IUC. Clara-Jumi Kang

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In questo numero

→ Musica

Osterfestpiele Salzburg 2025. Kovàncina in rilettura electro
Articolo di:
Daniela Puggioni
L’avvenimento più atteso del Festival di Pasqua di Salisburgo 2025 è stata la messa in scena della Kovancina di Modest Musorgskij, che rappresenta una sfida, per le scelte che impone, musicali al direttore e per la sua complessità drammaturgica al regista. Esa-Pekka Salonen ha diretto l'Orchestra Sinfonica della Radio Finlandese e Simon McBurney ha curato la regia e la coreografia. Questo articolo è riferito alla recita del 21 aprile.

→ Cinema

Paternal Leave. Il padre imperfetto e la lingua perduta
Articolo di:
Teo Orlando
Con Paternal Leave, presentato in anteprima mondiale alla 75ª Berlinale nella sezione Generation 14plus, Alissa Jung, attrice tedesca affermata nel mondo delle soap operas, firma il suo primo lungometraggio da regista, affrontando con delicatezza e rigore il tema della genitorialità mancata e della ricerca identitaria durante l'adolescenza. Il film, una coproduzione italo-tedesca tra The Match Factory e Wildside, segue il viaggio di Leo, una ragazza quindicenne cresciuta in Germania, alla ricerca del padre biologico mai conosciuto. Il suo percorso la conduce fino a un lido deserto sulla costa settentrionale dell’Emilia-Romagna, in una stagione imprecisata (ma con clima comunque autunnale) dove si rifugia Paolo, figura paterna riluttante e interiormente lacerata.

→ Arte

Siena. Hugo Pratt e la libertà di viaggiare
Articolo di:
Daniela Puggioni
A Siena Palazzo delle Papesse omaggia Hugo Pratt (1927-1995) a trent’anni dalla morte con la più grande mostra monografica a lui dedicata: Hugo Pratt. Geografie immaginarie. L’esposizione, che sarà visibile dal 11 aprile al 19 ottobre, è prodotta da Opera Laboratori e curata da Patrizia Zanotti e Patrick Amsellem della società Cong, che gestisce e promuove tutto il patrimonio artistico di Pratt, con l’allestimento dell’architetto Giovanni Mezzedimi.

→ Teatro

Buenos Aires. Celebrazioni al Teatro Colón
Articolo di:
Roberto Begnini
Il 2025 è un anno significativo per il Teatro Colón di Buenos Aires, uno dei teatri più famosi del mondo. Si celebra infatti il centenario della creazione dei suoi elenchi stabili: Orchesta, Coro e Balletto. Ed è in questa stagione celebrativa che il direttore artistico del Balletto, Julio Bocca, per aprile, ha scelto Carmen come titolo di punta: il balletto basato sull’opera omonima che tutti conosciamo, e che quest’anno compie 150 anni dalla prima rappresentazione.

→ Libri

Francesca e Giovanni. Un'unione piu' forte della mafia
Articolo di:
Antonella D'Ambrosio
Sarà in sala dal 15 maggio il film di Simona Izzo e Ricky Tognazzi FRANCESCA E GIOVANNI. Una storia d'amore e di mafia. L’operazione di portare sugli schermi la storia della moglie del magistrato Giovanni Falcone, morta insieme a lui, e alla scorta, nel feroce attentato, rende finalmente visibilità a questa donna coraggiosa. L’argomento del film è molto importante, ma è svolto in maniera non consona.

Tra le violiniste più apprezzate della sua generazione Clara-Jumi Kang, solista richiesta dalle più prestigiose orchestre del mondo dopo aver conquistato il podio di ben otto tra i più importanti concorsi internazionali, eseguirà la prima sonata e la seconda partita di Johann Sebastian Bach, ma anche tre sonate di un autore del Novecento, il belga Eugène Ysaÿe.

La violinista Clara-Jumi Kang è un'artista di suprema musicalità e raffinatezza, come dimostrato dai numerosi premi e riconoscimenti che ha ricevuto da quando è apparsa sulla scena come vincitrice del Concorso Internazionale di Violino di Indianapolis nel 2010, subito dopo i suoi successi al Concorso di Violino di Seoul (2009) e Sendai (2010). Il suo ciclo di Sonate per violino di Beethoven con il pianista Sunwook Kim, pubblicato per Accentus, ha ricevuto eccezionali recensioni e nomination.

Tra gli eventi più recenti e attuali figurano il suo debutto ai Proms con la BBC National Orchestra of Wales diretta da Ryan Bancroft, dove ha eseguito il Concerto per violino di Mendelssohn, esibizioni con la Gurzenich Orchester e François-Xavier Roth, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen e Paavo Järvi, la Filarmonica Reale di Stoccolma e Stéphane Denève, la Birmingham Symphony Orchestra ed Elena Schwarz, l’Orchestra Filarmonica di Monaco con Myung-whun Chung e la BBC Philharmonic Orchestra con Juanjo Mena; sarà inoltre in tournée in Australia ed Asia per esibizioni con la Melbourne Symphony, l'Auckland Philharmonia, la West Australian Symphony Orchestra e la KBS Symphony Orchestra.

Clara-Jumi Kang ha debuttato in concerto con l'Orchestra Sinfonica di Amburgo all'età di cinque anni e da allora si è esibita con gli ensemble più rinomati tra cui la Filarmonica di Varsavia, l'Orchestra da Camera di Colonia, la Wien Kammerorchester, la Kremerata Baltica, la Filarmonica di Rotterdam, l'Orchestra del Teatro Mariinsky, l'Orchestre National de Belgique, l'Orchestre de la Suisse Romande, l’Orquesta Sinfónica de RTVE, la Tchaikovsky Symphony Orchestra con direttori come Andrej Boreyko, Vladimir Fedoseyev, Valerij Gergiev, Gidon Kremer, Juanjo Mena, Christoph Poppen, François Xavier Roth, Gilbert Varga, Lü Jia, Myung-whun Chung, Heinz Holliger, Jun Märkl e Kazuki Yamada. Si è inoltre esibita negli Stati Uniti con le Orchestre Sinfoniche di Atlanta, New Jersey, Indianapolis e Santa Fe, e in Asia con la Sinfonica NHK, l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Tokyo, la New Japan Philharmonic, la NCPA di Pechino, la Filarmonica di Macao, la Sinfonica di Taipei e la Filarmonica di Seoul.

Clara-Jumi Kang ha inciso per Decca ‘Modern Solo’, un CD che comprende ‘Erlkönig’ di Schubert e le Sonate di Ysaÿe e un album Brahms/Schumann eseguite insieme a Yeol-Eum Son. Appassionata musicista da camera, è membro della serie Spectrum Concerts della Philharmonie di Berlino e ospite regolare di festival asiatici ed europei.
Nata in Germania da una famiglia di musicisti, Clara-Jumi Kang ha iniziato a suonare il violino all'età di tre anni e un anno dopo si è iscritta come studentessa più giovane di sempre alla Musikhochschule di Mannheim. Ha continuato a studiare con Zakhar Bron alla Musikhochschule di Lubecca mentre all'età di sette anni le è stata assegnata una borsa di studio completa dalla Julliard School per studiare con Dorothy Delay. Ha conseguito laurea e master presso l'Università Nazionale delle Arti in Corea con Nam-Yun Kim, prima di completare gli studi presso la Musikhochschule di Monaco con Christoph Poppen. Clara-Jumi

IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
80a Stagione 2024 | 2025
Martedì 13 maggio . ore 20.30

Clara-Jumi Kang violino

Johann Sebastian Bach Sonata n. 1 in sol minore BWV 1001
Johann Sebastian Bach Partita n. 2 in re minore BWV 1004
Eugène Ysaÿe: Sonata n. 3
Eugène Ysaÿe: Sonata n. 5
Eugène Ysaÿe: Sonata n. 6

Media Partner
Per la stagione 2024-2025 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.

Le attività della IUC sono realizzate con il contributo del Ministero della Cultura
Aula Magna
Palazzo del Rettorato - Università La Sapienza
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma

Per informazioni e biglietteria
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it

Biglietti: € da 5 a 15
Under 30 € 5