambini Astrid Lindgren. A L'ìpnotista, in uscita in questi giorni, seguiranno ben otto film con protagonista l'ispettore Joona Linna impersonato da Tobias Zilliacus, al suo esordio su pellicola.
- Articolo di:Alessandro Menchi
Con Un giorno devi andare, presentato al Sundance 2013 e uscito nelle sale il 28 marzo, Giorgio Diritti conclude un'ideale trilogia sul senso di comunità e sul potere della rinascita attraverso di esso. E lo fa assumendo per la prima volta il punto di vista dell'altro, del diverso, di quello straniero che ne Il vento fa il suo giro (2005) apriva le crepe di una fragile convivenza civile e che ne L'uomo che verrà (2009) ne minacciava addirittura l'esistenza. Il punto di vista di una donna, sola e forte, in fuga da un'Italia grigia come il suo passato fra le terre remote dell'Amazzonia.
- Articolo di:Livia Bidoli
Come nacque Psycho? La diacronica storia di come Hitchcock intraprese la strada della direzione e produzione del suo più grande successo, viene rappresentata in questo film diretto da Sasha Gervasi, intitolato semplicemente Hitchcock in italiano, e tratto dal libro di Stephen Rebello Alfred Hitchcock and the Making of Psycho. Protagonisti del film sono Anthony Hopkins nella parte di Hitch, l'abbreviativo più frequente usato per chiamare il Maestro della supense, e nella parte della moglie e collaboratrice Alma Reville ammiriamo The Queen Helen Mirren.
- Articolo di:Giuseppe Talarico
Il cinema d’autore deve avere l’ambizione di raccontare una storia esemplare per offrire elementi di riflessione in grado di favorire la comprensione delle ragioni di un conflitto politico che si perpetua, malgrado i reiterati tentativi di ricercare una soluzione pacifica, da lungo tempo, come quello che vede contrapposti in Medio Oriente lo Stato Ebraico ed i cittadini palestinesi privi di una patria autonoma e indipendente. Rientra in questa categoria il bel film della regista francese di religione ebraica Lorraine Lévy, che con il titolo Il Figlio Dell’Altra è in questo momento in visione nei cinema italiani che propongono film d’autore e di grande spessore intellettuale.
- Articolo di:Stefano Coccia
Per l’ennesima volta è bello constatare come i ragazzi di Distribuzione Indipendente sappiano dar luce, visibilità, a quei progetti cinematografici più originali e spregiudicati che le grandi distribuzioni si ostinano a ignorare. In questo preciso momento stanno dando luce addirittura alle tenebre: è infatti una sorprendente “black comedy musicale”, con l’esilarante presenza di una band satanista a zonzo per gli assolati panorami pugliesi, l’ultima chicca che gli alfieri della più autarchica e libera distribuzione italiana hanno scelto di proporre, sempre all’interno del circuito di sale alternativo che li sostiene. E si rimane piacevolmente colpiti dalle tante libertà narrative e dall’insolito humour che Massimiliano Verdesca, giovane e promettentissimo cineasta, ha saputo infondere al suo W Zappatore.
- Articolo di:Stefano Coccia
Alla seguitissima premiere romana di Mea Maxima Culpa: Silenzio in casa di Dio, che anche considerando il clamore generato dalla proclamazione del nuovo Papa figurava tra le più attese del momento, erano presenti altre figure degne di nota, accanto al regista Alex Gibney. La conferenza stampa è stata infatti arricchita dalla presenza di seri vaticanisti e rappresentanti della stampa estera, già intervistati nel corso del documentario, i quali hanno ribadito le loro posizioni rispondendo poi alle curiosità dei giornalisti sui temi più spinosi.