teatro

  • Tartufo
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Dopo avere assistito al Teatro Parioli di Roma alla messa in scena del testo classico di Molière Tartufo, con la regia avveduta e scrupolosa di Giovanni Anfuso, sono riaffiorate nella mia mente le pagine meravigliose nelle quali Giovanni Macchia nella sua Storia della letteratura francese ha enucleato e colto i temi della poetica di questo grande ed immenso autore teatrale.

  • Simon Boccanegra
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Portale di San Lorenzo con il leone di marmo campeggia sulla scenografia cinematografica di Dante Ferretti per il Simon Boccanegra del Teatro dell'Opera che il M° Muti ha diretto dal 27 novembre fino all'11 dicembre 2012 per sette serate inaugurando, con Giuseppe Verdi che nel 2013 festeggia il bicentenario della nascita, la nuova stagione. Con la regia austera quanto precisa di Adrian Noble, abbiamo seguito la trama intricata di questo melodramma che anche nel finale lascia con l'amaro in bocca. Le voci dei due protagonisti svettano: nella parte principale di Simon Boccanegra il baritono George Petean mentre in quella di Maria (Amelia) la soprano Maria Agresta.

  • Caterina Costantini
    Articolo di: 
    Stefano Coccia

    Sapendo che sarebbe stato nuovamente in scena tra venerdì 30 novembre e domenica 2 dicembre, abbiamo deciso di andare incontro alle intemperie, pur di omaggiare un classico come il Romeo e Giulietta di William Shakespeare. L’impresa è stata compiuta proprio venerdì sera, sotto una pioggia battente. E ci siamo così ritrovati in una location romana per noi inedita, il Teatro Planet di Via Crema 14, zona Re di Roma: ammiccante insegna rossa all’uscita per questo antro accogliente, sistemato con un certo gusto, ma con l’handicap di un palco piuttosto ristretto e “incassato” per quegli spettacoli in cui sono destinati a muoversi diversi attori. Tale limite lo abbiamo senz’altro riscontrato per la spigliata versione di Romeo e Giulietta proposta dalla regista Caterina Costantini.

  • Teodora e le altre
    Articolo di: 
    Stefano Coccia

    Domenica 18 novembre, mentre il Festival del Cinema di Roma si avviava verso le battute finali, abbiamo optato per una inedita deviazione pomeridiana, che ci ha portato in direzione Tor Bella Monaca a Roma. Per la precisione al Teatro delle Cornacchie in Via Duilio Cambellotti 155/C, una piccola realtà apparentabile all’idea di teatro off che sta diventando punto di riferimento importante, in particolare per quegli spettacoli e iniziative che abbiano a cuore una tematica sempre più pressante, dolorosa, tragicamente attuale, come quella delle violenze attuate in ambito famigliare.

  • Carafollia
    Articolo di: 
    Stefano Coccia

    Una ventata di euforia e di freschezza ha attraversato il Teatro dell’Orologio, a Roma, tra il 23 ottobre e l’11 novembre. Ne siamo rimasti travolti anche noi. Carafollia, questo è il titolo dello spettacolo scritto e diretto da Claudio Carafoli, interpretato poi con verve dall’incontenibile Tiziano Floreani insieme a un gruppetto di attrici senz’altro da tenere d’occhio, per quel mix di bravura, bellezza e attitudine alle performance musicali che tutte, in misura magari differente, hanno dimostrato di poter esprimere.

  • Foto Binci:Macbeth, II atto Luca Salsi e Tiziana Caruso, scena dell'apparizione del fantasmaa di Banco
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La 45° Stagione Lirica di Tradizione al Teatro Pergolesi di Jesi ha proposto, venerdì 9 novembre alle ore 21 (replica l’11 novembre ore 16 ), come secondo titolo, il Macbeth di Verdi con le scene di Josef Svoboda e la regia di Henning Brockhaus. Giampaolo Maria Bisanti ha diretto l'Orchestra Filarmonica Marchigiana- FORM e  il Coro Lirico Marchigiano "V. Bellini", diretto da Pasquale Veleno.

  • Amleto
    Articolo di: 
    Clarissa Stringano

    L’Amleto è, fra le opere di Shakespeare, una fra le più interpretate e reinterpretate. A portarla per l’ennesima volta a teatro, con il supporto della produzione de La Corte Ospitale e la coproduzione del Theatre du Bois de l’Aune, è stato Danio Manfredini, nelle vesti di direttore, produttore ed interprete insieme al Teatro Kismet Opera di Bari, il primo ed il due di novembre del 2012.

  • Sogno di una notte di mezza estate - Gioele Dix
    Articolo di: 
    Clarissa Stringano

    Gioele Dix inaugura così, con il suo Sogno di una notte di mezza estate, la Stagione di prosa del Teatro Pubblico Pugliese al Petruzzelli di Bari. L’idea del regista era quella di rielaborare la celebre opera shakespeariana in chiave moderna, affidandosi ad un gruppo di noti comici di Zelig: Alessandro Betti (Lisandro e Flute), Gianni Cinelli (Demetrio e Snug), Maria Di Biase(Titania e Ippolita), Katia Follesa (Quince ed Ermia), Corrado Nuzzo (Oberon e Teseo), Marco Silvestri(Bottom ed Egeo) e Marta Zoboli (Snout ed Elena). 

  • John Gabriel Borkman
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Portare in scena il testo di un grande autore della cultura moderna rappresenta una sfida per un regista, poiché è necessario che la rappresentazione scenica sia capace di dare piena visibilità all'ispirazione poetica dei suoi drammi. Il regista Piero Maccarinelli dello spettacolo John Gabriel Borkman, in scena al Teatro Eliseo di Roma dal 16 ottobre al 4 novembre 2012, è riuscito in questo spettacolo a creare le atmosfere rarefatte e intrise di una gelida tenebra, che pervadono tutti i testi di Enrik Ibsen, il grande drammaturgo norvegese

  • Elda Alvigini
    Articolo di: 
    Camilla Furia Corsi

    Inutilmentefiga è il titolo dello spettacolo di Elda Alvigini, scritto con Natascia Di Vito e Marco Melloni. Elda, dopo aver interpretato per tanti anni Stefania Masetti, la moglie di Max Tortora nella serie televisiva dei Cesaroni, ha deciso di autoprodursi per dire ad alta voce ciò che pensa e quello che si aspetta dal futuro. Il 16 ottobre c'è stato il debutto al Teatro Cometa Off di Testaccio a Roma.