cinema

  • Piergiorgio Bellocchio
    Articolo di: 
    Camilla Furia Corsi

    Quella che segue è l'ntervista a Pier Giorgio Bellocchio interprete del film "Bella addormentata" di Marco Bellocchio, in occasione della prossima presentazione della pellicola ai BIFF di Londra. Il film e' dedicato ad Eluana Englaro e a suo padre Beppe, che ha avuto il coraggio di gettare luce sul tema della legittimità' dell'eutanasia e dell'accanimento terapeutico sul malato, sollevando interrogativi morali sepolti nella pigra coscienza di un Paese come l'Italia, eticamente addormentata, anestetizzata

  • Silent Hill
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Sequel del primo Silent Hill diretto da Christophe Gans (Necronomicon, Patto dei lupi, Crying Freeman), questa pellicola in 3D diretta da Michael J. Bassett (Solomon Kane), e tutta ripresa dal terzo episodio del videogioco omonimo, torna con due dei protagonisti principali: Sean Bean nella parte del padre di Sharon, ovvero Christopher Da Silva qui noto come Harry Mason, e Rhada Mitchell in quelle della madre della ragazzina, Rose Da Silva. La prima attrice è invece la bravissima Adelaide Clemens che, anche in questo caso, è incaricata della doppia parte: la “buona” Heather Mason (nel primo episodio Sharon Da Silva) e Alessa Gillespie, il demone che infesta Silent Hill stavolta in 3D.

  • Diane Flery
    Articolo di: 
    Alessandro Nardis

    "Abbiamo immaginato Alice nella città in un modo di diverso, i dieci giorni di festival saranno solo l'inizio di una nuova avventura che durera' 365 giorni nelle scuole e per le scuole. Siamo diventati indipendenti, ma non mancherà lo scambio con il Festival Internazionale del Film di Roma". Lancia una nuova sfida Gianluca Giannelli, direttore artistico della rassegna Alice nella città, che si veste di nuovo con un programma autonomo e parallelo a quello del Festival romano (dal 9 al 17 novembre).

  • Il Comandante e la cicogna
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Delicato: il primo termine che viene in mente guardando questo nuovo film di Silvio Soldini con la sceneggiatura di Doriana Leondeff, Marco Pettenello e lui stesso. In Il Comandante e la cicogna i dialoghi inziano surrealmente in una Torino in cui si fronteggiano il Cavalier Cazzaniga ed il Generale (Comandante) Giuseppe Garibaldi, che guardano dall'alto le piccole vite di Leo, un bravissimo Valerio Mastrandrea, e Diana, la poco avveduta e occhialuta Alba Rohrwacher, alle prese con problemi quotidiani in un'Italia ovviamente alla deriva.

  • Scorie in libertà. Locandina
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    Il regista Gianfranco Pannone, sulla scia del genere documentaristico a cui si dedica dal 2008 con "Il sol dell'avvenire" e con altre produzioni negli anni successivi, con il più recente "Scorie in libertà" fa luce sulla vicenda del nucleare in Italia, con particolare riferimento alla città in cui lui stesso è cresciuto e ha vissuto per molto tempo, Latina.

  • On the Road
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Certo che fare un film sul capolavoro beat di Jack Kerouac è difficile, anche per il regista di I diari della motocicletta, dedicati ad un altro grande mito, il Che. Ed infatti è dal 2004 che Walter Salles gira intorno a questo progetto finchè non incontra anche i produttori, i figli di Coppola, che ne aveva comprato i diritti al completo (non le options per qualche anno, come si fa di solito) nel lontano 1979. Siamo pronti allora per gettarci sulla strada, On the Road, e cavalcare la svettante Hudson del '47, protagonista anche lei dei viaggi di Kerouac, Cassady, Ginsberg e Marylou.

  • ParaNorman
    Articolo di: 
    Alessandro Nardis

    ParaNorman (2012) è un film d'animazione diretto da Sam Fell e Chris Butler, prodotto da Laika Entertainment, girato utilizzando la tecnologia stop-motion e sarà distribuito anche in 3-D. L’opera è edita da Focus Features, già conosciuta per Coraline (2010), che questa volta si produce in un film di animazione che, a parte la realizzazione tecnica, di pregevole qualità, ha fatto discutere per i contenuti.

  • Taken
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dopo il primo episodio del 2008, ossia Taken. Io vi troverò, in cui Liam Neeson, il protagonista,  perdeva la figlia, con la regia di Pierre Morel (Transporter ma anche Before Sunset del 2004, in italiano Prima del tramonto, commedia romantica), ora il proseguio ci offre un Liam Neeson ancora in ottima forma (sebbene qualche rughetta spunta qua e là, controprova che bisturi non c'è stato),  e alle prese di nuovo con gli albanesi che gli rapiscono la ex-moglie. La regia questa volta è a cura di Olivier Megaton, ancora un francese e la produzione sempre di Luc Besson.

  • Le belve
    Articolo di: 
    Alessandro Nardis

    Oliver Stone ne Le Belve (2012) intreccia vari generi (ipse dixit  nella conferenza tenutasi alla Casa del Cinema in compagnia di Travolta e la Hayek), regalandoci un "western moderno" non del tutto riuscito. Tratto dal romanzo di Don Winslow e trasposto dal fedele collaboratore Shane Salerno, è un thriller pronto a dividere. Per dirla in breve, il grande cast chiamato a raccolta non basta a far decollare il film.

  • Killer Joe
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il nuovo film del ritorno di William Friedkin (un film per tutti: L'esorcista del 1973), è cattivissimo: non fa sconti a nessuno e parte dal dramma teatrale premio Pulitzer di Tracy Letts, che ha curato la sceneggiatura. Un omicidio concordato con un sicario, Killer Joe interpretato dall'appena fuorisciuto dal non meno violente Le Belve di Oliver Stone. Comprimari saranno Emile Hirsch nella parte di Chris Smith, il “datore di lavoro” di Joe, e Dottie, impersonata da Juno Temple la sorella un po' tonta di Chris.