L'inconorazione di Poppea. L'amore comanda a virtù e fortuna

Articolo di: 
Teo Orlando

Sabato 3 giugno 2017 il piccolo locale romano Teatro Due ha visto la messa in scena dell'opera di Claudio Monteverdi L'incoronazione di Poppea, in occasione dei 450 anni dalla nascita del grande musicista. La performance discende dai corsi di «Canto rinascimentale e barocco» di Sara Mingardo, di «Pratica del repertorio vocale barocco» di Angela Naccari e di «Teoria e tecnica dell'interpretazione scenica» di Cesare Scarton, che è anche il regista del'intero spettacolo.

Teatro a Corte 2017 nelle dimore sabaude

Articolo di: 
Elena Romanello

Torna Teatro a Corte, il festival di teatro nelle dimore sabaude del torinese, organizzato in tre tappe, una estiva, una autunnale e una a dicembre, per festeggiare i dieci anni della manifestazione e insieme il decennale della riapertura della Venaria Reale.

Paris Opéra Garnier. Cerchio concentrico sulla danza

Articolo di: 
Livia Bidoli

Nello splendido Palais Garnier con il plafond di Marc Chagall si agitano nuove acque per il balletto: ben tre premières in un Trittico tutto americano, da Merce Cunningham a William Forsythe – quest'ultimo lo si celebra in particolare dedicandogli la maggior programmazione e divenendo “Artista della stagione 2016-17” per il balletto all'Opéra National de Paris. Walkaround Time, Trio ed Herman Schmerman hanno avuto la loro prima sotto Pasqua il 15 aprile ma saranno in programmazione fino al 13 maggio di quest'anno nella Ville Lumière.

Opera di Roma. L'Annunciazione chez Preljocaj

Articolo di: 
Livia Bidoli

Al Teatro dell'Opera di Roma un trittico di balletti tra Novecento e contemporaneità fino all'8 aprile 2017: dal primo, The Concert di Jerome Robbins del 1956, poi all'Annonciation di Angelin Preljocaj del 1995, fino al 2011 con Cactai di Alexander Ekman. Fino all'8 aprile una kermesse di danze tra il classico di Robbins fino all'ultima produzione di Ekman, presente sui palchi di tutto il mondo e per la prima volta a Roma con gli altri due balletti a formare un Trittico d'autore.

Opera di Roma. Smells like Sollima

Articolo di: 
Livia Bidoli

Ascoltare e vedere un concerto di Giovanni Sollima è sempre un'esperienza a sorpresa, con chiunque lui suoni e ovunque lui esegua un concerto: in questo caso, nell'ambito della kermesse Specchi del Tempo all'Opera di Roma, il 12 marzo, il celebre violoncellista italiano  ha creato un pot-pourri a cominciare da Marenzio, in cui si è esibito il Coro del Teatro dell'Opera di Roma guidato dal Maestro Roberto Gabbiani; poi una sua improvvisazione seguendo poi un filo narrativo-musicale da Haydn a Čajkovskij per approdare al Novecento con Bowie e Terra con variazioni a firma di Sollima stesso, colonna sonora dell'Expo di Milano. Il tutto è stato introdotto dal Professor Stefano Catucci, docente di Estetica all'Università La Sapienza di Roma ed esperto musicologo.

Mercadante Napoli. Terrorismo nel Giulio Cesare contemporaneo

Articolo di: 
Pietro Puca

La riproposizione del teatro di Shakespeare è sempre interessante per la profondità e l’universalità dei temi affrontati e il Teatro Stabile di Napoli nella passata e attuale stagione ha messo in cartellone titoli interessanti e significativi: nessuno può dimenticare lo splendido King Lear della passata stagione o il Macbeth di quella attuale. Il tema del potere, della sua gestione e della corruzione prosegue con la messa in scena,dall'8 al 19 febbraio, del Giulio Cesare nel moderno adattamento di Àlex Rigola e la traduzione di Sergio Perosa.

Teatro Vascello. L'ugola della vita

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il più celebre e "femminista" ante litteram dei drammi del norvegese Henrik Ibsen data 1879 al Teatro Reale di Copenhagen: Casa di bambola è stato rappresentato in Italia nel 1891 con la Compagnia Eleonora Duse a MIlano: grande rispetto da subito per l'autore del Peer Gynt (1867), che ha avuto gli onori delle musiche dell'altrettanto straordinario compositore norvegese Edvard Grieg. Nell'allestimento a cura dell'Associazione Teatrale Pistoiese con Roberto Valerio alla regia e nela parte di Torvald Helmer, fino al 5 febbraio sarà in replica al Teatro Vascello di Roma e in tournée italiana fino al 7 marzo prossimo.

Opera di Roma. Le spumeggianti ali del pipistrello viennese

Articolo di: 
Livia Bidoli

Una spumeggiante soirée a Vienna, o in qualsiasi altra capitale dell'allora Austria Felix immaginata da Johann Strauss figlio per questa operetta tradotta in balletto da Roland Petit: il 31 dicembre per una serata speciale di Capodanno, il 3 gennaio per la prima vera e propria, e fino all'8 gennaio 2017, Il Pipistrello (Die Fledermaus, 1874) chiude l'anno passato ed apre il nuovo in una cascata di danze di buonaugurio. Lo spettacolo inaugura la tournée della nuova direzione Abbagnato a Parigi al Théâtre des Champs- Élysées dal 13 al 15 gennaio 2017.

Napoli Mercadante. Tennessee Williams o della violenza circolare

Articolo di: 
Pietro Puca

La stagione teatrale del Teatro Stabile/Mercadante di Napoli ha proseguito col suo terzo appuntamento fino all'11 dicembre 2016 con Un tram che si chiama desiderio, un titolo imponente sia per l’argomento trattato (o, meglio, per il coacervo che in esso si ritrovano) che per la fama del suo autore, Tennessee Williams, il quale, unitamente al grande Arthur Miller si contende il podio di uno dei maggiori drammaturghi statunitensi del dopoguerra.

Teatro Palladium. La memoria di Aldo Moro

Articolo di: 
Teo Orlando

Il 9 dicembre 2016 il Teatro Palladium di Roma, consociato con l'Università di Roma Tre, ha visto la première dell'opera Un'infinita primavera attendo, su libretto di Sandro Cappelletto e con le musiche di Daniele Carini. Al centro dell'opera è la figura del grande statista Aldo Moro, di cui quest'anno si celebra il centenario della nascita. Contrariamente a quanto ci si potrebbe attendere, l'opera non ruota intorno al sequestro, alla prigionia e al tragico epilogo della vicenda terrena del politico pugliese, sequestrato e poi assassinato dalle Brigate Rosse nel 1978.