[1]Che cosa succede se cinque leggendari protettori dei bambini vengono assaliti dal buio e nero Pitch alias the Bogeyman, e devono affrontarlo? Si uniscono ovviamente, a difesa dei bambini e dei loro sogni, formando i cinque Guardiani cui ha dato vita la fantasia del premio Pulitzer David Lindsay-Abaire per la sceneggiatura, e la coppia di Peter Ramsey e William Joyce alla regia di un cartoon 3D dalle immagini stupefacenti che sono pure entertainment per i bambini (e qualche volta anche per i grandi, nel caso ne avessero voglia).
Da Babbo Natale alla Fatina dei denti (Dentolina), dal Coniglio pasquale (Calmoniglio, da non fare arrosto), passando per Sandman (Sandy), arriveremo alla new entry di Jack Frost, che porta il gelo e la neve col suo bastone lungo e ricurvo. E' l'ultimo della serie ma si farà notare: ha l'aspetto di un adolescente con capelli candidi e spettinati alla ricerca del divertimento puro, quindi fra palle di neve tirate ai ragazzini e lunghissime scivolate su piste create lì per lì, li conduce in un andirivieni di azione, pericolo (controllato) e buffe baruffe finite nella morbida coltre.
La fatina dei denti (Tooth Fairy) si accorge però insieme agli altri Guardiani leggendari (da qui il titolo), che gli serve l'aiuto di Jack Frost, suggerito dall'Uomo della Luna, con cui Frost si sente in particolare sintonia dall'inizio, affermando che è lei ad illuminare il buio della notte stermperandolo colla sua luce. I quattro Guardiani – gli altri due sono Sandman, che con i suoi dardi di sabbia iridescente fa nascere i bei sogni, ed il Coniglio che fabbrica le uova di Pasqua per portarle ai bambini – chiamano Jack Frost per arruolarlo nella loro battaglia contro il regno delle tenebre rappresentato da Pitch Black, che vuole spegnere tutte le luci dei bambini nel mondo portando loro la paura e dissolvendo i loro sogni.
Il mondo della Meraviglia dei cinque Guardiani sarà a difesa dei dentini raccolti dalla fata (e dei soldini messi sotto il cuscino), dell'incanto della neve e dei regali, e della rinascita pasquale con la fabbrica dei gocattoli e delle uova da donare ai bambini in tutto il mondo.
Splendido esempio dell'arte dell'animazione Dreamworks in collaborazione con Universal Pictures, Le 5 leggende è veramente un prodotto godibile: ben diretto, dai colori sgargianti e dai rimandi ad un modo di concepire l'animazione anche in senso didattico che fa indirizzare la pellicola ad essere vista con l'intera famiglia. Da sottolineare la presenza del plurpremiato Alexandre Desplat alle musiche.
La partecipazione all'appena conslusasi Festival Internazionale del Film di Roma (9-17 novembre 2012) nella sezione di Alice nella città gli ha fatto inoltre guadagnare, in associazione a Vanity Fair, il Premio Vanity Fair International Award for Cinematic Excellence.