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EUROPUNK 078

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Al Bregenzer Festspiele 2025, sul lago, è stata messa in scena l'opera per eccellenza del romanticismo tedesco: Der Freischütz di Carl Maria von Weber, con il libretto di Johann Friedrich Kind, che vide la sua premiere assoluta a Berlino nella Schauspielhaus il 18 giugno 1821. In questo nuovo allestimento di Philipp Stölzl con i dialoghi di Jan Dvořák e la musica aggiuntiva di Ingo Ludwig Frenzel, ci si trova in una gothic story medievale, affascinante come una favola antica. Dal 17 luglio fino al 17 agosto sul Lago di Costanza a Bregenz.
Visto il clima di censura che negli ultimi anni si è abbattuto, in modo grottesco e assai discutibile, su qualsiasi cosa potesse rappresentare la Russia in campo sportivo, musicale, cinematografico, teatrale e culturale in senso lato, già il fatto di veder distribuito nelle sale italiane un film con tale provenienza può rappresentare una boccata d'ossigeno, per chiunque abbia conservato un minimo di spirito critico e voglia sottrarsi all'ipnosi collettiva.
L’Amiata Piano Festival è giunto alla ventesima edizione, sempre vitale e fedele ai presupposti per cui è nato, rivendicati con giusto orgoglio da Maurizio Baglini, fondatore e direttore artistico: “qualità delle proposte e la diversità dell’offerta artistica rispetto alle catalogazioni tradizionali e infine la condivisione costante, umana e intellettuale tra artisti e pubblico.”
Il Bregenzer Festpiele 2025 ha presentato una vera rarità: l'Œdipe di George Enescu, su libretto di Edmond Fleg, fondando la storia sull’Edipo Re di Sofocle e per il finale sull’Edipo a Colono sempre di Sofocle. A Bregenz è stato presentato, con la sontuosa regia di Andreas Kriegenburg e la direzione di Hannu Lintu, per tre recite, il 16, il 20 ed il 28 luglio.
A suggellare culturalmente le settimane Mahler di Dobbiaco quest'anno, in un irripetibile connubio tra musica, letteratura, arte e filosofia, ha fatto la sua comparsa il filosofo Massimo Cacciari, che sabato 19 luglio, nella Sala degli Specchi del Grand Hotel di Dobbiaco ha tenuto una mirabile conferenza su "La Grande Guerra di Karl Kraus".
