Casperia. Il Restauro Aperto dell’Annunciazione del Sassoferrato

Articolo di: 
Daniela Puggioni
 Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato. Annunciazione

L'incantevole comune di Casperia in provincia di Rieti custodisce, nella chiesa della Ss. Annunziata, il pregevole dipinto dell’Annunciazione di Giovan Battista Salvi (1609 – 1685), detto il Sassoferrato dal suo luogo di nascita nelle Marche in provincia di Ancona, la presenza del quadro è attestata nell’attuale collocazione sull'altare maggiore fin dal tardo 1600. Il restauro del quadro, iniziato all'inizio di dicembre terminerà il 25 marzo, giorno  della festa dell'Annunciazione e sarà aperto al pubblico.

La dott.ssa Paola Refice, che dirige la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di  Frosinone, Latina e Rieti, in occasione della presentazione del restauro ha affermato che questa volta si è arrivati non in emergenza ma in tempo e, vista l'importanza del dipinto, spera di riuscire ad organizzare una giornata di studio alla conclusione del lavoro. Ha inoltre spiegato che in occasione del precedente restauro nel 1954 si era proceduto alla foderatura della tela, un aspetto che ha consigliato il lavoro in situ per non cambiare le condizioni di umidità e temperatura ambientale. Per la foderatura, infatti, sarebbe stato necessario lavorare in laboratorio perché si tratta di applicare sulla tela originale deteriorata un'altra tela di sostegno e non è possibile farlo in situ. C'è inoltre l'attaccamento della Comunità Asprese – dall'antico nome del borgo di Aspra – verso il dipinto, tanto che lo seguì  quando fu esposto in occasione della mostra La devota bellezza. Il Sassoferrato, nel paese in cui nacque il pittore. Durante il restauro sull'altare maggiore ci sarà una copia mentre il lavoro si svolgerà nella cappella di sinistra in un allestimento creato dall'arch. Lorenzo Mattone.

Il Sassoferrato è stato un pittore devozionale famoso per i dipinti dedicati alla Madonna, nonostante si fosse mosso dal suo paese di origine a Roma, dove dominava il Barocco, il suo stile rimase legato allo stile rinascimentale di Perugino e Raffaello, nell'Urbe  ricordiamo la presenza del quadro la Madonna del Rosario nella chiesa di Santa Sabina sull'Aventino. L'Annunciazione di Casperia è un dipinto di notevole fattura per la composizione che si ricollega al modello rinascimentale che si formò nella bottega del Verrocchio, dove fu anche Pietro Vannucci detto Perugino. La scena è in una cornice architettonica in cui si apre una finestra che rimanda ad un paesaggio che evoca quello che si vede dalle alture su cui fu edificata Casperia, da cui si vede la pianura in cui scorre il Tevere con un'ampia ansa che sembra un lago, come sottolineato dal dott. Giuseppe Cassio, direttore scientifico del restauro. L'interno, la splendida fattura dell'angelo e della Vergine e la raffinata gamma cromatica impiegata dal Sassoferrato testimoniano la maturità artistica del pittore.

Il dipinto è stato vittima, in epoca non precisata di un incendio, presumibilmente originatosi dalle candele poste sull'altare maggiore in quanto la parte interessata è in basso, dove l'intervento di restauro ha esemplarmente ricostruito le parti mancanti, numerosi i ritocchi, evidenti soprattutto sulle campiture più preziose, come il blu della veste della Vergine, o nelle superfici uniformi dei fondi. Il trascorrere del tempo, le condizioni atmosferiche e le vernici impiegate nei restauri precedenti che si sono alterate hanno offuscato la brillantezza dei colori.

Le necessarie indagini sull’opera verranno effettuate dal dott. Caludio Falcucci della M.I.D.A. Metodologie d’Indagine per la Diagnostica Artistica di Roma e comprenderanno analisi di fluorescenza UV, riflettografia infrarossa, fluorescenza X e spettrofotometria FT-IR. La documentazione fotografica sarà curata dal dott. Quirino Berti del Parco Archeologico del Colosseo. Il restauro, sarà dunque diretto per la Soprintendenza dalla dott. Chiara Arrighi e progettato in collaborazione all’arch. Lorenzo Mattone, che ne ha curato la grafica e l’allestimento, e verrà eseguito dal Consorzio Le Arti, costituito dalle restauratrici socie: Antonella Amoruso, Elisabetta Biscarini e Silvia Pissagroia, con la direzione scientifica del dott. Giuseppe Cassio.

Il restauro sarà aperto con l’intento di coinvolgere i visitatori che arriveranno nella chiesa della Ss.Annunziata, per questo l’opera sarà accessibile nei prossimi mesi, ma in modo da non comprometterne la tutela. Tutto questo è stato reso possibile grazie al sostanziale contributo del Comune di Casperia e della Parrocchia della Ss. Annunziata per l’organizzazione dell’iniziativa, che hanno messo a disposizione le proprie risorse per l’allestimento degli spazi all’interno della chiesa e per la gestione delle visite guidate gratuite, che avverranno previa prenotazione. Oltre al restauro aperto Casperia è un luogo ameno che offre vari motivi di interesse da scoprire.

Pubblicato in: 
GN7 Anno XII 12 dicembre 2019
Scheda
Titolo completo: 

“Il Sassoferrato di Casperia. Restauro Aperto”
Casperia (RI), giovedì 28 novembre, ore 11.00
© Bargellini Digital Studio
Chiesa Ss. Annunziata
Via O. Valeriani 2 – Casperia (RI)
Per info e prenotazioni: culturaturismo.casperia@gmail.com; www.visitcasperia.it

Per informazioni e prenotazioni si può visitare il sito www.visitcasperia.it e scrivere culturaturismo.casperia@gmail.com.