Si terrà anche quest'anno in Val d'Aosta, secondo una tradizione iniziata nel 1997 per riunire appassionati provenienti da tutta Italia e da molti altri paesi esteri, il grande e celebre Festival internazionale dedicato all'arte, alla musica e alla cultura celtica.
Il riferimento al mondo celtico sembra ricordare tradizioni e storie molto lontane rispetto al presente e alle esperienze artistiche e culturali odierne, ma è così solo per chi non conosce questa manifestazione, che ogni anno conta migliaia di partecipanti: appassionati, curiosi e studiosi, per non parlare poi di coloro che collaborano concretamente alla realizzazione dell'evento con i propri saperi a livello storico, artistico, musicale e artigianale.
Ciò che rende quest'evento ancora più bello e suggestivo è il luogo in cui si svolgerà, totalmente immerso nella natura.
Le animazioni e le attività, le ricostruzioni storiche, le conferenze e i concerti prenderanno luogo, infatti, nella meravigliosa cornice del secolare Bosco del Peuterey, in Val Veny nella zona di Courmayeur (AO), ai piedi del Monte Bianco, confinante sia con la Francia che con la Svizzera. Proprio per questo costituisce lo scenario naturale e paesaggistico perfetto per tale manifestazione, che ha come obiettivo l'incontro tra appassionati del mondo celtico provenienti da ogni dove, al fine di mantenere vive le sue affascinanti tradizioni, creando un ponte tra presente e passato.
Concerti, danze e sfilate, spettacoli tradizionali di vario genere si terranno anche nel borgo di Pré-Saint-Didier, nella Valdigne, nel comune di Saint-Vincent e presso il Forte di Bard, un complesso fortificato risalente all'Ottocento, edificato sulla famosa rocca caratterizzante il borgo di Bard.
La Val d'Aosta, quindi, diventerà, nelle giornate del 6-7-8 luglio, il luogo in cui presente e passato convivranno insieme, dando vita ad una magica atmosfera, grazie anche alle bellezze paesaggistiche del territorio.
Sul palco di Celtica saranno presenti numerosi artisti, che si esibiranno suonando, cantando o danzando e le note di sottofondo saranno quelle delle musiche tradizionali celtiche, melodie tipicamente popolari caratterizzate essenzialmente dall'incantevole suono di arpa, violino e cornamusa, accompagnati da altri strumenti, che contribuiscono a creare suoni e ritmi unici.
Alcuni nomi di artisti italiani e internazionali: Adriano e Caterina Sangineto, Adrianna Mornico, Aelwen Celtic Duet, Celkilt, Diaduit, Electric Ceili, Folkomondo, Lindsey Stirling, Myrdhin, The Sidh.
Come è scritto sul sito del Festival, coloro che entreranno nel cuore di "Celtica", nel Bosco del Peuterey, verranno accolti dalla celebre frase del poeta e drammaturgo irlandese William Butler Yeats, vissuto tra metà Ottocento e prima parte del Novecento:
"Non ci sono estranei qui, solo amici che non abbiamo ancora incontrato."
Per tutte le altre informazioni in merito circa l'evento, i luoghi, gli artisti, il programma completo delle tre giornate e i contatti, è facilmente consultabile il sito ufficiale di Celtica 2012 [1].
Eleonora Sforzi
Collegamenti:
[1] http://www.celtica.vda.it/